Oggi si è svolto a Palermo il coordinamento regionale di Sud Chiama Nord, un momento importante per il movimento durante il quale è stato eletto il coordinatore regionale unitamente alla segreteria regionale.
Durante l’assemblea, è stato dedicato un momento di cordoglio per la perdita del padre del leader del movimento, Cateno De Luca.
Il movimento esprime il proprio più profondo cordoglio e vicinanza a Cateno De Luca e alla sua famiglia in questo momento di dolore.
Presente tutta la deputazione regionale di Sud chiama Nord.
I lavori sono stati coordinati dal sindaco di Messina Federico Basile.
Il Coordinamento regionale composto dai membri delle segreterie provinciali e da quindici rappresentanti assegnati ai comitati in proporzione al numero di iscritti su base regionale al 4 febbraio 2024 (secondo metodo d’Hondt) così individuato ha proceduto ad eleggere al suo interno il Coordinatore regionale per acclamazione.
Con una successiva votazione, il Coordinamento regionale ha eletto al suo interno diciotto membri della segreteria regionale, di cui farà parte anche il Coordinatore.
Nell’ambito della segreteria sono stati individuati, su proposta del Coordinatore, tre Vice Coordinatori, un Tesoriere ed un Responsabile dell’organizzazione.
L’onorevole Danilo Lo Giudice, Sindaco di Santa Teresa di Riva, ha espresso soddisfazione per l’avvenuta acclamazione unanime da parte dell’assemblea: “Nonostante il momento particolare abbiamo il dovere di dimostrare di poter andare avanti anche quando Cateno non è presente. Questo è uno dei principi fondamentali che dobbiamo imparare, poiché rappresentiamo il movimento e ciascuno di noi è un pezzo importante di questa realtà. È vero che De Luca è il nostro leader, ma è anche lui che ci chiede di essere parte attiva del partito. Questa è la prima regola del nostro movimento: una partecipazione diffusa in cui ognuno ha la possibilità di esprimere le proprie idee.
È evidente che le nostre idee non sempre coincidono al 100%. Durante tutte le assemblee provinciali a cui ho avuto l’onore di partecipare, abbiamo sempre trovato dei momenti di sintesi. Il nostro obiettivo è far crescere il movimento. Oggi, siamo il primo partito in Sicilia. Questo non può essere considerato un traguardo, ma deve essere un punto di partenza. Dobbiamo dimostrare in ogni competizione elettorale che siamo sempre la prima forza politica in Sicilia, dando a Cateno la legittimità di essere eletto presidente della Regione Siciliana.
Anche in questa occasione che riguarda il coordinamento, abbiamo una grande responsabilità di fronte a noi. Dobbiamo portare avanti il movimento, farlo crescere. Siamo riusciti a superare i 15.000 tesserati , costruendo una rappresentanza territoriale forte e concreta, composta da persone serie, determinate e che amano davvero la nostra terra e il nostro movimento.
Spero di avere la forza e la capacità di proseguire questo percorso nel miglior modo possibile. Il mio impegno è massimo e lo sarà sempre. Sono felice di non sentirmi più solo in questo percorso. Ora, con la presenza delle segreterie e dei coordinamenti provinciali, mi sento più sereno e tranquillo, e questo ci darà la possibilità di lavorare ancora meglio. Avanti con forza!”
“Altro momento di grande partecipazione e democrazia.
Complimenti a ogni singolo componente della segreteria eletto oggi a Palermo e in particolare al neo coordinatore della Sicilia Danilo Lo Giudice che con impegno e abnegazione svolge un ruolo fondamentale per la crescita del Movimento.” Lo ha affermato l’On. Laura Castelli, presidente di Sud chiama Nord che ha proseguito:” La giornata di oggi è dedicata proprio a Cateno De Luca che ha messo anima e corpo per arrivare a questo punto. Ma il lavoro non è finito, dovremo completare questo percorso di maturazione ed evoluzione giorno 1 e 2 marzo in occasione dell’assemblea nazionale di Taormina per lanciare definitivamente Sud chiama Nord in ottica nazionale e preparaci alle europee
Torna a riunirsi domani alle 19.30 il consiglio comunale. L’Ordine del giorno è stato integrato con la relazione annuale del sindaco. È la prima di Terenziano Di Stefano eletto nel giugno del 2024.
Il sindaco punterà sui tanti cantieri aperti con finanziamenti esterni, il contratto della Ghelas, Macchitella lab, Sinapsi, le attività di decoro urbano, il regolamento dei quartieri. C’è attesa per conoscere che giudizio darà l’opposizione e che tipo di rilievi saranno mossi all’operato del primo cittadino
Riceviamo e pubblichiamo una nota della sezione locale del Partito liberale Italiano
“La sezione locale del Partito Liberale Italiano esprime pieno compiacimento per la nomina, a Segretario Nazionale, del nostro concittadino, Geom Grazio Trufolo.
La sua elezione segna un traguardo importante nel processo di riorganizzazione del Partito sulla scena politica nazionale e che vede nella città di Gela il suo epicentro.
La scelta congressuale premia la coerenza e la tenacia spesi nella difesa dei valori storici della liberaldemocrazia, attribuendone il giusto valore con la riconferma alla carica di segretario di chi non ha mai smesso di tenere alto il vessillo tricolore, espressione del pensiero liberale italiano.I lavori del XXXIII Congresso Nazionale si chiudono con un risultato importante per l’intero gruppo dirigente locale, promotore di una mozione che ha suscitato vivo interesse nei partecipanti con la piena condivisione delle linee programmatiche del rinato partito liberale, espresse dall’intero gruppo di cui pure fa parte il neoeletto Segretario nazionale.
La presenza nella direzione nazionale di due membri espressioni dirette della Sezione gelese del PLI conferma la volontà del Partito di rivolgere la sua attenzione alle problematiche del territorio gelese, assecondandone il desiderio di essere tra le espressioni più dirette del nuovo corso inaugurato con la creazione di un forte gruppo di soggetti dediti alla cura del bene collettivo e alla rinascita di un consenso popolare basato sulla credibilità e sulla serietà delle proposte avanzate, senza imposizioni dall’alto e al di fuori da logiche di potentati o di grosse parentele, ispirate alla moderazione e al giusto equilibrio tra le diverse posizioni delle forze politiche che intendano concorrervi.
Salutiamo con favore la presenza al Congresso del Sen Lucio Malan, Capogruppo di FdI, tangibile manifestazione di affetto e di attenzione rivolte dal maggiore partito di Governo al rinnovato PLI e alle sue dichiarazioni d’intenti che rimangono affidate pur sempre alla sua tradizione e alla sua storia di forza politica di ispirazione liberale senza per questo disdegnare il dialogo e il confronto con le altre forze politiche antagoniste, quantunque espressioni di visioni destinate a rimanere incompatibili con gli ideali e ai valori storici della politica liberale italiana.
Apprezziamo, per questo, i segnali di apertura di forze civiche locali, come quella di “Una Buona Idea”, per un aperto confronto aperto sui bisogni del territorio e sulle strategie comuni finalizzate a renderne concreto un deciso rilancio verso i nuovi orizzonti di sviluppo, memori che le sfide del presente impongono nuove forme di sinergie basate sul costante dialogo delle forze attive sul territorio, senza per questo dimenticare ognuna la propria identità di soggetto politico e il retaggio politico e culturale da cui si proviene.Quello che ci attende è il difficile obiettivo di restituire alla politica la sua necessaria credibilità, lontana da sterili contrapposizioni e diatribe tra gruppi più o meno organizzati in soggetti politici che nulla di positivo aggiungono alla già difficile condizione quotidiana dei cittadini, permanendo la necessità e l’urgenza di ristabilire le condizioni necessarie perché possa nascere una vera classe dirigente, puntando sui valori primari del bene collettivo, allontanando per sempre l’idea che si debba necessariamente sopravvivere in una scena politica lasciata, per incapacità e demeriti, priva di contenuti e costrutti positivi per la stessa collettività.
Lo faremo, per quanto ci riguarda, ritornando a discutere e dibattere, come nelle migliori tradizioni dei partiti che hanno fatto la storia d’Italia, sui temi centrali del governo dei territori e sulla graduazione delle relative priorità da soddisfare.Sentiamo di poterlo fare come forza critica interna all’area del centrodestra, mantenendoci lontani dalle lusinghe del potere, assumendoci il peso della responsabilità delle nostre azioni”.
Roma – “Il Golfo di Gela è stato per troppo tempo dimenticato, sacrificato sull’altare dell’inquinamento industriale, della poca capacità di coopererare e fare buone sinergie. È necessario cambiare direzione.
Per questo ho proposto ai Sindaci dei Comuni del Golfo e ai presidenti dei Liberi Consorzi di Agrigento, Caltanissetta e Ragusa l’attivazione di un Contratto di Golfo: uno strumento partecipato per ridare dignità al territorio, tutelare l’ambiente, la salute e creare nuivo sviluppo sostenibile, grazie al quale sarà possibile accedere ai fondi del PNRR e ai programmi LIFE, FEAMPA PO FESR, ed anche a quelli privati dei tanti bravi imprenditori italiani.
Il riscatto dei nostri territori è una scelta politica, economica e strategica”.
Lo ha affermato in una nota il Senatore M5S Pietro Lorefice,
Segretario di Presidenza del Senato e Capogruppo M5S in Commissione Bicamerale Ecomafie