Seguici su:

Rubriche

Il sogno di Cali finisce…per ora

Pubblicato

il

La finale del 2 Dicembre al Teatro Nuovo Di San Marino non è stata clemente per Cali. Si è classificato al 4° posto. Solo i primi tre hanno avuto la possibilita’ di esibirsi davanti alla prestigiosa giuria ed il rapper nisseno non ha vinto ma ha portato a casa un ‘ niente male’ quarto posto.

Aveva passato i primi due turni nrl contest europeo con le sue esibizioni di fronte al celebre musicista Beppe Vessicchio, Ensi, Monica Hill, Francesco Rapaccioli, Paola Folli e dell’attesissima Kara DioGuardi, giurata di American Idol e autrice per Pink, Demi Lovato, Anastacia e tanti altri artisti di fama internazionale. Unico minorenne ha tenuto testa

Aveva superato le Live Audition della nuova edizione del Tour Music Fest – The European Music Contest, nella Repubblica di San Marino, al Teatro Nuovo di San Marino, location che ha ospitato le finali sammarinesi dell’Eurovision Song Contest per la finale della categoria Rapper, oggi dopo la prima esibizioni dove erano in 40 alla prima scrematura è stato selezionato tra i primi 10. Si é confrontato con i rapper stranieri. Il suo sono non finisce qui e gli esperti lo hanno incoraggiato in fondo ha solo 16 anni.

Ha gia’ in mente di candadarsi ad Amici e The voice per tentare tutte le carte pur di arrivare al successo supportato dalla famiglia.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Lo Scrivo a Il Gazzettino di Gela

Chiesa del Rosario: coperture di piastrelle in stato di degrado

Pubblicato

il

Dallo storico Nuccio Mulè, riceviamo e pubblichiamo

Preso atto di una mancata risposta degli organi competenti, relativa ad una prima lettera aperta, datata 20 gennaio 2022, con la quale si poneva all’attenzione la precarietà di un bene culturale di pregio nella Chiesa del Rosario di Gela, pongo per la seconda volta all’attenzione dei responsabili delle Istituzioni, la salvaguardia dello stesso bene culturale, oggi maggiormente in fase avanzata di degrado, che si trova ubicato sulla cuspide della torre campanaria della chiesa. Si tratta di due pregiate coperture di piastrelle di maiolica colorate in giallo e verde ramino aderenti l’una all’altra, disposte a squama di pesce alternativamente a formare un motivo a V capovolta, impiantate su un letto di malta; il tutto, oltre ad essere un esempio unico e originale di uso di maioliche dell’ultima produzione ottocentesca di fabbriche siciliane, rappresenta il retaggio di un’arte laterizia che si perde nella notte dei tempi.

Quindi un esempio raro di una pregiata arte antica di notevole valore, un’impronta di un luogo e di una civiltà siciliana, che purtroppo da tempo si trova in uno stato di degrado, probabilmente per mancanza di finanziamenti per il suo restauro nonostante che l’ottocentesca torre campanaria da più di vent’anni sia stata provvista di un ponteggio a tale fine. Da sottolineare che già alla fine degli anni ’80, le piastrelle erano state segnalate per la loro rilevanza in un articolo presentato in occasione del XIX Convegno internazionale della ceramica di Albisola, centro ligure di primaria importanza per la Storia della Ceramica, dalla Prof.ssa Salvina Fiorilla, medievista a livello regionale. Pertanto, per la seconda volta si sollecitano gli organi competenti a intervenire sollecitamente prima che di questo complesso artistico rimanga solamente un ricordo fotografico. E in merito sempre alla chiesa del Rosario, stavolta al suo interno, con la presente si vuole cogliere l’occasione per avere contezza della fine fatta da un affresco o forse una tela dell’Ottocento, che si trovava sul soffitto della navata, quasi sopra l’altare maggiore, opera del pittore locale Filippo Casabene (restauratore presso la Galleria Borghese di Roma) che ritraeva l’”Annunciazione” e che completava assieme agli attuali “Gesù risuscita Lazzaro”, “Gesù e l’Adultera” e “Gesù nel tempio fra i Dottori”, la serie dei quattro dipinti della navata. La sparizione, si spera non definitiva, risale all’ultimo restauro avvenuto intorno al 2010 quando oltre all’interno della chiesa furono restaurati anche i suoi dipinti.

Continua a leggere

Spettacolo

Miseria e nobiltà al teatro Antidoto

Pubblicato

il

Va in scena il 19 maggio al Teatro Antidoto la commedia di Eduardo Scapetta “Miseria e nobiltà”.

Protagonisti Guglielmo Greco ed Emanuele Giammusso che trascinano il pubblico nella Napoli di fine ‘800, insieme a Giovanna Cartia, Gabriella Giandinoto, Luigi Licata, Rocco Fasciana, Simona Scicolone, Giuseppe Nicoletti, Pina Sbezzi, Rosario di Natale, Vincenzo D’albergo, Ivan Blanco.

Lo scrivano pubblico don Felice, e don Pasquale, fotografo ambulante, vivono con le loro famiglia nello stesso povero quartierino, alle prese con la miseria ed in mezzo ai continui litigi, provocati dalle donne di casa.

Un giorno ricevono la visita del marchesino Eugenio, che fa loro una strana proposta. Eugenio è innamorato della figlia di un arricchito, un ex-cuoco e propone a don Felice e a don Pasquale di fingersi suoi parenti e di accompagnarlo, travestiti, dal padre della fanciulla per chiederne la mano.

I due compari accettano con entusiasmo ed ecco don Pasquale nelle vesti di padre, con donna Concetta, sua moglie, Pupella, sua figlia, e don Felice, nelle vesti dello zio principe, accompagnare il marchesino dall’ex-cuoco, che fa loro la più sontuosa accoglienza. I finti aristocratici recitano con impegno la loro parte e tutto andrebbe per il meglio se, ad un certo punto, non arrivasse donna Luisella, alla quale non è stata riservata alcuna parte nella commedia.

Si scopre l’inganno; ma a metter le cose a posto sopraggiunge il vero padre del marchesino, che è costretto a dare il suo consenso al matrimonio del figlio. Don Felice ritrova la moglie, dalla quale era separato e il figlioletto, e può ricostruire la propria famiglia.

Continua a leggere

Rubriche

“Una questione delicata” di grande successo…

Pubblicato

il

Riesi – Ha riscosso grande successo la nuova commedia brillante in tre atti “Una questione delicata” portata in scena dalla compagnia teatrale Angelo Musco di Riesi.

Tre serate, tutte sold aut, che hanno tanto divertito il numeroso pubblico presente al cineteatro Don Bosco , di cui buona parte arrivata dai comuni limitrofi spinta dall’eco del successo. La commedia ” Una questione delicata” di Antonella Zucchini è stata curata nei minimi dettagli dal regista Guglielmo Gallè con la collaborazione artistica e scenografica da Antonio Lana.


Gli attori che hanno preso parte sono Salvatore La Rocca, Anna Selvaggio, Rosangela Volpe, Ester Carruba, Angelo Bellina, Carmela Butera, Maurizio Giuliana, Giuseppe Forcella e Vincenzo Scibetta.
Tecnico luci Luigi Liberale, Tecnico audio Rino Cigno, Trucco Giusy Amodeo.
Le acconciature a cura di Giuseppe Ferro. Inoltre hanno collaborato Francesca Carruba, Alessandra Ficicchia, Nadia Toninelli e Riccardo Gambino.
La compagnia teatrale inizierà il tour degli spettacoli il 18 Giugno a Vittoria in una rassegna a premi per poi proseguire in diverse città della Sicilia.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852