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Il sindaco di Delia chiede a Schifani l’istituzione di un Microfondo per il randagismo

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Il sindaco di Delia Gianfilippo Bancheri ha scritto al Presidente della Regione per sottoporre alla sua attenzione l’annoso problema del randagismo animal chiedendo il suo intervento, perché venga istituito un Micro Fondo a destinazione vincolata per i comuni per tentare di arginare il fenomeno del randagismo.

“Una questione molto dibattuta ma, ad oggi, senza soluzioni adeguate e realmente efficaci – scrive Bancheri -.

La situazione nei Comuni è diventata molto critica e spesso ingestibile a causa del perdurare del fenomeno, alimentato principalmente dalla proliferazione indiscriminata degli animali randagi. 

Sono di tutta evidenza le tantissime foto pubblicate sui social che riprendono branchi di cani che vagano per le città, che testimoniano il timore dei cittadini di subire possibili aggressioni e, allo stesso tempo, ci fanno vedere la condizione di abbandono di questi poveri animali che vivono in una condizione di difficoltà per la mancanza di cibo e che corrono rischi continui di malattie, di avvelenamenti e di maltrattamenti.

Senza entrare nel merito delle cause, possiamo dire che il fenomeno presenta diversi problemi degni di attenzione.

Da quello della sicurezza urbana che va necessariamente affrontato a quello sanitario che riguarda gli animali, che devono ricevere assistenza e cure mediche, se e quando necessarie. Ed infine c’è il nodo burocratico che va sciolto con delle leggi più semplici e procedure più snelle. E’ necessario, però, andare alla radice del problema, che consiste nella sostenibilità economica degli interventi.

Altrimenti non si comprende come i Comuni in tempi di spending review e con mezzi finanziari insufficienti possano affrontare e risolvere concretamente il problema, il cui processo comprende la sterilizzazione, la microchippatura, la creazione di canili, l’attivazione di convenzioni, la valorizzazione del ruolo delle associazioni e del terzo settore, piani di comunicazione e di sensibilizzazione civica.

La questione economica è fondamentale, perché non tutti sono in grado di accedere ed utilizzare le risorse necessarie, essendoci il rischio di intaccare le già esigue casse comunali e ledere così il bilancio comunale.  

Signor Presidente, chiedo pertanto il suo autorevole intervento, perché venga istituito un Micro Fondo a destinazione vincolata per i comuni siciliani, magari in proporzione agli abitanti degli stessi, per permettere di affrontare concretamente questa emergenza continua.

Una decisione che, intercettando le istanze della società civile, dimostrerebbe responsabilità istituzionale e sensibilità verso il benessere degli animali e porrebbe la Regione Siciliana in prima fila nell’affrontare realmente questa difficile materia”.

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Attualità

Centro ortopedico Aliotta: 15 anni di successi mettendo il paziente al centro, tra “movimento e innovazione”

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Un anniversario importante per il centro ortopedico Aliotta che taglia il traguardo dei 15 anni di attività. Tre lustri di “movimento e innovazione”, in cui il gruppo ha saputo elevare i propri standard offrendo un servizio di altissimo livello, fino ad espandere il proprio brand in tutta la Sicilia e anche all’estero.

«Siamo diretti verso un nuovo umanesimo dove il paziente viene posto al centro – dice l’amministratore delegato Alessandro Guarnera -. Intorno a lui girano le attività sanitarie, dalla definizione del presidio fino alla sua personalizzazione e realizzazione».

In questi anni il centro ortopedico Aliotta ha anche assistito la Nazionale femminile di basket, reduce dalla vittoria degli Europei. Le giocatrici periodicamente rinnovano il plantare sportivo che è un “made in Gela”: i dottori Emanuele ed Elisa Aliotta hanno personalmente eseguito gli esami del passo alle giocatrici. Questa sera la grande festa per il traguardo raggiunto, che farà da apripista ad altri successi.

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Tanti disagi idrici a Macchitella

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Temperature alle stelle e rubinetti a secco.Un disagio che sta colpendo i residenti di Caposoprano e Montelungo a seguito di un guasto all’adduttore di San Leo.

Disagi maggiori a Macchitella dove gran parte delle abitazioni non hanno serbatoi e non possono arginare il problema con le autobotti.

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Estate rovente: come proteggersi dal sole in giardino e in terrazza

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Con l’arrivo dell’estate, le giornate si allungano, le temperature aumentano e la voglia di stare all’aria aperta – magari in giardino o in terrazza – si fa irresistibile. Tuttavia, se da un lato il sole estivo rappresenta una fonte naturale di energia e buonumore, dall’altro può diventare un serio rischio per la salute, soprattutto quando l’esposizione è prolungata e avviene senza le dovute precauzioni. Negli ultimi anni, le ondate di calore sono diventate sempre più frequenti e intense, con picchi che superano abbondantemente i 35-40°C in molte zone d’Italia, Gela compresa. In questo contesto, proteggersi adeguatamente dal sole non è soltanto una questione estetica legata alla prevenzione delle scottature, ma un vero e proprio atto di salvaguardia per il nostro benessere psicofisico.

I pericoli dell’esposizione prolungata al sole Quando ci esponiamo al sole per periodi lunghi e senza protezione, il nostro organismo subisce una serie di stress. I raggi ultravioletti (UVA e UVB), penetrando nella pelle, possono danneggiare le cellule cutanee, provocando arrossamenti, eritemi e nei casi più gravi vere e proprie ustioni. A lungo termine, i danni possono essere ancora più seri: invecchiamento precoce della pelle, comparsa di macchie solari e, nei casi più estremi, un aumento del rischio di tumori cutanei come il melanoma.Ma non è solo la pelle a risentirne. L’esposizione prolungata al calore può provocare colpi di calore, disidratazione, spossatezza e scompensi a livello cardiocircolatorio, soprattutto nei soggetti più fragili come bambini, anziani e persone con patologie croniche. Ecco perché è fondamentale adottare strategie di prevenzione anche quando si resta a casa, in giardino o sul terrazzo.

Proteggersi dal sole a casa: strategie pratiche

Godersi gli spazi esterni durante l’estate è un piacere a cui non bisogna rinunciare, ma con le giuste precauzioni. Ecco alcuni consigli per proteggersi efficacemente dal sole in giardino o in terrazza:

Installare coperture ombreggianti. Il primo passo per creare una zona di comfort all’esterno è predisporre un’area ombreggiata. Tende da sole, pergolati, vele ombreggianti e gazebo sono soluzioni ideali per schermare i raggi solari diretti e creare ambienti freschi e ventilati. Sul portale gardenway.it si trovano diverse soluzioni per l’arredo da esterni che uniscono funzionalità ed estetica, ideali per chi vuole proteggersi dal sole senza rinunciare allo stile.

Utilizzare piante e siepi. La vegetazione è un alleato naturale contro il caldo. Posizionare vasi con piante rampicanti, alberelli o siepi può aiutare a ridurre la temperatura percepita, creando barriere verdi che filtrano i raggi solari e migliorano la qualità dell’aria. In più, il verde ha un effetto calmante e rilassante, rendendo l’ambiente esterno più piacevole.

Scegliere arredi intelligenti. Meglio optare per mobili da giardino in materiali chiari e riflettenti, che non assorbono il calore. Tessuti traspiranti, sedute ergonomiche e superfici fresche al tatto possono fare la differenza nelle giornate più calde. Inoltre, è utile avere a disposizione cuscini removibili, tende parasole mobili o ombrelloni orientabili per adattarsi alle variazioni dell’intensità solare durante il giorno.

Idratarsi e vestirsi adeguatamente. Anche restando all’ombra, il caldo può provocare disidratazione. È quindi importante bere acqua regolarmente, evitare bevande zuccherate o troppo fredde, e preferire un abbigliamento leggero, traspirante e di colore chiaro. I cappelli a tesa larga e gli occhiali da sole con filtro UV completano il kit di protezione perfetto.

Utilizzare creme solari. Molti sottovalutano la necessità della crema solare in giardino o terrazzo. In realtà, anche in queste situazioni la pelle può essere esposta a livelli elevati di raggi UV. È quindi essenziale utilizzare un filtro solare ad ampio spettro, da applicare almeno 20 minuti prima dell’esposizione e da rinnovare ogni due ore, soprattutto dopo aver sudato o fatto attività fisica. L’estate a Gela, come in molte città italiane, può diventare davvero torrida. Ma non è necessario chiudersi in casa per difendersi dal caldo: basta organizzare bene i propri spazi all’aperto, adottare misure di protezione adeguate e scegliere prodotti affidabili. Investire in coperture di qualità, arredi resistenti e accessori funzionali permette di vivere l’estate in modo piacevole e sicuro, riducendo i rischi per la salute e aumentando il valore della propria casa.

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