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Politica

“La Sicilia che Vorrei”: oltre duemila partecipanti all’Assemblea Costituente di ‘Sud Chiama Nord’

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Palermo- Un successo di partecipazione per l’evento organizzato da ‘Sud Chiama Nord’ all’Hotel San Paolo Palace di Palermo.

Oltre duemila persone hanno preso parte all’Assemblea Costituente del progetto “La Sicilia che Vorrei”, con 30 pullman giunti da tutta l’Isola, a testimonianza di un movimento sempre più radicato nel territorio e pronto a costruire un’alternativa politica concreta.

Ad aprire i lavori è stato il coordinatore regionale di Sud Chiama Nord, Danilo Lo Giudice, che ha ribadito la natura del movimento come forza politica vicina agli amministratori locali e ai cittadini:“Sud Chiama Nord è il partito dei sindaci e degli amministratori, di chi sta sul campo in prima linea per cambiare le cose.

Cateno De Luca ha sempre lavorato per formare una classe dirigente, e io ne sono un esempio concreto. Tutto quello che abbiamo conquistato lo abbiamo ottenuto con impegno e con il sostegno dei nostri attivisti”.

Lo Giudice ha poi replicato al capogruppo del M5S all’ARS, Nuccio Di Paola:“Noi non accettiamo lezioni sull’affidabilità, e soprattutto non accetteremo mai che qualcuno da Roma venga a dirci cosa dobbiamo fare”.

A seguire, gli interventi dei deputati all’ARS di Sud Chiama Nord, Giuseppe Lombardo e Matteo Sciotto.Lombardo ha posto l’attenzione sui temi dei rifiuti e dell’acqua pubblica, sottolineando i risultati concreti ottenuti da Sud Chiama Nord:“Abbiamo dimostrato con i fatti che un cambiamento è possibile.

Messina oggi è un modello virtuoso nella gestione dei rifiuti, a differenza di città come Catania e Palermo. Vogliamo una Sicilia che se decide di fare una cosa, la realizza. E lo stesso vale per l’acqua: perché privatizzarla? La gestione deve rimanere pubblica, e questo deve essere il modello della Sicilia che vorremmo”.

Il deputato Matteo Sciotto ha invece posto l’accento sulla necessità di riformare il settore sanitario:“Vogliamo una sanità basata sulla meritocrazia, libera dalle pressioni della mala politica. E voglio chiedere agli amici del centrosinistra: perché, dopo le richieste pubbliche di Cateno De Luca di fare le primarie per scegliere il candidato governatore, non abbiamo mai avuto una risposta? Forse per paura?”

Poi è intervenuto il deputato nazionale di Sud Chiama Nord Francesco Gallo, che ha ribadito la posizione del movimento su due temi chiave:“Sulla separazione delle carriere siamo sempre stati favorevoli e coerenti, a differenza di altri. Sul Ponte sullo Stretto, invece, in Parlamento abbiamo ottenuto un risultato importante: è stato messo nero su bianco che le opere di compensazione dovranno essere realizzate prima dell’inizio dei lavori del Ponte”.

La presidente di Sud Chiama Nord, Laura Castelli, ha evidenziato la solidità del movimento, nonostante le fuoriuscite di alcuni esponenti:“Chi è andato via, non ha scalfito la struttura interna di Sud Chiama Nord, anzi ci ha resi ancora più forti. Per questo oggi lanciamo la militanza a punti, un sistema che premierà l’impegno di sostenitori e dirigenti. Si tratta di un’innovazione nazionale che valorizzerà la passione politica di chi si spende per il movimento”.Castelli ha poi sottolineato il riconoscimento ottenuto a livello nazionale:“Oggi Sud Chiama Nord si è affermato sulla scena politica italiana, e questo è il risultato di scelte coraggiose fatte sul campo. Cateno De Luca non ha bisogno di essere ‘incoronato’ in provetta: è già un leader di fatto, nella politica come nella professione.

Ha chiuso gli interventi dei rappresentanti di Sud Chiama Nord, il sindaco di Messina Federico Basile, in rappresentanza degli amministratori locali del movimento. Basile ha richiamato l’importanza di distinguere la dialettica politica dal ruolo istituzionale:“I sindaci non possono essere vittime degli scontri politici. Noi vogliamo dialogare per ottenere risultati concreti. Cateno De Luca è l’esempio di chi dialoga per portare a casa obiettivi reali”.

Infine, ha voluto ribadire il lavoro svolto per il risanamento di Messina:“Sul risanamento non accetto falsità: Cateno De Luca ha dato l’anima per ottenere questo risultato, e chiunque provi a negarlo sta mistificando la realtà”Un evento che segna una svolta per Sud Chiama Nord.

La straordinaria partecipazione all’Assemblea Costituente de “La Sicilia che Vorrei” conferma la crescita di Sud Chiama Nord e la volontà di costruire un progetto politico solido e inclusivo. L’obiettivo è chiaro: una Sicilia che decide e realizza, libera dai vecchi schemi e pronta a governare il proprio futuro.

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A Niscemi siglato “il Patto del Carciofo” tra Tesauro e Conti 

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A Niscemi l’incontro tra Walter Tesauro, sindaco di Caltanissetta e neo presidente della provincia, ed il sindaco Massimiliano Conti suo diretto sfidante alle elezioni di secondo livello della settimana scorsa. «La politica è una cosa, ma l’amicizia personale è un’altra cosa», ha detto Tesauro riferendosi al suo legame con Conti.

Quindi l’invito alla collaborazione e all’unità a tutti i sindaci del territorio, per far ripartire una complessa macchina amministrativa ferma da oltre un decennio e tornare a programmare. Un invito accolto da Conti e da lui stesso ribattezzato “il Patto del Carciofo”, con riferimento all’importante sagra che si tiene fino a domani.

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” Ci siamo confrontati – dice il presidente Zappietro- sulle opportunità che potrebbe offrire agli imprenditori locali. È stato un confronto molto utile e costruttivo, noi tutti riteniamo che questo regolamento possa davvero essere un’opportunità per sostenere e valorizzare le nostre imprese”.

C’è quindi da lavorare per raggiungere l’obiettivo.

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FDI:solidarietà a D’asaro oggetto di ingiusti attacchi interni

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A Mazzarino in Fratelli d’Italia un gruppo di iscritti e simpatizzanti ha contestato il coordinatore cittadino Vincenzo D’asaro chiedendo le dimissioni.

Ma con D’asaro si schierano i vertici provinciali del partito.

Quale Vice-Presidente provinciale di FdI- scrive in una nota l’avv.Ignazio Raniolo- esprimo vicinanza al coordinatore di Mazzarino Vincenzo D’asaro il quale, anche in questa fase delicata per il Comune, ha sempre operato responsabilmente nell’interesse della cittadinanza e del partito, coinvolgendo gli organi cittadini e provinciali e confrontandosi sulle iniziative da intraprendere. Al lui va ampia fiducia e stima per l’ottimo lavoro svolto, ricordando che è stato democraticamente eletto all’unanimità all’esito del recente congresso cittadino”

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