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Sciopero del personale di e-distribuzione di Caltanissetta,Enna e Agrigento

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Domani i lavoratori e le lavoratrici di e-distribuzione incroceranno le braccia per due ore anche nelle province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna, in adesione al secondo sciopero nazionale indetto
da FILCTEM-CGIL, FLAEI-CISL e UILTEC-UIL. La protesta è diretta contro l’introduzione di un nuovo modello organizzativo e di orario che, a detta delle Organizzazioni Sindacali, ha generato solo “confusione, malcontento e nessun miglioramento della produttività”.
La decisione di proclamare lo sciopero nasce da un profondo malcontento, causato dall’applicazione del nuovo orario che ha “messo a nudo le contraddizioni aziendali”, cambiando le regole in corsa su reperibilità,
riposi e sostituzioni. Nonostante l’azienda sbandieri la sperimentazione come un “grande successo”, le Segreterie Nazionali, Regionali e Territoriali denunciano un “caos” generalizzato e un “arretramento
culturale” all’interno dell’azienda.
Lo sciopero interesserà il personale con orario sfalsato dalle 07:00 alle 09:00 (mattino) e dalle 13:24 alle
15:24 (pomeridiano), mentre per il personale con orario tradizionale l’astensione dal lavoro sarà dalle 08:00
alle 10:00.

Durante lo sciopero, nelle province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna, verranno organizzati dei presidi davanti le sedi dei Blue Team nelle seguenti località: Agrigento, Sciacca, Canicattì, Licata,
Caltanissetta, Gela, Enna e Piazza Armerina. La mobilitazione mira a dare una “risposta corale” a un’azienda che, secondo i sindacati, “pensa di poter disporre della vita delle persone, anche in assenza di risultati sulla produttività aziendale”.
La situazione è drammatica e in rapido deterioramento: la vertenza in corso ha svelato una carenza intollerabile negli organici degli operativi e dei Blue Team, veri e propri pilastri per la gestione e la
manutenzione della rete elettrica, già al limite del collasso. L’introduzione scellerata dell’orario “sfasciato”, lungi dal raddoppiare la capacità operativa, sta letteralmente disintegrando l’intera organizzazione,
infliggendo uno stress parossistico e compromettendo irrimediabilmente l’efficienza e la qualità del servizio,
con inquietanti ricadute sulla sicurezza sul lavoro. Con l’incubo dell’estate ormai alle porte, i territori delle tre province e le attività produttive si troveranno, come ogni anno, a fronteggiare una escalation di
emergenze che non potrà che precipitare nel baratro, e sia ben chiaro: la colpa di questi disservizi catastrofici non potrà in alcun modo ricadere sugli operativi e sui Capi Blue Team, già piegati da pressioni
insostenibili e ritmi di lavoro esasperanti!
Le Organizzazioni Sindacali Nazionali denunciano inoltre “pressioni a tutto campo” sui responsabili di ogni
livello per convincerli a non scioperare, con dirigenti aziendali che manifestano il loro “fastidio verso chi fa sciopero”. Nonostante ciò, i sindacati ribadiscono che i lavoratori stanno mantenendo un “giusto
atteggiamento” di rispetto totale delle regole aziendali, rifiutando però di dare disponibilità non obbligatorie.


FILCTEM-CGIL, FLAEI-CISL e UILTEC-UIL invitano tutti i lavoratori di e-distribuzione delle province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna a partecipare allo sciopero, sottolineando che non si tratta solo di
solidarietà, ma di “difendere tutti” di fronte a un modello aziendale che ha abbandonato le corrette relazioni industriali, adottando inutili azioni, come ad esempio l’eliminazione della flessibilità per gli operativi, oppure l’essere l’unica multinazionale che non ha un accordo sullo Smart Working e che sta “stravolgendo la vita amigliaia di lavoratori”. L’obiettivo è spingere l’azienda a “tornare indietro” e a ristabilire un clima aziendale dignitoso e rispettoso dei diritti dei lavoratori.

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Cronaca

Ancora focolai residui al capannone in fiamme.Tecnici Arpa sul posto a monitorare qualità dell’aria

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L’incendio divampato nel pomeriggio di ieri presso un capannone della zona industriale nella Quarta Strada è attualmente sotto controllo, grazie all’intervento tempestivo e prolungato dei Vigili del Fuoco e delle squadre di supporto.

Le fiamme sono state contenute, evitando la propagazione ad altre strutture, ma permangono ancora focolai residui, sui quali si sta intervenendo con le operazioni di bonifica e messa in sicurezza.

Sul posto sono presenti i tecnici dell’ARPA Sicilia, che stanno eseguendo i rilievi ambientali e monitorando la qualità dell’aria per verificare eventuali ricadute sulla salute pubblica.

Il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) resta pienamente operativo presso il Comando dei Vigili del Fuoco di via Ossidiana, in costante raccordo con la Prefettura di Caltanissetta, la Protezione Civile, l’ASP, l’ARPA, le Forze dell’Ordine e gli uffici comunali.

Alla cittadinanza il sindaco si rinnova l’invito alla prudenza.
In via precauzionale, si raccomanda:
• di mantenere chiuse le finestre e le porte delle abitazioni;
• di evitare spostamenti non necessari nelle aree limitrofe all’incendio;
• di seguire attentamente gli aggiornamenti ufficiali.

L’Amministrazione comunale continuerà a monitorare con attenzione l’evolversi della situazione e informerà tempestivamente la popolazione sugli sviluppi e sugli esiti delle analisi ambientali in corso.

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Cronaca

Si lavora ancora a domare le fiamme nella zona industriale.Rogo pure al Biviere

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Si sta operando ancora dopo 4 ore nel capannone della quarta strada della zona industriale per domare le fiamme che hanno distrutto un capannone usato come deposito nella quarta strada della zona industriale. Oltre i vigili del fuoco del locale distaccamento sono entrati in azione pure i pompieri di Eni e le aziende limitrofe stanno collaborando fornendo acqua. Sul posto c’è il sindaco Di Stefano mentre una nube nera svetta ancora minacciosa nella città.

Il sindaco ha diffuso questo comunicato dopo le 21: proseguono senza sosta le operazioni di spegnimento dell’incendio divampato nella giornata di oggi presso un capannone della zona industriale – Quarta Strada, contenente materiale plastico e pedane in legno.I Vigili del Fuoco, con il supporto delle squadre antincendio della Bioraffineria di Gela, sono ancora impegnati sul posto per contenere le fiamme e limitare la diffusione della nube sprigionata dalla combustione.

Il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) resta pienamente operativo presso il Comando dei Vigili del Fuoco di via Ossidiana, in costante raccordo con la Prefettura di Caltanissetta, la Protezione Civile, l’ASP, l’ARPA, le Forze dell’Ordine e gli uffici comunali.Alla cittadinanza si ribadisce la massima prudenza.
In via precauzionale, si raccomanda a tutta la popolazione: di rimanere all’interno delle abitazioni; di tenere chiuse porte, finestre e imposte; di prestare particolare attenzione alle condizioni del vento, che potrebbero modificare la traiettoria della nube di fumo.L’Amministrazione comunale continua a monitorare costantemente la situazione, in attesa dei risultati ufficiali delle analisi ambientali in corso.Seguiranno ulteriori aggiornamenti tramite i canali ufficiali del Comune.

E’ stata una giornata nera pure per la riserva del Biviere.Anche lì un incendio e con i vigili del fuoco impegnati in città, sono intervenuti i forestali di Riesi e un candair.

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Cronaca

Incendio in capannone della zona industriale: brucia materiale potenzialmente tossico – video

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Gela – A seguito di un grave incendio divampato nelle prime ore del pomeriggio all’interno di un capannone industriale ubicato nella Zona Industriale – Quarta Strada, contenente materiale plastico e pedane in legno, il Sindaco di Gela ha disposto l’immediata attivazione del Centro Operativo Comunale (C.O.C.) per la gestione dell’emergenza.

Il C.O.C. è attivo presso la sede del Comando dei Vigili del Fuoco di via Ossidiana, in stretto raccordo con la Prefettura di Caltanissetta, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, la Protezione Civile Regionale, l’ASP, l’ARPA, le Forze dell’Ordine e i settori tecnici e ambientali del Comune.

“La situazione è sotto costante monitoraggio – ha dichiarato il Sindaco – e al momento non si segnalano feriti. Tuttavia, trattandosi di materiale potenzialmente tossico, è fondamentale agire con la massima prudenza e garantire il coordinamento di tutte le strutture operative, in raccordo continuo con la Prefettura.”

Le operazioni di spegnimento sono tuttora in corso. L’Amministrazione invita i cittadini: a non avvicinarsi all’area interessata dall’incendio; a tenere chiuse porte e finestre nei quartieri limitrofi in via precauzionale; a seguire esclusivamente gli aggiornamenti ufficiali diramati dal Comune di Gela.

Ulteriori comunicazioni saranno fornite nelle prossime ore, anche in base agli esiti delle verifiche ambientali condotte da ARPA Sicilia e ASP.

Per eventuali segnalazioni o necessità, è attivo il presidio comunale presso il C.O.C. e i numeri di emergenza consueti.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
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