Ecco il link che permette di collegarsi alla piattaforma attraverso la quale, domenica 12 dicembre dalle ore 15 alle 22, si potranno votare i progetti di Democrazia Partecipata 2021. Per accedere ci si dovrà registrare, e si potrà esprimere una sola preferenza.
E mentre tutto è pronto per decretare il nuovo progetto che i cittadini vorranno premiare con i 60mila euro previsti, che rappresentano una parte dei trasferimenti regionali, il vicesindaco Terenziano Di Stefano fa chiarezza su alcuni aspetti. “La snoezelen room che ha vinto lo scorso anno sta per andare in gara, – spiega – abbiamo già individuato i locali ed entro i primi mesi del 2022 sarà pronta. Chi dice che ce ne siamo dimenticati, o che non abbiamo dato seguito alle parole, sbaglia. Non è una cosa che abbiamo trascurato, ma i tempi burocratici purtroppo sono lunghi e nessuno ha responsabilità. La Commissione che ha esaminato i progetti di quest’anno, come da regolamento, è interna al Comune ed è formata da tre dirigenti: l’arch. Tonino Collura, l’avv. Mario Picone e l’arch. Emanuele Tuccio, coadiuvati dalla dr.ssa Adriana Nuara, che, anche quest’anno, ha fatto un lavoro eccezionale. Quello che mi preme evidenziare, però, è che i progetti presentati, circa 20, non sono stati valutati in base a criteri ben precisi. La Commissione ha fatto passare alla fase della votazione on line solo quelli che l’Ente può realizzare in base alle proprie competenze. Non è stato emesso un parere in base al gradimento personale, quella è una cosa che spetta al popolo che vota. In ogni caso, chi volesse dei chiarimenti sulle proposte non ammesse può richiedere i verbali al Comune. Come sempre, abbiamo fatto tutto alla luce del sole”.
Il vicesindaco Di Stefano, infine, lancia un appello al voto. “L’anno scorso abbiamo raggiunto numeri incredibili, e mi auguro che quest’anno accada di nuovo. Il bello della Democrazia Partecipata, in fondo, è proprio questo: la partecipazione della città alla vita amministrativa. Invito tutti, quindi, ad informarsi bene sui progetti in gara per poter esprimere, domenica, un voto consapevole”.
Nasce l’associazione “Néos – La giovane Gela”: a fondarla un gruppo di ragazzi che sogna di essere parte attiva di un cambiamento positivo, promuovendo eventi ed iniziative di sana aggregazione. «Vogliamo abbracciare tutti coloro che nutrono la nostra stessa voglia di rivalsa, il nostro stesso desiderio di veder crescere la nostra città»: lo dichiara il presidente dell’associazione, Francesco Turco.
Fanno parte del direttivo, inoltre, Emanuele Di Dio (vicepresidente), Angelo Comandatore (tesoriere), Marco Moriconi (segretario), Marco De Lotto, Mario Parisi, Antonio Barone, Davide Barone, Antonio d’Aleo, Giuseppe Gagliano, Davide Licata, Giuseppe Liardo, Andrea Marotta. «Per noi Gela non è un punto di partenza ma un punto d’arrivo», sottolinea Turco.
I disagi sono stati tanti e tanta la rabbia dei cittadini gelesi per l’ennesima interruzione idrica.Da domani riprende la distribuzione nelle zone Caposoprano e Montelungo.
Di seguito il calendario aggiornato di tutte le zone reso noto da Caltaqua
Caposoprano e Montelungo 31/07/2025 Scavone, Marchitello e Manfria 01/08/2025 Baracche, Caposoprano basso, Fondo Iozza 02/08/2025 Caposoprano alto, San Giacomo alto, san giacomo basso, Marchitello, Scavone 03/08/2025 Baracche, Caposoprano basso, Fondo Iozza
Spinasanta 31/07/2025 Spinasanta Bassa 01/08/2025 Spinasanta Alta 02/08/2025 Spinasanta Bassa 03/08/2025 Spinasanta Alta
Il neo prefetto di Caltanissetta in occasione del suo insediamento, ha incontrato i Sindaci della provincia.È stato un primo momento di conoscenza e per avviare un percorso di confronto costruttivo con gli Amministratori locali, utile per focalizzare e comprendere le principali criticità e peculiarità del territorio. In apertura, il Prefetto, nel richiamare il ruolo centrale che riveste il costante dialogo con Sindaci, che rappresentano i “sensori” del territorio, ha sottolineato loro come l’efficace gestione e risoluzione delle problematiche richieda un confronto proattivo e un impegno concreto e sinergico tra tutte le Istituzioni, nell’esclusivo interesse delle comunità locali e del territorio. Diverse le tematiche sottoposte all’attenzione del Prefetto e affrontate nel corso dell’incontro.Prioritariamente il tema dell’ordine e della sicurezza pubblica, in ordine al quale il Prefetto ha richiamato il ruolo del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che costituisce sede privilegiata per la strategica pianificazione delle attività di vigilanza e controllo del territorio e per indirizzare efficacemente l’azione di prevenzione e contrasto alla criminalità. Particolare attenzione è stata, poi, rivolta alle tematiche di protezione civile, dagli incendi, che negli ultimi giorni hanno interessato la provincia e colpito duramente l’area di grande pregio naturalistico della Sughereta, alla viabilità. In proposito, il Prefetto ha richiamato l’importante ruolo dei Sindaci e dei Comuni nel sistema di protezione civile e delle pianificazioni, evidenziando la necessità di promuovere una cultura della prevenzione. Un focus specifico è stato dedicato alle criticità inerenti il sistema idrico, che continuano ad ingenerare forti disagi alla popolazione. Al riguardo, il Prefetto, nel ribadire la delicatezza della tematica, ha preannunciato un prossimo incontro con tutti i soggetti interessati finalizzato a stimolare la tempestiva attuazione di interventi concreti e idonei al definitivo superamento della problematica. Al termine dei numerosi interventi, il Prefetto ha rinnovato la piena disponibilità della Prefettura, quale presidio territoriale del Governo, ad assicurare il massimo supporto ai Comuni e ai Sindaci per affrontare le criticità e le sfide future, al fine di approntare risposte condivise e innovative per il rilancio di una realtà territoriale complessa ma ricca di potenzialità. I Sindaci, nell’esprimere profondo apprezzamento per l’importante occasione di confronto, hanno, infine, rivolto al nuovo Prefetto della provincia gli auguri di buon lavoro, assicurandole la prosecuzione di un dialogo interistituzionale in uno spirito di stretta e leale collaborazione.