Al via il primo dei dieci incontri previsti nel progetto “ Serate informative sulle dipendenze “ che l’Auser e lo Spi di Gela hanno progettato insieme. L’iniziativa sul tema dello Shopping Compulsivo si è tenuta venerdì 4 luglio 2025 .


Nené Scicolone ha introdotto i lavori
presentando l’attività svolta dall’Auser caratterizzata da incontri a tema, tavole rotonde, dibattiti, corsi formativi, presentazione di libri, viaggi alla scoperta di tesori della cultura, visitati al di fuori degli usuali schemi turistici, sono altresì promosse visite guidate e gemellaggi con le città siciliane che hanno dato i natali ai più rappresentativi scrittori siciliani: un contributo continuo, attento all’attualità, volto a far meglio comprendere passato e presente per preparare le attese del futuro. Uno sguardo sul panorama culturale visto nei suoi multiformi aspetti: dalla letteratura alla scienza, dalla storia al pensiero politico, dallo filosofia all’arte. ln particolare attraverso lo Spi si portano avanti iniziative di accoglienza e di supporto per gli immigrati e una contrattazione sociale con i riferimenti istituzionali Comunali.
Il dottor Franco Lauria ha trattato magistralmente il tema soffermandosi in particolare sul comprare oggetti in maniera ripetitiva anche se non servono, anche se costano troppo, anche se dopo ci si sentirà in colpa per averlo fatto.Questa è una dipendenza psichica. Al pari di altre dipendenze come l’alcool, la droga e le nuove dipendenze da tecnologie, da cibo,da sesso, da gioco d’azzardo, questa è una dipendenza in continuo aumento che preoccupa individui e famiglie, poiché non si sanno spiegare da dove venga e soprattutto come fare a non diventarne schiavi. È emerso che alla base delle dipendenze c’è il vuoto interiore di affetti, di simboli, di relazioni significative, di narrazioni, di ideologie creato appositamente dal Capitalismo, per ragioni di mercato, a iniziare dagli anni sessanta del secolo scorso. Una volta svuotata la mente, l’uomo è preda dell’angoscia del vuoto e per sfuggire all’ angoscia cade preda degli oggetti. Gli oggetti acquistano una forza micidiale sulla mente umana.
Non sono più Io a comandare sugli oggetti, ma sono gli oggetti che comandano su di me. Cosa fare? Riempire la vita, la mente, il cuore di relazioni, di impegni, di progetti contro cui gli oggetti urtano e rimbalzano. Cosi mi sento forte, attivo, creativo. Questi sono i concetti messi in evidenza.
L’incontro si è concluso con un calorosissimo applauso di grande condivisione della relazione svolta dal dott.Lauria che ha saputo coinvolgere ed entusiasmare tutti i numerosi presenti .