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Gnoffo risponde a Capici che vuole le sue dimissioni, con i servizi attivati

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L’assessore lo chiama attacco, i disabili la chiamano constatazione per la mancanza di servizi. E anzichè pensare a risolvere i problemi, come avviene da due anni e mezzo, l’amministrazione pensa di difendersi con le parole, a mezzo di comunicati stampa. Ma i fatti restano sempre corroborati dai disservizi che restano palesi. Succede che, di tanto in tanto, il rappresentante legale dell’Associazione H che da trent’anni si occupa di diritti delle persone disabili, Paolo Capici che non le manda a dire, ricorda all’assessore ai servizi sociali che non sono stati attivati i servizi previsti dalla legge ( trasporto gratuito, assistenza, barriere architettoniche etc etc) e e dovrebbe dimettersi. E l’assessore risponde così:

In un periodo grave e difficile come quello che stiamo attraversando, dispiace trovarsi a commentare l’ennesimo attacco ad orologeria finalizzato a criticare, con considerazioni prive di fondamento, l’azione dell’Amministrazione e, in particolare, il mio operato.
E spiace che l’attacco arrivi proprio dall’avvocato Paolo Capici, persona che ben conosce la macchina amministrativa e le competenze specifiche, e che più volte si è confrontato con me personalmente e con il Sindaco, per cercare le soluzioni necessarie a risolvere ogni problema.
Eppure, nonostante la profonda conoscenza della materia, l’avvocato Capici, nell’attaccare a testa bassa ed in maniera personale, commette l’errore di confondere le cose che, a suo dire, il mio assessorato non avrebbe portato a termine e dimentica quanto è già stato fatto.

Ma partiamo dall’inizio: il servizio Asacom nelle scuole è stato avviato lo scorso 8 novembre, nonostante tutte le difficoltà legate all’emergenza e alle criticità determinate dalla situazione economica delle casse comunali, motivo per il quale il numero delle ore di assistenza sono state, in passato, fortemente contenute. Ad oggi, in città, solo 75 ragazzi su 90 aventi diritto stanno usufruendo del servizio, ma abbiamo precettato ulteriori somme che ci consentiranno di garantirlo a tutti.
Sappiamo benissimo, perché parliamo quotidianamente con le famiglie, che ogni inizio di anno scolastico rappresenta una vera via crucis per gli alunni affetti da disabilità, con ritardi che condizionano sistematicamente il mese di settembre e che vengono colmati solo dalla buona volontà delle famiglie e di quegli insegnanti che cercano di mettersi a disposizione. Ma anche questo spesso non basta. E’ un ritardo ormai “fisiologico”, che fisiologico proprio non dovrebbe essere, e che l’amministrazione sta tentando di colmare. Per l’anno scolastico in corso, siamo riusciti a garantire il monte ore grazie alle somme residue del Piano di Zona già precettate, ma abbiamo immediatamente chiesto alla Regione che il capitolo venga rimpinguato con la conversione delle somme inizialmente destinate all’Asacom domiciliare. Fino ad oggi, il servizio è stato garantito grazie al settore Servizi Sociali, nonostante la competenza fosse dell’Istruzione, nel cui settore, ereditato a novembre, ci siamo già mobilitati per impegnare le somme e destinarle a tale servizio che ritengo fondamentale.

Riguardo al tavolo tecnico, stiamo programmando un tavolo tecnico distrettuale e non solo a livello comunale, che consenta di affrontare ogni problematica a più ampio raggio e con soluzioni differenti. Per l’istituzione di questo tavolo abbiamo già registrato l’adesione di tutti gli assessori ai servizi sociali dei comuni aderenti al distretto, e già nelle prossime settimane sarà operativo.

Questa amministrazione ha, inoltre, istituito per la prima volta l’albo delle associazioni che si occupano di disabilità, proprio per avere un confronto costante e diretto, ed un supporto per ogni attività da compiere.
Sul trasferimento dei locali dei servizi sociali posso garantire all’avvocato Capici che è stato più volte richiesto, anche e soprattutto per ragioni di sicurezza, oltre che di privacy, ma la competenza del trasferimento, purtroppo, non è in capo all’assessore di cui l’avvocato ha chiesto la testa.
Stesso discorso anche per l’attivazione dei centri diurni. Capici sa benissimo, essendosi confrontato diverse volte con il management, che è una cosa di competenza di Asp.
L’attacco dell’avvocato Capici, però, mi dà la possibilità di ringraziare tutti i componenti del mio settore che, nonostante in queste settimane sia decimato dal Covid, stanno facendo il loro lavoro in maniera encomiabile.
Non si preoccupi, l’avvocato, delle influenze di “fantomatici” padrini sull’operato di questo assessorato. Nel bene e nel male, è direttamente con me che deve confrontarsi e la porta del mio ufficio è e sarà sempre aperta”.

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Equus Inter Lumina: mostra a Piazza Armerina

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Piazza Armerina – Si svolgerà venerdì 11 luglio, alle ore 12.00, a Villa Romana del Casale di Piazza Armerina (EN), la cerimonia inaugurale della mostra: “Equus Inter Lumina” con le sculture realizzate dall’ artista messicano Gustavo Aceves, che sarà presente all’inaugurazione. L’esposizione internazionale, prodotta dalla società Renaissance srl e promossa dalla Regione Siciliana, dalla Direzione e dal Comitato Tecnico Scientifico del Parco Archeologico di Morgantina e Villa Romana del Casale, è curata da Vincenzo Sanfo. La mostra aprirà al pubblico dall’11 luglio fino al 31 dicembre.

La mostra Equus Inter Lumina, che vede esposte oltre 200 opere, è patrocinata dall’Assemblea Regionale Siciliana e dall’Ambasciata del Messico in Italia, si inserisce nell’ ampio progetto itinerante Lapidarium dell’artista messicano Gustavo Aceves. Dopo la prima esposizione, nel 2014 a Pietrasanta (LU), il tour di Lapidarium ha toccato diverse città internazionali: Berlino, Roma, Atene, Parigi, Pechino, San Pietroburgo e Città del Messico, arricchendosi ad ogni tappa di nuove opere, sculture uniche che non prevedono multipli. 

La rassegna, in programma dal 11 luglio al 31 dicembre 2025, coinvolge quattro Comuni ‒ tre del Libero consorzio comunale di Enna, e uno (Mazzarino) della provincia di Caltanissetta ‒ promotori di un progetto collettivo di valorizzazione territoriale e turistica attraverso una mostra di arte diffusa per la prima volta in Sicilia. Il focus principale della mostra è a Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, Patrimonio dell’Umanità Unesco, con l’esposizione, tra le varie opere, dei monumentali cavalli dell’artista. Nello stesso Comune, a Palazzo Trigona, noto edificio storico del ‘600, sarà posta all’ingresso un’altra opera equestre maestosa e diverse sculture di Aceves.

Inoltre, il Comune di Aidone accoglierà i cavalli di gesso bianco dell’artista, al Museo Archeologico, dove è esposta anche la statua della Dea di Morgantina. I comuni di Mazzarino e Pietraperzia saranno sede espositiva, a partire da fine luglio, ciascuno di oltre 50 statue equestri bianche in gesso realizzate dall’artista sudamericano.

Interverranno -Francesco Paolo Scarpinato – Assessore dei beni culturali dell’identità siciliana 

Mario La Rocca – Dirigente Generale Dipartimento dei beni culturali e dell’identità siciliana

Carmelo Nicotra – Direttore Parco Archeologico di Morgantina e di Villa Romana del Casale

Gustavo Aceves – Artista

Nino Cammarata – Sindaco Piazza Armerina

Ettore Messina – Assessore al Turismo e Cultura Piazza Armerina

Domenico Faraci – Sindaco Mazzarino

Annamaria Raccuglia – Sindaco di Aidone

Salvatore Vincenzo Messina – Sindaco di Pietraperzia

Vincenzo Sanfo – Curatore della Mostra

Emanuele Lacagnina – Amm. Renaissance srl società produttrice della mostra

Nicola Barbatelli – Curatore scientifico Renaissance srl.

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Comincia la processione: l’abbraccio tra i gelesi e Maria Ss.ma delle Grazie

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È appena cominciata la processione del simulacro della Madonna delle Grazie per le vie della città. Sono migliaia i gelesi che, anche quest’anno, mantengono fede alla tradizione del lungo viaggio insieme a Maria, compatrona di Gela. Il caldo non ferma la devozione della gente, in tanti fanno il viaggio a piedi nudi e sono tantissimi i bambini che continuano ad essere affidati alla Madonna.

Ecco il percorso che farà il simulacro: via Cappuccini, Corso S. Aldisio, via Palazzi, (sosta in ospedale), via Europa, via Manzoni, via Nicolo Paci, via Stoppani, via Guccione, via B. Bonanno, via Matteotti, via Ventura, via S. Maria di Gesù, via Navarra, via Sen. Dammaggio, via Marconi, via Rossini, piazza Sant’Agostino, Corso V. Emanuele, via Navarra Bresmes, piazza s. Francesco, viale Mediterraneo (qui ci sarà la sosta per i fuochi pirotecnici), via Navarra Bresmes, Corso V. Emanuele, via Cappuccini.

La processione sarà animata dalle bande “F. Renda” e “Città di Gela”. Tanti momenti di emozione collettiva al passaggio del simulacro, alle cui spalle ci sono le autorità civili e militari tra due ali di folla partecipe e commossa. Si rinnova dunque un momento molto sentito da tutta la comunità, con tanti gelesi che vivono al Nord o all’estero ma che ogni anno tornano in città per “riabbracciare” Maria Ss.ma delle Grazie. 

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Saldi estivi dal 5 luglio: +20% di vendite per il commercio fisico in Sicilia, Gela pronta a replicare il trend

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Gela – Partono sabato 5 luglio i saldi estivi anche a Gela, in linea con il resto della Sicilia. Dopo anni difficili segnati dalla pandemia, il commercio fisico in provincia registra tendenze decisamente positive, con un incremento stimato intorno al 20% rispetto al 2024.Confcommercio Ascom Gela sottolinea che il ritorno degli acquisti nei negozi di prossimità è un segnale incoraggiante, legato sia al desiderio di un’esperienza d’acquisto diretta e personalizzata, sia alla riscoperta del valore della relazione tra cliente e commerciante.

Contesto economico e sviluppo localeIl commercio fisico, dopo il calo dovuto al Covid (2020–2021) e la ripresa graduale (2022–2023), vede ora consolidarsi una fase di crescita stabile nel biennio 2024–2025.L’elemento trainante è rappresentato dal turismo estivo, combinato alla spesa di prossimità dei gelesi, sensibili alla vicinanza e alla qualità del servizio.Tuttavia, persistono squilibri normativi tra commercio tradizionale e vendite online: mentre l’e‑commerce opera con promozioni continue, i negozi fisici sono vincolati da regole rigide su orari e saldi.Le sfide e le richiesteConfcommercio Ascom Gela ribadisce che il commercio fisico:È essenziale per l’economia urbana: crea valore, favorisce l’occupazione locale e mantiene vive le vie cittadine.

Garantisce affidabilità: i consumatori scelgono negozi locali per fiducia nella merce e nei rapporti umani.Necessita di un quadro normativo più equo, che tuteli i negozi di vicinato e riequilibri le dinamiche concorrenziali.Chiediamo alle istituzioni regionali e comunali:

Controlli più severi sulle vendite promozionali fuori stagione e sui saldi irregolari.

Una normativa uniforme fra commercio online e offline, per garantire parità di condizioni.

Incentivi e campagne locali per promuovere il turismo, la spesa vicino casa e le iniziative collettive che valorizzino il tessuto commerciale della città, anche attraverso l’adozione di strumenti digitali.

Un’opportunità per GelaI saldi estivi (5 luglio – 15 settembre) rappresentano un’occasione importante per i commercianti gelesi di:Incrementare i ricavi in un periodo di alta affluenza turistica.Rafforzare la fidelizzazione dei clienti locali.Innovare il servizio, combinando esperienza in store e presenza digitale.Confcommercio Ascom Gela invita tutti gli operatori a sfruttare questa finestra, offrendo qualità, assistenza e creatività nelle promozioni, nel pieno rispetto delle regole.

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