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Cronaca

Lega propone di riportare in servizio le Guardie Venatorie

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In Provincia di Caltanissetta si ritorna a parlare di vigilanza venatoria, importante servizio di tutela ambientale che 25 Guardie Venatorie svolgevano su tutto il territorio, dal Sud al Nord della Provincia nissena.

Su iniziativa di Annalisa Tardino, europarlamentare della Lega Salvini Premier, e grazie al Coordinatore Provinciale dello stesso partito, Oscar Aiello, si è tenuto un incontro in videoconferenza con una rappresentanza delle ex Guardie ed il Dott. Eugenio Alessi, Segretario generale del Libero Consorzio (ex Provincia Regionale di Caltanissetta).

“Le Guardie Venatorie – spiega Oscar Aiello – svolgevano un importantissimo servizio pubblico. Conoscendo a memoria contrade e strade provinciali si occupavano del controllo del territorio, di tutela ambientale, del sottosuolo, di fiumi e laghi. Grazie alla vigilanza venatoria – continua Aiello – è stato assicurato alla giustizia: chi deviava corsi d’acqua, chi realizzava discariche abusive (gettando in Provincia rifiuti pericolosi e/o speciali), chi compiva atti di bracconaggio e contro la fauna. Da segnalare inoltre l’importante attività di prevenzione incendi boschivi e la sorveglianza nelle oggi abbandonate e pericolose strade provinciali, dove le Guardie segnalavano frane, fanghiglia sulle carreggiate, buche ed avvallamenti, mancanza di guardrail e di segnaletica…a tutto vantaggio della viabilità e della sicurezza stradale che oggi, non a caso, rappresentano un lontano ricordo. Dunque non solo tutela dell’ambiente, ma anche delle persone – aggiunge Oscar Aiello – tanto è vero che grazie alle Guardie Venatorie sono state ritrovate persone scomparse. 

Nessuno può mettere in discussione il fondamentale ruolo e l’importanza del servizio pubblico reso dalle Guardie venatorie fino al 2014, soprattutto perchè la Provincia di Caltanissetta – sottolinea il Responsabile della Lega – è una delle 2 ex Province in Sicilia senza Polizia Provinciale. Anche per questo motivo, e per il fatto che le Guardie fungevano da sentinelle su tutto il territorio provinciale e da deterrente anche nei confronti dei furti (aumentanti dopo la cessazione del servizio), la Vigilanza va riavviata. Tra l’altro il servizio in parte si autofinanziava con gli introiti delle sanzioni ed adesso – conclude Oscar Aiello – c’è un progetto per riportare in servizio le Guardie Venatorie. Occorre adesso proseguire su questo percorso, attraverso una seria interlocuzione con il Governo della Regione Siciliana e i rappresentanti della Lega a Palazzo dei Normanni, e in tal senso ci stiamo muovendo insieme all’On. Annalisa Tardino, che ha mostrato grande attenzione verso il nostro territorio”.

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Cronaca

Sosta selvaggia al lungomare, controlli della polizia

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Numerosi controlli sono stati eseguiti dalla Polizia, sul lungomare di Gela dove è abitudine fermare le auto anche in seconda fila e sui marciapiedi. Ad operare, oltre agli equipaggi del Commissariato, quelli della Polizia Stradale e della Polizia Locale. Il fenomeno della sosta selvaggia era stato segnalato da numerosi cittadini al Commissariato, evidenziando come era difficile per le persone fare anche una semplice passeggiata senza dover effettuare uno slalom tra le auto in sosta.

Le segnalazioni hanno riguardato principalmente le zone dove sono presenti alcuni locali frequentati da giovani che, incuranti delle regole, sono soliti lasciare le auto in qualsiasi modo. E’ bene ricordare che le conseguenze della violazione della quiete e dell’interesse pubblico possono essere imputate anche al gestore del locale frequentato da avventori che poi, in massa, stazionano davanti all’esercizio producendo schiamazzi e confusione anche a tarda ora, a discapito della quiete e dell’interesse pubblico. Gli obblighi in capo ai gestori dei locali, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di orari, sono posti anche al fine di prevenire condizioni di disturbo alla quiete pubblica e, comunque, al fine di promuovere comportamenti atti a favorire il rispetto della convivenza civile e a migliorare la vivibilità nei centri urbani. Gli assembramenti di numerosi avventori all’esterno di uno o più locali agevolano al contrario comportamenti pregiudizievoli degli interessi pubblici tutelati. Tutto ciò può comportare provvedimenti amministrativi che possono prevedere anche la chiusura temporanea del locale all’esterno del quale si manifestino tali comportamenti. Le pattuglie intervenute hanno identificato 30 persone, controllato 25 mezzi ed elevato 31 contravvenzioni al codice della strada, principalmente per sosta negli attraversamenti pedonali e sui marciapiedi.

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Cronaca

Gela: la Polizia rastrella il lungomare senza regole

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Con la bella stagione il lungomare è preso d’assalto ed esplode il fenomeno della sosta senza regole.

Rastrellato dalla Polizia il lungomare di Gela. Battuto palmo a palmo la scorsa notte da uomini e mezzi del commissariato.

La stretta arriva dopo che lo scorso fine settimana il lungomare è stato teatro di una incontrollata sosta selvaggia denunciata dagli utenti del popolo social con decine di foto postate di mezzi posteggiati sui marciapiedi, nelle piazze, sulle strisce e da mezzi non autorizzati negli stalli riservati ai diversamente abili.

Un centinaio le infrazioni rilevate e le multe comminate. Un massiccio intervento da parte della polizia con l’obiettivo di ristabilire ordine e sicurezza. Sei le pattuglie del distaccamento di via Zucchetto e due i mezzi della Polizia Municipale impegnati nel controllo di veicoli, documenti e comportamenti alla guida.

Gli uomini del commissariato hanno accertato la presenza di parcheggi in doppia fila, sulle strisce pedonali e in prossimità degli accessi al mare riservati. L’intervento mira a scoraggiare comportamenti irresponsabili che mettono a rischio la sicurezza di residenti e pedoni. L’operazione ha ricevuto l’apprezzamento di molti cittadini a cui la presenza delle pattuglie non è passata inosservata.

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Cronaca

Il Questore sospende la licenza di un bar frequentato da pregiudicati

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Niscemi – Il bar era frequentato da pregiudicati: il Questore della Provincia di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello ordina la sospensione della licenza, ex art. 100 tulps. 

Il provvedimento è stato emesso a seguito di quanto emerso nel corso di diversi controlli amministrativi eseguiti dal Commissariato di Polizia nell’arco di quattro mesi. Il Questore ha ordinato la sospensione della licenza, ex art. 100 tulps, per tre giorni, nei confronti del titolare di un bar di Niscemi.

All’interno dell’esercizio commerciale gli agenti hanno, infatti, identificato numerosi pregiudicati per reati contro il patrimonio e la persona e per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, alcuni dei quali sottoposti a misure di prevenzione.

L’assidua frequenza del locale da parte di pregiudicati costituisce un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica e la temporanea sospensione dell’attività ha l’obiettivo di dissuadere i soggetti indesiderati dal continuare a frequentarlo.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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