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I sindacati vogliono vederci chiaro sulla gestione delle scuole

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Le organizzazioni sindacali CGIL – CISL – UIL e le federazioni di categoria del settore scuola FLC CGIL – CISL SCUOLA E UIL SCUOLA, a seguito alla richiesta unitaria  d’incontro col Sindaco del Comune di Gela si sono incontrate oggi in video conferenza . Per le organizzazioni sindacali erano presenti i segretari confederali: per la CGIL Rosanna Moncada, per la Cisl Emanuele Gallo, e per la Uil Maurizio Castania, e per  i sindacati  del settore scuola per la FLC CGIL Alberto Musca, per la Cisl Scuola Emanuele Caci, e per la UIL SCUOLA Leonardo D’Amico. Per l’Amministrazione Comunale di Gela erano presenti Il Sindaco Avv Lucio Greco, l’Assessore alla P.I. Cristian Malluzzoed il  dirigente del settore arch. Antonino Collura. Sono state affrontate le problematiche relative all’avvio dell’anno scolastico 2021/22 e in particolare sull’edilizia scolastica (soprattutto Dir. Did. 2 Circolo di Gela) e la sicurezza nei luoghi di lavoro. E’ stato richiesto dai sindacati l’elenco degli interventi programmati o in esecuzione relativi alle strutture scolastiche . Inoltre hanno richiesto l’attivazione di un tavolo permanente per le questioni inerenti la scuola. L’amministrazione nella persona dell’Arch. Antonino Collura ha elencato gli interventi programmati da definire nei prossimi mesi. L’attivazione del tavolo permanente è stata condivisa dall’Amministrazione Comunale per meglio affrontare le questioni inerenti il mondo della scuola in maniera programmata ed in particolare gli interventi straordinari e ordinari specifici nell’ambito della sicurezza dei luoghi di lavoro in considerazione anche dell’emergenza Covid-19 . E intanto cominciano le polemiche per la gestione che riguarda la scuola Solito.

Gli interventi nelle scuole, sia quelli da avviare urgentemente che quelli per i quali si sta predisponendo un’accurata programmazione, sono stati al centro, questa mattina, di un confronto tra gli amministratori e le organizzazioni sindacali. Per il Comune, oltre al Sindaco Lucio Greco, erano presenti gli assessori all’Istruzione, Cristian Malluzzo, e ai Lavori Pubblici, Ivan Liardi, e il dirigente dell’omonimo settore, arch. Tonino Collura.

Gli amministratori hanno avuto modo di illustrare la programmazione degli interventi (già supportati dai decreti di finanziamento) che si sta portando avanti, e le cui procedure vanno ultimate entro l’anno, per fare partire i cantieri in almeno 5 scuole. Si è poi convenuti sulla necessità di costituire un tavolo permanente incentrato sull’edilizia scolastica, in modo da essere aggiornati tempestivamente. Sul tavolo anche l’organizzazione del trasporto scolastico e, naturalmente, la questione del cedimento alla scuola Solito.

In riferimento a quest’ultimo punto, il Sindaco Greco e gli assessori hanno illustrato le soluzioni individuate, vale a dire la sistemazione di tutti gli alunni alle Benedettine e al plesso Santa Maria di Gesù. Non solo. Poichè per la Solito c’è già, com’è noto, un progetto esecutivo non finanziato dalla comunità europea, si sta lavorando per reperire i fondi attraverso l’accensione di un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti, in modo da procedere poi con la gara e far partire subito il cantiere. “La decisione è ricaduta su questo istituto – ha spiegato il Sindaco Greco – perché ha tutte le carte in regola e può essere pronto da subito. Questa mattina c’è stato l’ennesimo sopralluogo, insieme al dirigente Aquila, finalizzato a far partire i lavori di adeguamento, e anche il Provveditore ha convenuto con noi sulla necessità di concentrare gli alunni in questo plesso. Naturalmente, su richiesta dei genitori, si attiverà un servizio bus che partirà dalla Solito tutte le mattine per accompagnare gli alunni alle Benedettine, ma chiediamo la massima collaborazione in tal senso sin da subito, perché sarà possibile far partire questo servizio solo se si raggiungerà un numero congruo di studenti”.

“I sindacati – hanno aggiunto gli assessori – hanno chiesto lumi sul quadro degli interventi che stiamo mettendo in atto nelle scuole. Lavori importanti, che si aggiungono a quelli condotti la scorsa estate, del valore di oltre un milione di euro, e finalizzati alla sistemazione complessiva e alla vulnerabilità sismica. Per due scuole in particolare, Don Milani e Quasimodo, le risorse già assegnate per l’efficientamento energetico e il miglioramento funzionale delle strutture ci sono già, e contiamo di partire entro quest’anno. Il nostro obiettivo è quello di andare avanti su questo percorso di impegno e condivisione con i sindacati, per far si che tutto possa funzionare al meglio e quest’anno scolastico possa essere più sereno degli ultimi due, sotto tutti i punti di vista”.

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Attualità

Il mese mariano al Santuario Maria Ss dell’Alemanna

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Si avvicina il mese di maggio e le parrocchie rendono omaggio a Maria, cui tradizionalmente, il mese è dedicato.

Nel 1945 Pio XII ha avvalorato l’idea di maggio come mese mariano dopo aver stabilito la festa di Maria Regina il 31 maggio. Dopo il Concilio Vaticano II questa festa è stata spostata al 22 agosto, mentre il 31 maggio si celebra la festa della Visitazione di Maria

Stasera alle 21, al Santuario Maria Ss dell’Alemanna, sotto la guida di Don Rosario Sciacca, cominciano le celebrazioni.

Ecco il calendario degli eventi liturgici:

L’indicazione di maggio come mese di Maria lo dobbiamo però a un padre gesuita: Annibale Dionisi. Un religioso di estrazione nobile, nato a Verona nel 1679 e morto nel 1754 dopo una vita, a detta dei confratelli, contrassegnata dalla pazienza, dalla povertà, dalla dolcezza. Nel 1725 Dionisi pubblica a Parma con lo pseudonimo di Mariano Partenio Il mese di Maria o sia il mese di maggio consacrato a Maria con l’esercizio di vari fiori di virtù proposti a’ veri devoti di lei. Tra le novità del testo l’invito a vivere, a praticare la devozione mariana nei luoghi quotidiani, nell’ordinario, non necessariamente in chiesa «per santificare quel luogo e regolare le nostre azioni come fatte sotto gli occhi purissimi della Santissima Vergine».In ogni caso lo schema da seguire, possiamo definirlo così, è semplice: preghiera (preferibilmente il Rosario) davanti all’immagine della Vergine, considerazione vale a dire meditazione sui misteri eterni, fioretto o ossequio, giaculatoria. Negli stessi anni, per lo sviluppo della devozione mariana sono importanti anche le testimonianze dell’altro gesuita padre Alfonso Muzzarelli che nel 1785 pubblica Il mese di Maria o sia di Maggio e di don Giuseppe Peligni.

Nel 1945 Pio XII ha avvalorato l’idea di maggio come mese mariano dopo aver stabilito la festa di Maria Regina il 31 maggio. Dopo il Concilio Vaticano II questa festa è stata spostata al 22 agosto, mentre il 31 maggio si celebra la festa della Visitazione di Maria. L’invito a non trascurare la recita del Rosario soprattutto nel mese di maggio viene da lontano.Nell’Enciclica Ingruentium malorum del 1951, Pio XII scriveva: «È soprattutto in seno alla famiglia che Noi desideriamo che la consuetudine del santo Rosario sia ovunque diffusa, religiosamente custodita e sempre più sviluppata. Invano, infatti, si cercherà di portare rimedio alle sorti vacillanti della vita civile, se la società domestica, principio e fondamento dell’umano consorzio, non sarà ricondotta alle norme dell’Evangelo. Per ottenere un compito così arduo, Noi affermiamo che la recita del santo Rosario in famiglia è un mezzo quanto mai efficace».

Anche il Magistero incoraggia questa devozione nata dal popolo. Nell’enciclica Mense Maio datata 29 aprile 1965, Paolo VI indica maggio come «il mese in cui, nei templi e fra le pareti domestiche, più fervido e più affettuoso dal cuore dei cristiani sale a Maria l’omaggio della loro preghiera e della loro venerazione. Ed è anche il mese nel quale più larghi e abbondanti dal suo trono affluiscono a noi i doni della divina misericordia».Nessun fraintendimento però sul ruolo della Vergine nell’economia della salvezza, «giacché Maria – scrive ancora papa Montini – è pur sempre strada che conduce a Cristo. Ogni incontro con lei non può non risolversi in un incontro con Cristo stesso». Anche papa Montini attribuiva una straordinaria importanza al Rosario recitato in famiglia: «Non v’è dubbio – scriveva – che la Corona della Beata Vergine Maria sia da ritenere come una delle più eccellenti ed efficaci ‘preghiere in comune’ che la famiglia cristiana è invitata a recitare. Noi amiamo, infatti, pensare e vivamente auspichiamo che, quando l’incontro familiare diventa tempo di preghiera, il Rosario ne sia l’espressione più gradita.

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L’Aias Ets coccola le mamme con le mani e con il cuore

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Un gesto semplice che parla d’affetto, collaborazione,inclusione: è un’iniziativa dedicata alle mamme in occasione della loro festa domenica 13 maggio.

L’Aias Ets ha organizzato la manifestazione “Con le mani, con il cuore”, un momento do coccole per le mamme a cura della maje up artist Deianira Dammaggio, la fotografa Maria Sciacca e i ragazzi del seminterrato.

Appuntamento il 13 maggio all’Aias dalle 9.30 alle 11 30 con le coccole alle mamme e un dolce break

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Attualità

Per i bimbi della “Romagnoli-Solito” tour in centro nei luoghi di “Ué – Eventi urbani”

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Le classi della scuola dell’infanzia dell’istituto comprensivo “Romagnoli-Solito” in visita nei luoghi della street art del progetto “Ué – Eventi Urbani”, tra via Morello e via Pisa. Un momento di gioia, colore ed entusiasmo per i bimbi che hanno anche realizzato un’attività artistica all’insegna della creatività.

La scuola guidata dal dirigente Gianfranco Mancuso ha dunque promosso un’iniziativa di cittadinanza attiva e valorizzazione del territorio, che ha avuto come protagonisti i piccoli alunni. Presenti e attente le maestre che hanno accompagnato e seguito i loro allievi: ad ideare l’iniziativa è stata l’insegnante Filippa Ciaramella.

«Felicissimi di aver mostrato ai bambini il “volto” e le opere di “Ué – Eventi urbani”, la loro gioia è contagiosa e anche per loro siamo all’opera nella rigenerazione culturale del centro storico», ha detto Roberto Collodoro direttore artistico di “Ué”. 

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