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Notizie Brevi

Una Sicilia baciata dal sole non può ospitare un deposito nucleare di rifiuti, non può aprirsi così il 2021!

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La CGIL provinciale e a tutti i livelli si oppone alla proposta della Sogin, società pubblica di gestione del nucleare, che ha pubblicato l’elenco dei siti idonei per la realizzazione del deposito di stoccaggio nazionale dei rifiuti radioattivi, includendo fra questi le  province  di Palermo, Trapani e Caltanissetta è irricevibile. Quest’area della Sicilia è ritenuta sostiene Ignazio Giudice – a ragione, una delle zone più pregiate dal punto di vista paesaggistico, turistico e agricolo.
Questo territorio tutela dal biodiversità siciliana ormai da secoli, possiede la DOC per l’uva da vino ed ha in itinere il riconoscimento per l IGP della pesca.
Ipotizzare di associare questi luoghi ad un deposito di stoccaggio di rifiuti radioattivi appare grave e conseguenza di una valutazione superficiale e approssimativa, più dedita al profitto che non alla logica che ogni investimento dovrebbe avere. 
Alla luce di queste considerazioni chiediamo che il piano (Cnapi) della Sogin venga rivisto e che si siti scelti si trasformino  in non idonei ad ospitare il deposito nazionale dei  rifiuti radioattivi.
Interpretiamo – continua Giudice della CGIL – in questo modo il sentimento prevalente della popolazione siciliana  di tutti i produttori agricoli che coltivano da generazioni queste terre, tutelando un patrimonio per l’intera umanità e delle amministrazioni comunali interessate, tutte schierate contro questa nefasta ipotesi, che rischierebbe di pregiudicare lo sviluppo economico legato al turismo, alla cultura, all’ambiente, all’agricoltura del nostro territorio che vanno preservata da tutto e tutti. 
Non si può pensare di deturpare interi territori famosi in tutto il mondo per le ragioni storico/naturalistiche, vanno coinvolti i Sindaci e le Istituzioni sociali del territorio, ciò dovrebbe essere una regola certa per tutte le società a maggior ragione per quelle con capitale pubblico.
Rivendichiamo una convocazione urgente sia da parte della Regione sia dai vertici dell’ ANCI dato che nessun sindaco merita di vedere l’ambito comunale che rappresenta trasformarsi in deposito di rifiuti, l’arretramento economico già in corso per ragioni congiunturali e strutturali sarebbe inesorabile , insomma una vera condanna a morte dell’economia.
Sul tema ambientale – conclude Ignazio Giudice – non saranno ammesse deroghe al buon senso e neppure alle furbizie del quale la il sud da decenni è vittima.

@IgnazioGiudice

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Seduta consiliare con solo variazioni bilancio

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Il consiglio comunale si occuperà di 3 variazioni di bilancio per opere pubbliche, servizi sociali e spese di notifica delle multe.

La seduta è stata convocata il 6 agosto alle 9.30

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Nuovo medico alla Breast unit: il gruppo di Una buona idea esprime soddisfazione

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Il gruppo di Una buona idea apprebde con grande soddisfazione la firma del contratto a tempo indeterminato del Dott. Salvatore Petitto, che da oggi entra a pieno titolo nell’équipe della Breast Unit del Vittorio Emanuele di Gela. Il reparto è diretto in maniera eccellente dal Dott. Di Martino e rappresenta una realtà riconosciuta a livello regionale nel panorama dell’oncologia senologica.

” Ci riteniamo soddisfatti e ringraziamo il Dott Petitto per aver sposato la causa del nostro nosocomio e auspichiamo che questa possa essere l’ inizio di una lunga serie. Il nostro Ospedale ha bisogno di medici e siamo sicuri che quando si adottano le giuste misure e vengono garantite le giuste tutele si possono raggiungere importanti obbiettivi”- si legge in una nota del gruppo politico

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Flash news

Grossa perdita idrica in via Paci

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Una notevole perdita d’acqua viene segnalata dai residenti di via Paci.

La rottura della tubazione idrica ha creato la formazione di un fiume d’acqua che scorre lungo la via. I residenti chiedono l’intervento tempestivo di Caltaqua

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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