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Commissariato di Niscemi: pronta la gara

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Il 28 novembre è stata pubblicata la gara pubblica di appalto per l’affidamento dei lavori di adeguamento dell’edificio, attuale ufficio tecnico comunale, da adibire a nuovo stabile per il Commissariato di Polizia di Niscemi; la procedura, curata dalla Centrale Unica di Committenza e dal Rup comunale (Responsabile Unico del Procedimento), avrà termine il prossimo 19 dicembre 2022 con l’apertura delle buste e l’aggiudicazione dell’appalto dei lavori”. Lo ha comunicarlo Lino Mastrantonio segretario provinciale del Silp Cgil. A 32 anni dall’istituzione del Commissariato di Polizia a Niscemi nella “provvisoria” sede di viale Mario Gori, dalla quale è ufficialmente sfrattato dal 2014, e dopo anni di denunce e richieste pubbliche del sindacato di Polizia Silp Cgil di Caltanissetta.  Un altro importante e determinante passaggio dell’iter istituzionale, tecnico e burocratico, che fa ora intravedere la possibilità di avere già entro il 2023 un nuovo stabile e dunque l’occasione di dotare presto la Polizia di Stato di Niscemi di una sede dignitosa, adeguata e funzionale che possa, in prospettiva, ospitare una potenziata dotazione di personale e mezzi.

“Per l’importante risultato, determinanti sono stati, oltre alle nostre instancabili esortazioni e denunce sostenute dalla Cgil, l’impegno finalmente dispiegato dalle istituzioni interessate, dal Comune di Niscemi, che ha messo a disposizione lo stabile, al Prefetto ed al Questore di Caltanissetta – dice Mastrantonio – che hanno svolto un’azione essenziale nell’ultimo anno e che ringraziamo insieme ai cittadini che ci hanno creduto e hanno sorretto le nostre battaglie, per la legalità, la sicurezza e la crescita civile dei nostri territori, liberi dalla criminalità e dalle mafie.

La presenza incisiva ed efficace della Polizia di Stato, delle forze di polizie, è indispensabile nell’intera nostra provincia per contrastare e reprimere la purtroppo recrudescente e diffusa mentalità criminale, sia che si manifesti con le cruenti scene da “Cavalleria Rusticana” vissute nei giorni scorsi nel pieno centro di Caltanissetta, con le organizzazioni criminali di trafficanti e sfruttatori di poveri migranti sgominate con gli arresti a Niscemi, o con le sparatorie nella pubblica via e gli innumerevoli attentati incendiari di Gela: finché non prevarrà la cultura del rispetto reciproco, finché le nostre agenzie educative, culturali e sociali non riusciranno ad inculcare massivamente una mentalità di vita improntata alla civile convivenza ed alla legalità, i presidi delle forze di Polizia dovranno necessariamente essere salvaguardati e incrementati.

A tal proposito, la segreteria provinciale del sindacato coglie l’occasione per chiedere espressamente al Prefetto ed al Questore di Caltanissetta, già fattivamente attivi per la massima attenzione alle condizioni della sicurezza pubblica nella città di Gela, di attribuire a quel Commissariato tutte le nuove assegnazioni di personale previste nel mese di dicembre (otto agenti in più), al fine di incrementare il controllo di quel territorio con nuove risorse e razionalizzando al massimo quelle esistenti”.

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Miur non riconosce qualifica di sostegno in Romania, Tar accoglie ricorso

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Agrigento – Mancato riconoscimento della qualifica professionale di docente di sostegno acquisita in Romania, il Tar del Lazio dà ragione ad un insegnante agrigentino e dispone una nuova verifica del titolo.

L’uomo, difeso dallo studio legale Limblici Palumbo di Favara (AG), ha presentato ricorso contro il Ministero dell’Istruzione e ha contestato come questo si sia limitato a constatare l’assenza dell’attestato di competenza professionale rilasciato dal Ministero romeno, senza richiedere all’interessato un’integrazione documentale, senza effettuare le necessarie comparazioni e senza alcuna valutazione in ordine alla possibilità di colmare le eventuali differenze con apposite misure compensative.

La Sezione Quarta Bis  del Tar del Lazio con sentenza depositata il 17 aprile scorso, in sintesi, ha evidenziato che la condotta dell’Amministrazione contrasta con la direttiva europea 2005/36/CE ma non solo. Come infatti più volte ribadito a livello nazionale dai giudici del Consiglio di Stato in adunanza plenaria, con riferimento al riconoscimento dei titoli di formazione conseguiti all’estero, deve essere effettuata da parte del Paese di destinazione una verifica in concreto delle competenze professionali acquisite e della loro idoneità all’accesso della professione regolamentata.

L’eventuale mancanza di documenti necessari, ha stabilito il giudice amministrativo, non può di per sé essere considerata causa ostativa al riconoscimento della qualifica, in quanto il Ministero è tenuto a verificare il concreto livello di competenza professionale acquisito dall’interessato nel Paese di origine.  

Resta comunque salva la possibilità di disporre misure compensative, ossia attività ulteriori che l’Amministrazione può predisporre al fine di colmare eventuali differenze tra la formazione posseduta e quella richiesta sul territorio nazionale.

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Il mese della Madonna inizia col pellegrinaggio

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Martedì 30 aprile alle ore 23.00 si snoderà da Piazza Calvario la tradizionale processione cittadina d’inizio mese di maggio fino alla chiesetta della Madonna di Bitalemi, tanto cara al popolo gelese. Ogni giorno alle 17.30 ci sarà la recita del Santo Rosario.

Oltre i pellegrinaggi del 13, 24 e 31 maggio, varie parrocchie ed associazioni hanno già segnato il loro pellegrinaggio a piedi e così, come ogni anno, tanti saranno i fedeli che dalle proprie abitazioni o quartieri si recheranno spontaneamente in questo semplice luogo di preghiera recentemente restaurato. Il vescovo Mons. Gisana, concluderà il 31 maggio il mese dedicato alla Madonna. Secondo gli studi archeologici, dove attualmente sorge la chiesetta mariana, c’era un grande santuario greco dedicato alla dea Demetra Thesmophoros che nel 405 a.C. fu radicalmente distrutto dagli eserciti cartaginesi.

Dopo la fondazione, da parte di Federico II, della città di Eraclea sul sito dell’antica Gela (1233), la pietà dei fedeli innalzò su quelle rovine un Santuario dedicandolo a “Santa Maria di Betlemme” legata all’abbazia di Terrana e sotto la tutela diretta del vescovo di Betlemme. Il Santuario, nel XVII sec., andò in rovina e, successivamente, quello spazio venne inglobato in una casa rurale dove, ai piedi della collina, fu costruita una edicola mariana che sostituì il santuario medievale.

Negli scavi dal 1901 al 1967 e successivamente nel 1991, sono state rinvenute migliaia di offerte votive deposte dalle donne che partecipavano alle feste in onore di Demetra (640/540 circa a.C.) e lucerne paleocristiane. Questo luogo, fortemente simbolico, in cui sono stati piantati i primi semi della cristianità e dove i fedeli hanno instaurato nella fede semplice e popolare il loro rapporto genuino con la Vergine Maria, è stato sempre luogo di pellegrinaggio soprattutto nel mese di maggio.


Momento importante per la comunità cittadina sarà anche la festa di San Giuseppe lavoratore, organizzata dalla Chiesa di Sant’Agostino. Il triduo inizierà giovedì 2 maggio alle ore 18.30. Le celebrazioni saranno dedicate a coloro che hanno preparato le Cene a marzo, alle famiglie e ai disoccupati con la partecipazione dei segretari della CGIL, CISL, UIL. Domenica 5 maggio, festa esterna di San Giuseppe, le Sante Messe saranno alle ore 9.15, 10.30 e 12.00. Alle ore 10.00 inizierà la caratteristica “Asta di San Giuseppe” in Piazza Sant’Agostino e alle ore 16.00 il tradizionale gioco della pentolaccia “U jocu do jadduzzu”.

Alle ore 18.30 si snoderà la processione dell’antico simulacro di San Giuseppe nelle strade della Città. Verso le ore 22.00, inizierà lo spettacolo pirotecnico a conclusione dei festeggiamenti in onore del Santo Patriarca. Dal 2 al 5 maggio, presso le aziende gelesi ci saranno dei momenti di preghiera con i lavoratori.

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Guasto all’Ancipa, disagi idrici

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A causa di un guasto lungo l’acquedotto Ancipa, gestito da Siciliacque, è stata sospesa la distribuzione in programma per oggi nel comune di Caltanissetta, San Cataldo, Serradifalco, Mazzarino (zona Mercadante) e zone balneari del comune di Butera.

Caltaqua comunicherà tempestivamente ogni utile aggiornamento.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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