Ragusa – Vendevano articoli contraffatti e potenzialmente pericolosi: la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Ragusa ha sequestrato migliaia di prodotti nel corso di diversi controlli svolti nell’ambito dei consueti dispositivi finalizzati al contrasto al sommerso da lavoro ed all’abusivismo commerciale, appositamente potenziato in occasione delle imminenti festività. Denunciato un soggetto per il reato di “frode in commercio”. I finanzieri della Compagnia di Vittoria hanno individuato due esercizi commerciali gestiti da soggetti di nazionalità cinese dove sono stati sottoposti a sequestro, complessivamente, oltre 18.000 articoli natalizi ritenuti potenzialmente pericolosi per la salute dei fruitori. I diversi prodotti, privi delle indicazioni previste dalle normative vigenti (come la marcatura “CE”, le informazioni recanti la provenienza e il paese di origine, le istruzioni d’uso, le relative precauzioni) e potenzialmente pericolosi a causa della scarsa qualità e composizione dei materiali, erano pronti ad entrare nelle case degli ignari acquirenti. Le luminarie natalizie sprovviste della prevista marcatura CE rinvenute presso uno degli esercizi commerciali sono state sequestrate e messe a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in quanto costituenti un reale ed elevato pericolo per gli acquirenti, a causa del rischio di possibili incendi. Tutti i restanti articoli potenzialmente pericolosi rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro amministrativo e i titolari delle attività commerciali sono stati segnalati alla Camera di Commercio ai sensi del Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005), rischiando sanzioni fino a 25.000 euro. L’attività delle Fiamme Gialle iblee ha permesso inoltre di individuare 6 lavoratori in nero, 2 dei quali risultati altresì indebiti percettori del reddito di cittadinanza. L’operazione testimonia l’attenzione posta dal Corpo per la tutela della salute e della sicurezza di tutti i cittadini e per fornire una concreta risposta di legalità agli imprenditori onesti.
Palermo – Le critiche, gli interventi dell’opposizione non sono valse a nulla: il presidente della Regione non si ferma sul tema dei termovalorizzatori.
“Invitalia ha pubblicato la gara per la progettazione di fattibilità tecnico-economica dei due termovalorizzatori da realizzare a Palermo e Catania, secondo quanto previsto dalla convenzione che abbiamo stipulato lo scorso gennaio delegando alla struttura nazionale la gestione di tutta la procedura di gara per la realizzazione dei due impianti.
Un altro passo avanti verso un obiettivo epocale che permetterà alla Sicilia di dire addio alle discariche ed evitare la costosa spedizione di rifiuti all’estero. Procediamo spediti secondo il cronoprogramma che ci siamo dati».
Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, commissario straordinario per il completamento della rete impiantistica integrata per la gestione dei rifiuti, annunciando la pubblicazione, da parte di Invitalia, sulla piattaforma digitale “InGate” e sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea dell’avviso di procedura aperta per l’affidamento di servizi di ingegneria e architettura relativi alla progettazione di fattibilità tecnico-economica (pfte), coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, redazione della relazione geologica e del piano economico-finanziario (pef) di massima.
La gara prevede anche l’opzione di affidamento dei servizi di direzione lavori e di coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione per ciascuno dei due impianti da realizzare a Bellolampo, a Palermo, e nell’area industriale di Catania, siti già individuati dal Piano regionale dei rifiuti
Dopo la presentazione a Madrid e lo spettacolo al Teatro Magnani di Fidenza, Hebe Muñoz e Francesco Nigri saranno ospiti venerdì 16 maggio alle ore 19.00 a San Cataldo presso la sala Borsellino. L’evento è organizzato dal Gruppo di Lettura diretto da Gianfranco Cammarata ed Elio Cirrito e da TraccePerLaMetaEdizioni, rappresentata dalla Curatrice editoriale e Critica letteraria Enza Spagnolo.
Verrà proposta una forma innovativa di interpretazione poetica, uno Slam Poetry creato e curato da Hebe Muñoz e Francesco Nigri, tratto dal libro Hefra seconda edizione TraccePerLaMetaEdizioni 2025. La musica e le immagini originali sono di proprietà degli autori e il progetto grafico è a cura di Angela Muñoz.
Hefra Amarsi Amarse già nella prima edizione ha conquistato un vasto pubblico di lettori da ogni parte del mondo, ora con la seconda edizione pubblicata da TraccePerLaMeta Edizioni, si è arricchito di nuove liriche e contenuti per dare voce all’amore in tutti suoi aspetti. Il libro, proposto alla terza edizione Premio Strega 2025, include un poema aggiuntivo del poeta venezuelano Josè Pulido e una nuova prefazione della scrittrice e critica letteraria Enza Spagnolo.
Dopo una ricognizione aggiornata delle strutture ricettive presenti sul territorio comunale – attualmente 118 – e in attuazione della Deliberazione del Consiglio Comunale n. 21 del 25 febbraio 2025, a decorrere dal 14 maggio 2025 sarà attivata l’Imposta di Soggiorno. L’imposta è dovuta da ogni persona non residente che alloggia in una struttura ricettiva situata nel Comune di Gela, secondo le modalità previste dal Regolamento approvato e pubblicato sul sito istituzionale.
Importo previsto per l’anno 2025: € 2,00 per persona, per pernottamento, fino a un massimo di 7 notti consecutive.
I gestori delle strutture ricettiven qualità di responsabili del pagamento, i titolari sono tenuti a riscuotere l’imposta dai propri clienti;rilasciare apposita ricevuta con timbro della struttura (fino all’attivazione del portale dedicato); effettuare il versamento dell’imposta al Comune;trasmettere la dichiarazione secondo i termini stabiliti.
In questa prima fase transitoria, in attesa della prossima attivazione del portale telematico dedicato, i gestori dovranno rilasciare ricevute cartacee, e a breve saranno fornite indicazioni dettagliate su come procedere al versamento tramite PagoPA o modello F24.
” L’introduzione dell’imposta di soggiorno consentirà non solo di migliorare la qualità dei servizi turistici, ma anche di avere un maggiore controllo e mappatura dei flussi turistici in città. A tal fine, l’Amministrazione avvierà una richiesta formale al Dipartimento Regionale Turismo – Osservatorio Turistico, nonché al Commissariato di Pubblica Sicurezza per l’incrocio dei dati relativi agli alloggiati”- si legge in una nota del Comune che invita gli operatori alla massima collaborazione, in uno spirito di responsabilità e partecipazione attiva al rilancio della destinazione Gela.
L’avviso è stato pubblicato l’8 maggio su Amministrazione Trasparente che si consiglia di consultare.