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Per Rinnova va subito diminuito il Pef dei rifiuti

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Il Direttivo di Rinnova condivide totalmente la posizione assunta dal suo consigliere Alessandra Ascia in
merito al Piano Economico Finanziario del Comune di Gela,documento indispensabile per consentire al Comune di determinare le tariffe della tassa sui rifiuti al fine di prevedere un gettito a copertura integrale
del servizio dei rifiuti nella città di Gela.
“Rinnova ha sempre dichiarato, fin dalla sua nascita- dice il coordinatore Giampaolo Alario- di essere dalla parte del cittadino e di votare, in consiglio comunale attraverso il suo consigliere rappresentante, tutti gli atti utili a Gela e ai suoi abitanti anche se
all’opposizione di questa amministrazione.
Affinchè questi atti vengano votati positivamente dal rappresentante di Rinnova devono possedere dei
requisiti. Devono cioè essere veramente utili alla città e soprattutto,al fine della loro esecutività, devono essere chiare e rispettare i criteri di trasparenza.
Infatti nell’atto,presentato dalla amministrazione,non si evince il calcolo del fondo dei crediti di dubbia esigibilità che viene inserito nel PEF e che ammonta verosimilmente a due milioni di euro ( non si capisce se rispetta il limite dell’80% di quanto previsto dalle norme sul fondo crediti di dubbia esigibilità ) che
pertanto graverà in modo rilevante sui cittadini su quella che sarà domani la tariffa sulla TARi ,una tariffa già esosa se si pensa ai costi che ogni famiglia gelese affronta oggi. Inoltre si vuole sottolineare che nel PEF presentato dalla amministrazione non si desume il dato consolidato relativo alla spesa diretta e indiretta del servizio dei rifiuti desunto dall’ultimo consuntivo approvato. Tutto questo,non lo dice solo il consigliere di Rinnova ma il collegio dei Revisori dei conti del Comune.
L’amministrazione e la maggioranza se realmente vuole votare questi atti che lo faccia assumendosene tutte le responsabilità. Il consigliere di Rinnova,in questa occasione, in modo corretto,con grande senso di responsabilità e rispetto nei confronti della città ha segnalato queste discrepanze ed inoltre ha invitato la
presidenza del consiglio a tutelare i consiglieri comunali da questo cattivo e viziato modus operandi e a non
inviare sempre gli atti ai consiglieri un giorno prima della loro scadenza.
Per ultimo, non per importanza ,dai dati dichiarati nel PEF 2022 , ove lo stesso è valso nel PEF 2021, il costo
ammonta sommariamente a 13 milioni di euro (dato l’aggravio nella percentuale massima prevista dalla
legge dei crediti di dubbia esigibilità) per poi nei futuri anni 2023 e 2024 scendere a 11 milione di eurotrascinandosi con se una riduzione di tariffa tari, tutto ciò sembra propedeutico alla futura campagna
elettorale di questa amministrazione.
Noi invece crediamo che fin da subito si deve operare per una diminuzione del PEF, cosi come sostenuto dal Consigliere Ascia anche l’anno scorso, perché viviamo ormai da diversi anni in una situazione di crisi
perenne, poi aggravata da tutti gli altri aumenti che nuocciono gravemente alle famiglie gelesi”
pensare sempre alle campagne elettorali.
Purtroppo si deve ancora una volta evidenziare come in questa amministrazione e in questa
maggioranza,tra l’atro oggi tutta da verificare,ci sia molta confusione e dispiace che a farne le spese sia
sempre la città che vive un momento veramente buio della sua storia recente. Una sorta di “ oscurantismo
medioevale” che ha portato la città indietro di tanti anni

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Cronaca

Bici rubata e ritrovata, “grazie Polizia”

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Aveva denunciato il furto della sua bici a pedalata assistita, quando poco dopo ha intravisto il mezzo all’interno di un’officina e ha subito chiamato la Polizia. Gli agenti del Commissariato, intervenuti sul posto, dopo aver esaminato attentamente i dettagli della bici forniti in sede di denuncia, hanno acquisito il velocipede riconsegnandolo al proprietario.E’ quanto accaduto nelle ultime ore a Gela.

L’uomo ha espresso sentimenti di gratitudine alla Polizia per il recupero della sua preziosa bici. Sono in corso accertamenti finalizzati ad individuare l’autore del furto.

5luglio #essercisempre #poliziadistato #questuradicaltanissetta #questura #Caltanissetta #polizia #commissariatogela #commissariato #Gela #poliziagiudiziaria #poliziadiprossimità #furto #refurtiva

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Flash news

Francesca Miano presidente del PD

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Dopo la elezione del Segretario Giuseppe Arancio e dei Vice Segretari Francesco Di Dio e Giovanni Ferro del Partito Democratico di Gela, si comunica il completamento degli organi del Partito.

Presidente della Assemblea degli iscritti Francesca Miano, giovane laureata seconda dei non eletti alle scorse elezioni comunali. Componenti del Direttivo : Di Stefano Concetta, Arancio Viviana, Altamore Viviana, Volasini Dorotea, Cassara’ Giovanna, La Spina Elisa, Trubia Paola, Iozza Tiziana, Carolina Macrì, Bacchioni Fabiola, Incardona Roberta, Salerno Monica, Aliotta Alida, Buccheri Naomi, Altamore Giuseppa, Di Pietro Neve, Pistritto Costanza, Fava Gladinoro, Morselli, Giuseppe, Nicoletti Santi,Volasini Franco, Villareale Gaetano , Italiano Emanuele, Orlando Gianvito , Orlando Rosario, Iorio Mauro, Barone Francesco, Crocetta Delio, La Folaga Antonio, Incardona Giuseppe, Russotto Salvatore, Favitta Giuseppe, Pingo Giuseppe, Gallo Salvatore, La Rosa Fortunato, Melfa David. Altresì fanno parte del Direttivo di diritto per avere ruoli principali,regionali e nazionali nel Partito: Di Cristina Peppe, Speziale Calogero,Orlando Giuseppe, Nicosiano Katia, Miano Francesca, Di Dio Francesco, Nastasi Salvatore, Arancio Giuseppe, Fava Giuseppe, Fava Giuseppe, Orlando Gaetano, Moscato Antonio, Ferro Giovanni, Infurna Mirko, Fasciana Maria Grazia , Alabiso Lorena, Gennuso Francesca, La Iacona Gabriele.

La Segreteria è così composta: Arancio Giuseppe, Di Dio Francesco, Ferro Giovanni, Passerò Nadia, Nastasi Salvatore, Altamore Viviana, Iozza Tiziana, Ruggeri Chiara, La Iacona Gabriele , Moscato Antonio, Fasciana Maria Grazia.
Saranno costituiti i seguenti Dipartimenti di Studio: Legalità e Cultura; Urbanistica e Lavori Pubblici; Servizi Sociali; Sviluppo Economico; Sanità; Ambiente, Verde Pubblico e Spiagge; Sport , Turismo e Spettacolo; Lavoro e Relazioni Sindacali. La Segreteria con gli organi del Partito vuole essere un orecchio attento alla società gelese per essere cinghia di trasmissione con i consiglieri ed assessori comunali del PD, con la Amministrazione Comunale per mettere in campo politiche utili per migliore sviluppo sociale ed economico della città

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Attualità

Rizzolo confermato alla guida di Sicindustria, tra i 4 vicepresidenti c’è il gelese Caccamo f

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L’Assemblea privata di Sicindustria ha confermato Luigi Rizzolo alla guida dell’associazione con il 99% dei voti per il quadriennio 2025-2029. Classe 1973, imprenditore palermitano nei settori delle energie rinnovabili e dell’edilizia, Rizzolo era stato eletto nel 2023 per completare il mandato del compianto Gregory Bongiorno. Insieme al presidente, sono stati eletti anche i vicepresidenti che lo affiancheranno nel nuovo mandato, a testimonianza di una squadra ampia, coesa e rappresentativa del tessuto produttivo siciliano: il trapanese Vincenzo Adragna (Adragna Petfood srl), il palermitano Luciano Basile (Resigest srl), il nisseno Gianfranco Caccamo (Icaro ecology spa), il ragusano Leonardo Licitra (Ilap spa) e l’agrigentino Antonio Siracusa (Siracusa Costruzioni srl). Presente il delegato di Confindustria all’Education, Riccardo Di Stefano. “Sarà un mandato nel segno della continuità – ha dichiarato Rizzolo – nel metodo, nell’ascolto, nella determinazione con cui abbiamo rimesso ordine, rinnovato le regole, costruito fiducia. Abbiamo posto le basi. Ora dobbiamo consolidare e accelerare questo lavoro, per rendere Sicindustria ancora più forte, rappresentativa ed efficiente, al servizio delle imprese e dello sviluppo del territorio. In questi diciotto mesi non abbiamo solo lavorato al nostro interno: abbiamo riaperto un dialogo concreto con le istituzioni regionali, affrontato temi cruciali come aree industriali, infrastrutture, energia, formazione e accesso al credito. Abbiamo chiesto soluzioni, proposto interventi, preteso tempi certi e risposte efficaci. Di certo oggi possiamo dire che la nostra associazione ha ritrovato coesione, visione e autorevolezza, diventando punto di riferimento per le oltre mille imprese associate con 50.000 lavoratori in sette province”.

Formazione, sicurezza, burocrazia: le tre sfide chiave

Nel nuovo mandato, l’azione di Sicindustria ruoterà attorno a tre capisaldi: la formazione, la sicurezza sul lavoro e la semplificazione burocratica. “Senza competenze, l’innovazione resta un esercizio teorico – ha spiegato Rizzolo –. E senza formazione continua, le imprese non possono affrontare il cambiamento. Dobbiamo colmare il mismatch tra domanda e offerta di lavoro qualificato, investire sugli ITS, sulla formazione duale, sull’orientamento e sul dialogo costante tra scuola, università e impresa”.

Altro fronte centrale è quello della sicurezza nei luoghi di lavoro, che Rizzolo definisce “una questione di dignità e di competitività”. “Fare impresa in Sicilia – ha detto – significa essere presidio di legalità e responsabilità. La sicurezza sul lavoro non è solo un adempimento formale, è un dovere morale e strategico. Solo in un ambiente sano si costruisce fiducia, si attraggono investimenti, si crea vera crescita”.

Terzo asse fondamentale è la semplificazione e digitalizzazione della pubblica amministrazione, vista come condizione necessaria per sbloccare investimenti e rilanciare la competitività del territorio. “Non bastano incentivi. Le imprese hanno bisogno di procedure chiare, tempi certi, regole trasparenti. La pubblica amministrazione deve smettere di essere un freno e diventare un alleato dello sviluppo”.

Una Sicilia che guida, non che subisce

Sicindustria continuerà a lavorare su tutti i principali dossier strategici: digitalizzazione e intelligenza artificiale, energia, infrastrutture, fiscalità, credito, turismo, internazionalizzazione e transizione ecologica, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo dell’impresa come attore economico e sociale. Al centro, il ruolo dell’impresa come motore economico e attore sociale. “Ogni nostra scelta – ha ribadito il presidente di Sicindustria – ha un impatto sul lavoro, sull’ambiente, sulla qualità della vita nei territori. Per questo serve una politica industriale coraggiosa e una visione di lungo periodo. La nostra ambizione è quella di cambiare il contesto e costruire una Sicilia che diventi piattaforma mediterranea avanzata, attrattiva per talenti, capitali e idee”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
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