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La posizione dei medici di famiglia sulla disponibilità a somministrare i vaccini

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I medici di famiglia nella città con il più alto tasso di contagio del Covid nel territorio nisseno: professionisti in trincea pronti a scendere in campo a dare il loro contributo nella somministrazione alla popolazione del vaccino anti Covid quando verrà chiesto loro di dare il contributo e quando sarà indicata la struttura idonea in cui effettuare la prestazione in tutta sicurezza per loro e per i pazienti. Al momento c’è solo un bando regionale che riguarda la richiesta di disponibilità limitata ai medici in pensione, con partita Iva e qualche altra caratteristica che non è quella del medico di famiglia in servizio. Il dott. Ignazio Morgana è stato l’unico medico in pensione di Gela che ha finora dato l’adesione. Onore al merito. Ma andiamo ai medici di famiglia in servizio. Che non ci stanno certo a passare come coloro che non vogliono effettuare i vaccini. Perchè ogni volta che è stato chiesto loro di dare un contributo in questa fase delicata, sono stati sempre in prima linea. A fare i test seriologici agli insegnanti ad esempio. E a garantire tutti gli altri vaccini: 12.600 dosi di vaccini antinfluenzali somministrati ai pazienti fino al 31 dicembre, circa 1000 dosi di vaccino antipneumococco e 200 dosi di vaccino Antizoster. In prima linea a seguire poi anche al telefono, a tutte le ore, i pazienti alle prese con il Covid.< Non ci siamo mai tirati indietro – dice il dott. Pippo Bonfirraro dando voce a tantissimi colleghi – non abbiamo mai chiuso i nostri studi un solo giorno, abbiamo sempre effettuato le visite domiciliari,per la nostra sicurezza e quella dei pazienti ci siamo sottoposti tutti a vaccinazione, abbiamo dato la disponibilità per effettuare i tamponi ma non nei nostri studi che non sono attrezzati per questo>. <Riguardo ai vaccini anti Covid – aggiunge il dott. Bonfirraro – non ci è stata richiesta finora la disponibilità. Se ciò dovesse avvenire noi ci siamo. Ma il vaccino di questo tipo ha bisogno di particolari condizioni di refrigerazione. Non possiamo tenerli nei nostri studi, serve un luogo idoneo e le condizioni di sicurezza per soministrare le dosi. Aspettiamo disposizioni e quando e se arriveranno ci comporteremo come sempre. A sostegno dei nostri pazienti e lavorando con il cuore. Come abbiamo sempre fatto>

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Attualità

Saldi estivi dal 5 luglio: +20% di vendite per il commercio fisico in Sicilia, Gela pronta a replicare il trend

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Gela – Partono sabato 5 luglio i saldi estivi anche a Gela, in linea con il resto della Sicilia. Dopo anni difficili segnati dalla pandemia, il commercio fisico in provincia registra tendenze decisamente positive, con un incremento stimato intorno al 20% rispetto al 2024.Confcommercio Ascom Gela sottolinea che il ritorno degli acquisti nei negozi di prossimità è un segnale incoraggiante, legato sia al desiderio di un’esperienza d’acquisto diretta e personalizzata, sia alla riscoperta del valore della relazione tra cliente e commerciante.

Contesto economico e sviluppo localeIl commercio fisico, dopo il calo dovuto al Covid (2020–2021) e la ripresa graduale (2022–2023), vede ora consolidarsi una fase di crescita stabile nel biennio 2024–2025.L’elemento trainante è rappresentato dal turismo estivo, combinato alla spesa di prossimità dei gelesi, sensibili alla vicinanza e alla qualità del servizio.Tuttavia, persistono squilibri normativi tra commercio tradizionale e vendite online: mentre l’e‑commerce opera con promozioni continue, i negozi fisici sono vincolati da regole rigide su orari e saldi.Le sfide e le richiesteConfcommercio Ascom Gela ribadisce che il commercio fisico:È essenziale per l’economia urbana: crea valore, favorisce l’occupazione locale e mantiene vive le vie cittadine.

Garantisce affidabilità: i consumatori scelgono negozi locali per fiducia nella merce e nei rapporti umani.Necessita di un quadro normativo più equo, che tuteli i negozi di vicinato e riequilibri le dinamiche concorrenziali.Chiediamo alle istituzioni regionali e comunali:

Controlli più severi sulle vendite promozionali fuori stagione e sui saldi irregolari.

Una normativa uniforme fra commercio online e offline, per garantire parità di condizioni.

Incentivi e campagne locali per promuovere il turismo, la spesa vicino casa e le iniziative collettive che valorizzino il tessuto commerciale della città, anche attraverso l’adozione di strumenti digitali.

Un’opportunità per GelaI saldi estivi (5 luglio – 15 settembre) rappresentano un’occasione importante per i commercianti gelesi di:Incrementare i ricavi in un periodo di alta affluenza turistica.Rafforzare la fidelizzazione dei clienti locali.Innovare il servizio, combinando esperienza in store e presenza digitale.Confcommercio Ascom Gela invita tutti gli operatori a sfruttare questa finestra, offrendo qualità, assistenza e creatività nelle promozioni, nel pieno rispetto delle regole.

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Ventuno mln di euro per la gestione dei 3 dissalatori

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Ventuno milioni di euro per la gestione dei dissalatori di Gela, Porto Empedocle e Trapani. Lo prevede un decreto legge del governo nazionale, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, che assegna 10 milioni per il 2025 e altri 11 milioni per il 2026. È stata così accolta la richiesta del governo Schifani. Gli impianti di dissalazione potranno partire, con la massima efficienza, nelle prossime settimane. 

«Questo stanziamento – dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – garantirà l’avvio e la gestione degli impianti in modo da assicurarne il regolare funzionamento nel 2025 e 2026. Un importante risultato raggiunto grazie alla collaborazione tra governo nazionale, esecutivo regionale e commissario per l’emergenza idrica e che porterà benefici concreti alla popolazione. Le fasi di realizzazione dei tre dissalatori sono ormai alle ultime battute e nelle prossime settimane entreranno in funzione».

Con la produzione garantita dalla dissalazione si potrà immettere nella rete idrica di questi territori in totale, nell’immediato, un quantitativo di 300 litri di acqua al secondo che, a regime, giungeranno fino a 500 litri al secondo, che da soli sarebbero in grado di soddisfare un fabbisogno pari a una popolazione di oltre 200 mila abitanti. In realtà, questa fornitura, unita alle altre forme di approvvigionamento, potrà servire una popolazione complessiva di oltre 800 mila persone.

Per il commissario nazionale per l’emergenza idrica, Nicola Dell’Acqua «l’assegnazione di 21 milioni di euro alla Sicilia rappresenta un passo concreto e strategico nella lotta alla crisi idrica che affligge alcune aree dell’isola. Il lavoro condiviso tra Regione, Governo centrale e struttura commissariale dimostra come la sinergia istituzionale sia lo strumento più efficace per rispondere in modo strutturato e tempestivo alle sfide che il cambiamento climatico ci impone

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Il colonnello Gesuelli e il tenente colonnello Cerra soci benemeriti dell’Anfi nissena

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Lo scorso mese di giugno, presso la sala conferenze del Comando Provinciale della
Guardia di Finanza di Caltanissetta, su input della locale Sezione dell’Associazione
Nazionale Finanzieri d’Italia (A.N.F.I.), sono state consegnati gli attestati e le tessere di Socio Benemerito dell’A.N.F.I. al Comandante Provinciale delle Guardia di Finanza di Caltanissetta Col. Stefano Gesuelli e al Capo Ufficio Comando T. Col. Sergio Cerra, per aver dimostrato nei confronti della Sezione una grande disponibilità, ospitalità e partecipando attivamente alle manifestazioni svolte dalla stessa.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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