Un incontro politico raffinato per dire ‘ci siamo e siamo forti. E vogliamo Gela. Non per fare il ‘ bene della città’ in nome del quale la città è in agonia , ma per ‘ difendere la città’ , come ha detto il neo battezzato Salvatore Scerra che entra ufficialmente nel partito.
Fratelli d’Italia si riprende il posto che decenni di politica gli aveva rubato: oggi ha un altro nome rispetto alla destra degli anni ’80, ma anche un nuovo dinamismo, una nuova collocazione, sicuramente nuova forza e la vuole mostrare tutta e la coerenza di sempre. A fare gli onori di casa il segretario cittadino Salvatore Scuvera ed il coordinatore provinciale Fabiano Lo Monaco. La vicecoordinatrice provincia e capogruppo consiliare di Gela, Sandra Bennici ha fatto il suo tocco di donna nell’organizzazione dell’incontro aperto a tutti in una cornice prestigiosa che ricalca la ritrovata importanza nel panorama politico nazionale.
Ospite d’onore il consigliere comunale Salvatore Scerra tenuto a battesimo dai vecchi militanti della destra nazionale e dall’eurodeputato Raffaele Stancanelli, già sindaco di Catania. L’ingresso è stato trionfante e lasciava intendere che il gruppo ha già le idee chiare sulle prossime candidature alle regionali e soprattutto alle amministrative che si avvicinano a grandi passi. La capogruppo Bennici non ha mancato di dare una sferzata alle scelte dell’attuale amministrazione che, “pur di vincere le elezioni del 2019 ha accettare di creare un potpourri che ha dimostrato di essere fallimentare -ha detto – noi dobbiamo affrontare la sfida del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dobbiamo tenerci pronti con i progetti, quelli che non hanno saputo redigere le amministrazioni degli ultimi anni”. Su questo tema che cattura l’attenzione del mondo della politica in generale si è intrattenuta sulle enormi potenzialità del nuovo strumento economico di sviluppo. “Sapete perchè l’Italia ha ottenuto 209 miliardi di euro con Pnrr? – ha detto l’on. Stancanelli – perchè il mezzogiorno e il Sud sono in condizioni economiche disastrose. Grazie al sud otterrà la pioggia di finanziamenti per la resilienza. Adesso però ci vogliono i progetti per cambiare il volto di questo martoriato territorio che soffre più degli altri una crisi resa insostenibile dagli eventi funesti degli ultimi anni. Venti miliardi per cominciare andranno alla Sicilia che potrebbero diventare 50 con le giuste mosse connessa alla progettualità”. Il benvenuto a Scerra l’ha dato anche il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti che, dopo aver annunciato i progetti già concretizzati per la sua città, ha sottolineato che il gruppo farà grandi cose…
Nell’aria si respirava aria di elezioni e indicazioni precise verso i giovani neofiti. Sarà vero?
A Niscemi l’incontro tra Walter Tesauro, sindaco di Caltanissetta e neo presidente della provincia, ed il sindaco Massimiliano Conti suo diretto sfidante alle elezioni di secondo livello della settimana scorsa. «La politica è una cosa, ma l’amicizia personale è un’altra cosa», ha detto Tesauro riferendosi al suo legame con Conti.
Quindi l’invito alla collaborazione e all’unità a tutti i sindaci del territorio, per far ripartire una complessa macchina amministrativa ferma da oltre un decennio e tornare a programmare. Un invito accolto da Conti e da lui stesso ribattezzato “il Patto del Carciofo”, con riferimento all’importante sagra che si tiene fino a domani.
L’incontro è venuto durante un talk promosso da Special Olympics Team Sicilia sul valore inclusivo dello sport: c’erano anche altri esponenti politici come l’assessore regionale alle autonomie locali Andrea Messina ed il sindaco di Mazzarino Mimmo Faraci.
La Commissione Agricoltura, Mare e Pesca, presieduta da Alberto Zappietro consigliere di Italia viva ha tenuto un incontro con Francesco Trainito e Antonio Ruvio, rispettivamente Presidente della Confcommercio Ascom e della Casartigiani del Golfo per trattare del regolamento DE.CO cioè di Denominazione comunale.
” Ci siamo confrontati – dice il presidente Zappietro- sulle opportunità che potrebbe offrire agli imprenditori locali. È stato un confronto molto utile e costruttivo, noi tutti riteniamo che questo regolamento possa davvero essere un’opportunità per sostenere e valorizzare le nostre imprese”.
C’è quindi da lavorare per raggiungere l’obiettivo.
A Mazzarino in Fratelli d’Italia un gruppo di iscritti e simpatizzanti ha contestato il coordinatore cittadino Vincenzo D’asaro chiedendo le dimissioni.
Ma con D’asaro si schierano i vertici provinciali del partito.
Quale Vice-Presidente provinciale di FdI- scrive in una nota l’avv.Ignazio Raniolo- esprimo vicinanza al coordinatore di Mazzarino Vincenzo D’asaro il quale, anche in questa fase delicata per il Comune, ha sempre operato responsabilmente nell’interesse della cittadinanza e del partito, coinvolgendo gli organi cittadini e provinciali e confrontandosi sulle iniziative da intraprendere. Al lui va ampia fiducia e stima per l’ottimo lavoro svolto, ricordando che è stato democraticamente eletto all’unanimità all’esito del recente congresso cittadino”