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Cronaca

Il sindaco interviene sugli incendi, ringrazia i soccorritori e lancia un monito ai cittadini

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Anche oggi la Città di Gela ha vissuto ore difficili a causa di diversi incendi divampati in più zone del territorio comunale. Fiamme e fumo hanno interessato via Foppa, l’area di Settefarine, la zona vicina alla foce del fiume Gela, l’area di Marchitello nei pressi del Palalivatino e via Attica.

A contenere l’emergenza sono stati gli interventi rapidi ed efficaci dei Vigili del Fuoco e delle associazioni di Protezione Civile Procivis e Trinacria Emergency, operanti sotto il coordinamento della Protezione Civile del Comune di Gela.

“A loro va il mio personale ringraziamento, a nome dell’intera comunità – dichiara il Sindaco della Città di Gela –. Hanno agito con prontezza, professionalità e spirito di servizio, impedendo che le fiamme si propagassero ulteriormente e mettessero in pericolo abitazioni e cittadini.”

Ma dal primo cittadino arriva anche un monito deciso rivolto ai proprietari di terreni incolti e non ancora bonificati:

“Pulire immediatamente. È un obbligo, non una scelta. L’ordinanza comunale parla chiaro e le conseguenze dell’inadempienza potrebbero essere pesanti. Non tollereremo più alcun ritardo o negligenza. Le aree lasciate in stato di abbandono rappresentano un pericolo costante e inaccettabile.”

Il Sindaco ricorda che le sanzioni saranno applicate con rigore, e che la sicurezza e la tutela del territorio sono priorità assolute.

“Gli incendi di ieri e di oggi devono farci riflettere e agire. Ognuno faccia la propria parte: la città non può più essere ostaggio dell’incuria. Le istituzioni ci sono, ma serve responsabilità collettiva.”

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Cronaca

Ispezioni dei Carabinieri nei cantieri nisseni.Sanzioni per 30 mila euro

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Prosegue con determinazione l’azione di contrasto alle irregolarità nei luoghi di lavoro da parte dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Caltanissetta, in sinergia con i militari del Comando Provinciale.

L’attività ispettiva, recentemente intensificata su impulso del Prefetto di Caltanissetta a seguito di gravi episodi che hanno riguardato il territorio, ha interessato diversi cantieri nell’area provinciale, dando priorità alla prevenzione degli infortuni sul lavoro e al contrasto del fenomeno del lavoro irregolare.
Al centro dell’operazione, il rispetto della normativa sulla salute e sicurezza dei lavoratori, in particolare per quanto riguarda la prevenzione del rischio di cadute dall’alto, una delle principali cause di incidenti gravi nei cantieri.


Uno degli episodi più rilevanti si è recentemente verificato a Campofranco, dove un giovane operaio di 23 anni era precipitato dal tetto di una struttura durante interventi impiantistici lo scorso aprile. A seguito degli accertamenti, i Carabinieri del NIL hanno deferito in stato di libertà il titolare dell’azienda coinvolta e adottato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi inadempienze in materia di sicurezza.
Nel corso degli stessi controlli, a Caltanissetta, i militari hanno riscontrato ulteriori violazioni in un cantiere edile, individuando un lavoratore privo di regolare contratto e rilevando carenze nella gestione della sicurezza.
Complessivamente, le ispezioni hanno portato all’irrogazione di sanzioni per circa 30.000 euro. Diversi i datori di lavoro deferiti all’Autorità Giudiziaria per infrazioni riguardanti l’installazione non conforme dei ponteggi, l’assenza di informazione e formazione adeguata dei dipendenti, la mancata sorveglianza sanitaria, la carenza di dispositivi di protezione individuale e collettiva, e altre omissioni.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Caltanissetta, mirano a rafforzare i controlli nei cantieri e a contrastare con fermezza il lavoro sommerso e lo sfruttamento dei lavoratori.
“I controlli – comunicano i Carabinieri del NIL – proseguiranno anche nelle prossime settimane, con l’obiettivo di garantire la regolarità dei rapporti di lavoro e il pieno rispetto della normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.”

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Cronaca

Identità del sindaco di Gela usata per truffa nel settore delle scommesse

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Qualcuno sta utilizzando l’ immagine del sindaco e il suo nome e cognome per contattare agenzie di scommesse e chiedere ricariche per giocare/scommettere.

I numeri utilizzati per questi tentativi di truffa sono: 350 8272324 e 0933 906111 (centralino del Comune).

Il sindaco sui social evidenzia che non è lui.
“Domani provvederò a sporgere regolare denuncia presso la Polizia Postale, affinché vengano avviate le indagini del caso.Chiedo a chiunque dovesse ricevere messaggi o telefonate sospette da questi numeri o da altri contatti simili di non dare seguito alle richieste e, se possibile, di informarmi in privato” – scrive su un post il primo cittadino

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Cronaca

Giovane bloccato e arrestato: i carabinieri gli trovano droga e soldi

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Un mazzarinese di 29 anni, Giuseppe Di Prima, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. E’ stata una pattuglia dei Carabinieri, in servizio nel centro storico di Riesi, ad individuare il giovane che alla vista dei militari dell’Arma, ha tentato di occultare una busta in cellophane, che teneva in mano. Un’accurata perquisizione, ha permesso di rinvenire all’interno della stessa busta, suddivise per tipologia, 16,3 grammi di marijuana, 0,98 di cocaina e 18.33 grammi di hashish. Di Prima, già con precedenti specifici, deteneva anche 185 euro in contanti. Il ragazzo, su disposizione del Gip del Tribunale di Caltanissetta, che ha convalidato l’arresto, è stato posto ai domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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