Seguici su:

Attualità

Zona rossa: facciamo chiarezza

Pubblicato

il

Zona rossa, facciamo chiarezza. Ecco cosa si potrà fare e cosa no da domani e fino al 5 maggio, chi potrà aprire e chi no, secondo le disposizioni nazionali e regionali e l’ordinanza contingibile e urgente n. 46 del 22 aprile 2021 del Presidente Nello Musumeci, contenente ulteriori misure per l’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Scuole: dal 26 aprile 2021 e fino alla conclusione dell’anno scolastico in corso continuano le lezioni in presenza nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, e per il 50% della popolazione studentesca delle superiori. Resta sempre garantita la possibilità di svolgere lezioni in presenza per i soggetti con disabilità e con bisogni educativi speciali.

Spostamenti: muniti di autocertificazione, si può entrare ed uscire dai territori in zona arancione o rossa solo ed esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, per situazioni di necessità o per motivi di salute. E’ sempre consentito il rientro al proprio indirizzo di residenza o domicilio. Sono permessi gli spostamenti necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza. Il transito sui territori in zona rossa è consentito qualora necessario a raggiungere altri territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti. Per spostarsi tra regioni serve il certificato verde, ossia il pass della durata di sei mesi che le autorità possono rilasciare solo ai vaccinati, ai guariti e a chi presenta l’esito negativo di un tampone effettuato non più tardi di 48 ore prima.

Mercati: vietati sia quello del martedì che quello di via Madonna della Salute, ad eccezione delle attività dirette alla vendita di generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici.

Ristorazione: per bar, ristoranti, pizzerie, pub, gelaterie e pasticcerie resta consentita la consegna a domicilio h24, nel rispetto delle norme igienico – sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto. L’asporto è permesso fino alle ore 22.00 (fino alle ore 18.00 per le attività identificate dal codice ATECO 56.3)

Attività sportive: sospese, anche quelle che si svolgono in centri sportivi all’aperto. E’ consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione e con obbligo di utilizzo di DPO.

Servizi alla persona: chiusi centri estetici e saloni di parrucchieri. Aperte lavanderie e attività di pulitura tessili, lavanderie industriali, tintorie, servizi di pompe funebri e attività connesse.

Attività commerciali: sospese quelle al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di beni di prima necessità e di generi alimentari, di prodotti surgelati, di vestiti e calzature per bambini e neonati, di articoli medicali e ortopedici, di elettronica, elettrodomestici e informatica, di carburante e combustibile, di articoli igienico-sanitari, di ferramenta e vernici, attrezzature per l’agricoltura e il giardinaggio, articoli per l’illuminazione, cartolerie e forniture per uffici, fiori e piante, ottica e fotografia, articoli per animali.

Restano aperti pure supermercati, cimiteri, edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Saldi estivi dal 5 luglio: +20% di vendite per il commercio fisico in Sicilia, Gela pronta a replicare il trend

Pubblicato

il

Gela – Partono sabato 5 luglio i saldi estivi anche a Gela, in linea con il resto della Sicilia. Dopo anni difficili segnati dalla pandemia, il commercio fisico in provincia registra tendenze decisamente positive, con un incremento stimato intorno al 20% rispetto al 2024.Confcommercio Ascom Gela sottolinea che il ritorno degli acquisti nei negozi di prossimità è un segnale incoraggiante, legato sia al desiderio di un’esperienza d’acquisto diretta e personalizzata, sia alla riscoperta del valore della relazione tra cliente e commerciante.

Contesto economico e sviluppo localeIl commercio fisico, dopo il calo dovuto al Covid (2020–2021) e la ripresa graduale (2022–2023), vede ora consolidarsi una fase di crescita stabile nel biennio 2024–2025.L’elemento trainante è rappresentato dal turismo estivo, combinato alla spesa di prossimità dei gelesi, sensibili alla vicinanza e alla qualità del servizio.Tuttavia, persistono squilibri normativi tra commercio tradizionale e vendite online: mentre l’e‑commerce opera con promozioni continue, i negozi fisici sono vincolati da regole rigide su orari e saldi.Le sfide e le richiesteConfcommercio Ascom Gela ribadisce che il commercio fisico:È essenziale per l’economia urbana: crea valore, favorisce l’occupazione locale e mantiene vive le vie cittadine.

Garantisce affidabilità: i consumatori scelgono negozi locali per fiducia nella merce e nei rapporti umani.Necessita di un quadro normativo più equo, che tuteli i negozi di vicinato e riequilibri le dinamiche concorrenziali.Chiediamo alle istituzioni regionali e comunali:

Controlli più severi sulle vendite promozionali fuori stagione e sui saldi irregolari.

Una normativa uniforme fra commercio online e offline, per garantire parità di condizioni.

Incentivi e campagne locali per promuovere il turismo, la spesa vicino casa e le iniziative collettive che valorizzino il tessuto commerciale della città, anche attraverso l’adozione di strumenti digitali.

Un’opportunità per GelaI saldi estivi (5 luglio – 15 settembre) rappresentano un’occasione importante per i commercianti gelesi di:Incrementare i ricavi in un periodo di alta affluenza turistica.Rafforzare la fidelizzazione dei clienti locali.Innovare il servizio, combinando esperienza in store e presenza digitale.Confcommercio Ascom Gela invita tutti gli operatori a sfruttare questa finestra, offrendo qualità, assistenza e creatività nelle promozioni, nel pieno rispetto delle regole.

Continua a leggere

Attualità

Ventuno mln di euro per la gestione dei 3 dissalatori

Pubblicato

il

Ventuno milioni di euro per la gestione dei dissalatori di Gela, Porto Empedocle e Trapani. Lo prevede un decreto legge del governo nazionale, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, che assegna 10 milioni per il 2025 e altri 11 milioni per il 2026. È stata così accolta la richiesta del governo Schifani. Gli impianti di dissalazione potranno partire, con la massima efficienza, nelle prossime settimane. 

«Questo stanziamento – dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – garantirà l’avvio e la gestione degli impianti in modo da assicurarne il regolare funzionamento nel 2025 e 2026. Un importante risultato raggiunto grazie alla collaborazione tra governo nazionale, esecutivo regionale e commissario per l’emergenza idrica e che porterà benefici concreti alla popolazione. Le fasi di realizzazione dei tre dissalatori sono ormai alle ultime battute e nelle prossime settimane entreranno in funzione».

Con la produzione garantita dalla dissalazione si potrà immettere nella rete idrica di questi territori in totale, nell’immediato, un quantitativo di 300 litri di acqua al secondo che, a regime, giungeranno fino a 500 litri al secondo, che da soli sarebbero in grado di soddisfare un fabbisogno pari a una popolazione di oltre 200 mila abitanti. In realtà, questa fornitura, unita alle altre forme di approvvigionamento, potrà servire una popolazione complessiva di oltre 800 mila persone.

Per il commissario nazionale per l’emergenza idrica, Nicola Dell’Acqua «l’assegnazione di 21 milioni di euro alla Sicilia rappresenta un passo concreto e strategico nella lotta alla crisi idrica che affligge alcune aree dell’isola. Il lavoro condiviso tra Regione, Governo centrale e struttura commissariale dimostra come la sinergia istituzionale sia lo strumento più efficace per rispondere in modo strutturato e tempestivo alle sfide che il cambiamento climatico ci impone

Continua a leggere

Attualità

Il colonnello Gesuelli e il tenente colonnello Cerra soci benemeriti dell’Anfi nissena

Pubblicato

il

Lo scorso mese di giugno, presso la sala conferenze del Comando Provinciale della
Guardia di Finanza di Caltanissetta, su input della locale Sezione dell’Associazione
Nazionale Finanzieri d’Italia (A.N.F.I.), sono state consegnati gli attestati e le tessere di Socio Benemerito dell’A.N.F.I. al Comandante Provinciale delle Guardia di Finanza di Caltanissetta Col. Stefano Gesuelli e al Capo Ufficio Comando T. Col. Sergio Cerra, per aver dimostrato nei confronti della Sezione una grande disponibilità, ospitalità e partecipando attivamente alle manifestazioni svolte dalla stessa.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità