Seguici su:

Attualità

PneumoGhelas: 2 giorni di congresso sulle patologie respiratorie

Pubblicato

il

Medici da varie zone della Sicilia parteciperanno a Villa Peretti domani 23 maggio e sabato 24 a PneumoGhelas, il primo congresso di pneumologia che si tiene in città. Responsabili scientifici del congresso sono i dott.Antonino Biundo, Natale Bricconcello e Laura Bivona.Si parlerà di Bcpo e asma,disturbi respiratori correlati al sonno, emergenze respiratorie,infezioni e gestione dei pazienti con patogie respiratorie.

Le patologie respiratorie rappresentano una delle principali cause di morbilità e mortalità a livello globale, con un impatto
significativo sulla qualità della vita dei pazienti e sui costi sanitari. L’identificazione precoce, la gestione efficace e l’approccio terapeutico personalizzato sono fondamentali per migliorare la prognosi e ridurre le complicanze.
La Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), l’asma e le interstiziopatie polmonari necessitano di un aggiornamento costante sulle strategie diagnostiche e terapeutiche, mentre
le infezioni respiratorie rappresentano una sfida in continua evoluzione, soprattutto nel contesto delle nuove resistenze
antibiotiche. Inoltre, l’emergenza delle malattie polmonari acute richiede un approccio tempestivo e integrato.
Il congresso, alla sua prima edizione, si propone di fornire un aggiornamento completo e multidisciplinare sulla gestione
delle patologie respiratorie, approfondendo le ultime evidenze scientifiche e le migliori pratiche cliniche per il trattamento e la
diagnosi dei disturbi respiratori più rilevanti. L’incontro offrirà
un’importante occasione di aggiornamento per i Medici Spe-cialisti e per i Medici di Medicina Generale nella gestione delle
patologie respiratorie, con l’obiettivo di migliorare la qualità della cura e ottimizzare le strategie terapeutiche basate sulle più recenti evidenze scientifiche

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

A Roma al Giubileo delle confraternite anche la San Giuseppe di Butera.Grande emozione dinnanzi a Papa Leone XIV.

Pubblicato

il

Un’occasione unica e carica di forti emozioni: il Giubileo delle Confratermite e l’inizio del Pontificato di Papa Leone XIV. Le confraternite della Diocesi di Piazza Armerina c’erano tutte a Roma. Le ha guidate il vescovo don Rosario Gisana e c’erano pure il delegato diocesano don Valerio Sgroi e il coordinatore diocesano don Rosario Venti.

 In particolare le confraternite della città di Enna (1100 confratelli) con la statua della Madonna Addolorata sono stati presenti alla grande processione delle confraternite che si è tenuta al Circo Massimo e alla Vestizione della Madonna, un rito   tipico del Venerdi Santo a Enna.

 C’era anche la confraternita di San Giuseppe di Butera che è la più giovane confraternita della Diocesi. Ad accompagnarla c’erano il vicario don Filippo Ristagno, la priore Pina Lo Bartolo, i confratelli Giusi Di Vita, Giusi Gentile, Rocco Navarra, Aldo Stimolo e Pietro Caltavituro. Una grande emozione per i confratelli buteresi che hanno vissuto momenti indimenticabili di grande spiritualità, insieme alla gioia di conoscere da vicino   Papa Leone appena eletto. Sono tornati dalla  capitale pieno di gioia e di tanta forza per proseguire il cammino cristiano. Ad organizzare l’evento è stato il coordinatore delle confraternite della Diocesi di Piazza Armerina Gaetano Di Venti e il delegato diocesano don Valerio Sgroi.

Continua a leggere

Attualità

Le scoperte in città nell’ultimo decennio narrate dall’archeologo Gianluca Calà

Pubblicato

il

Le tombe dell’Orto Pasqualello sono solo le ultime scoperte in una città in cui nell’ultimo decennio sono affioranti lembi significativi di quella che doveva essere la città dei morti in età greca. Durante i lavori di posa di acqua, fibra ottica ed altro sono emersi reperti significativi. Negli scavi più importanti ha operato a stretto contatto con la Soprintendenza di Caltanissetta l’archeologo Gianluca Calà che ha legato il suo nome alla necropoli dei bambini di via di Bartolo, a quella dei primi coloni presenti al Lungomare e ora all’orto Pasqualello.

Ogni scoperta aggiunge un tassello alla ricostruzione di ciò che era Gela in età greca, conferma quanto detto da Paolo Orso che fu il primo a scavare in città portando alla luce tra le altre cose, la necropoli del Borgo, ma consente anche di rivedere i dati, di modificarli.

Gianluca Calà ha presentato gli esiti delle sue indagini archeologiche a Gela in convegni internazionali. Ieri li ha esposti al pubblico gelese durante un convegno organizzato dall’associazione archeologica Geloi al cortile delle mura federiciane. Hanno relazionato il dirigente archeologico della Soprintendenza Ennio Turco e lo stesso Calà. Una serata di informazioni, cultura e riflessioni sul grande patrimonio gelese.che non sarà mai valorizzato se le istituzioni non faranno rete.

Continua a leggere

Attualità

Studenti in visita al Commissariato di Polizia

Pubblicato

il

Questa mattina, in occasione della giornata della legalità, le classi terze e quarte della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “Ettore Romagnoli – Enrico Solito” di Gela hanno fatto visita al Commissariato di Polizia di via Calogero Zucchetto.

Gli alunni, dopo una riflessione sul tema legalità nella sala riunioni dell’ufficio di polizia hanno rivolto numerose domande agli agenti, inerenti i servizi di controllo del territorio e sui vari reparti della Polizia di Stato. La visita della scolaresca è stata estesa alla sala operativa del Commissariato e alle autovetture di servizio operativo della Polizia di Stato.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità