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Non c’è due senza tre per il sindaco gelese Marcello Infurna, “la passione paga sempre!”

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Certosa di Pavia è definita la capitale del turismo nella provincia pavese. Il Monastero Santa Maria delle Grazie, fondato nel 1396, con tre navate col transetto che richiamano l’architettura gotica più tipica, è costantemente visitato da migliaia di turisti. Tutti ad ammirare una serie di affreschi cinquecenteschi che decorano gli interni per quello che – giustamente – è considerato come uno splendido esempio di arte rinascimentale lombarda. Ed ancora chiese, i resti del castello Osteria della Mezzanotte, i musei specializzati…Una meraviglia.

Nella città pavese (5600 abitanti) per la terza volta consecutiva, è stato riconfermato sindaco il gelese Marcello Infurna, 51 anni (figlio del collega Franco), agente bancario con specializzazione in investimenti finanziari, laureato in scienze politiche con master in economia aziendale. Si è presentato con la lista civica Democrazia e Progresso per Certosa. Gli elettori lo hanno suffragato di voti (un vero e proprio plebiscito, 77% delle preferenze), a dimostrazione che il lavoro paga.

“Non solo il lavoro ma soprattutto la passione – ci tiene ad evidenziare -. Il mio impegno nei confronti della città non ha orari prestabili e tassativi. Mi ci dedico 24 ore al giorno!”

Perché la gente la vota?

“Il voto è espressione tangibile di un percorso che ho cominciato da sindaco dieci anni fa e prima ancora da assessore. I cittadini hanno sempre riposto in me tanta fiducia e non ho mai tradito le attese. Le parole stanno a zero: bisogna agire con i fatti”.

Alcuni esempi?

“L’elenco di quello che è stato realizzato è abbastanza lungo. Mi limito a dire che abbiamo lavorato molto sulle infrastrutture, collegando le varie frazioni al capoluogo di provincia con la realizzazioni di strade interne, abbiamo costruito la ciclopedonale; abbiamo costruito un centro sportivo e abbiamo valorizzato gli sportelli sociali…”

Come giudica il voto a Gela, che vedrà al ballottaggio Grazia Cosentino e Terenziano Di Stefano?

“Le amministrative gelesi rispecchiano il trend del confronto tra centro destra e centro sinistra….”

Come commenta il risultato italiano delle Europee?

“Il voto è stato polarizzato dai due partiti più importanti: Fratelli d’Italia e Partito Democratico. Il Pd alle Europee ha sempre fatto bene e in quest’ultimo caso, anche un po’ di più. Per onestà intellettuale, alla premier Meloni va riconosciuta una grande capacità comunicativa che è stata apprezzata dagli elettori”.

Torniamo a Gela: il nuovo sindaco che verrà, su cosa dovrà intervenire?

“Giudico la mia città natale per quello che vedo, ogni qualvolta ho la possibilità di ritornarci. C’è tanto da fare: l’atavica mancanza d’acqua e la scarsa manutenzione ordinaria, rappresentano problemi seri. Da affrontare e risolvere. Subito!”

Un gemellaggio Certosa di Pavia-Gela è utopia?

“Assolutamente no. Io personalmente offro la mia disponibilità…. vedremo cosa accadrà in futuro. Intanto in bella mostra nel mio ufficio, custodisco la fascia di ambasciatore gelese nel mondo che finora mi ha sempre portato fortuna….”

A chi dedica la schiacciante vittoria di ieri?

“Innanzitutto a mia moglie Rossella (nella foto) e ai miei cari. Un grazie di cuore alla mia squadra, fatta di persone per bene, che guida la macchina amministrativa con passione. La stessa – ribadisce – che metto in campo ogni giorno…”

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Cantiere in viale Indipendenza provoca il calo del 50% di incassi per la farmacia

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Un farmacista gelese ha visto dimezzare i suoi incassi a causa dei lavori in corso in viale Indipendenza . Si tratta della realizzazione di una rotinda finanziata con il Pnrr che rientra in un progetto di collegamento tra i porti di Gela e Licata.

I lavori in corso sono diventati un incubo per il dott.Angelo Salafia titolare della farmacia di via Argolide perchè da quando è stata chiusa la strada al transito veicolar i clienti non vanno più in quella farmacia. e il volume degli incassi della farmacia.

Per garantire l’accesso dei clienti alla farmacia che, lo ricordiamo, svolge un servizio pubblico e va tutelata, la soluzione scelta è stata quella di mettere in collegamento le aree attigue di due palazzine vicine alla farmacia smussato qualche angolo di marciapiedi e creando così una corsia di accesso alla sola farmacia.

“Lo hanno fatto ma non si sono preoccupati di mettere la giusta segnaletica – continua il farmacista Salafia-  ma con la strada principale chiusa a monte la gente non viene lo stesso. La mia proposta è di consentire il transito veicolare  a senso unico dato che lo spazio sul viale  c’è. È l’unico modo per far sì che la gente passando si fermi e entri in farmacia. Ho chiesto più volte questo ma niente da fare. Oggi l’unico dato certo è che nella mia farmacia entrano solo i clienti fedeli che vivono nel quartiere. Tutti gli altri no e ho visto calare pesantemente il mio volume d’affari ad un  livello insoportabile”. Ogni giorno il farmacista vede sempre meno clienti mentre di fronte lavorano solo 2 operai. E se , come si suppone, questi lavori dureranno fino ad ottobre allora per la farmacia si prospetta la chiusura.

” Spero che si adotti la giusta soluzione perchè c’è. Ma sono costretto a dare mandato ai miei legali  di agire a tutela dei miei interessi – sottolinea- qualcuno dovrà risarcire i danni  economici e non solo che sto patendo”. 

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Primati nazionali per l’Urologia: tecnologie all’avanguardia per le malattie della prostata

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L’Urologia di Gela si pone ai vertici nazionali non solo in termini di mobilità attiva ma anche dal punto di vista strutturale con un reparto completamente nuovo ed un confort di eccellenza per i pazienti.

Dato ormai consolidato è il flusso di pazienti provenienti da altre regioni d’Italia che scelgono la Sicilia non solo per le belle vacanze estive ma anche per una qualità sanitaria in controtendenza. È il caso dell’Unità Operativa di Urologia diretta dal Dr. Sebastiano Condorelli che con la sua equipe ha messo in atto una tecnica denominata Rezum per il trattamento mini-mini invasivo dell’ipertrofia prostatica benigna. Tale tecnica trova indicazione in tutti quei soggetti, anche giovani, affetti da disturbi urinari di tipo ostruttivo. Quei sintomi che talvolta sottovalutiamo come un flusso urinario lento e gocciolante, urinare spesso la notte, inizio stentato alla minzione finanche al blocco urinario. Il successo di tale tecnica consiste innanzitutto nel selezionare bene i pazienti a cui è possibile applicarla e poi la velocità di esecuzione, il breve ricovero e soprattutto l’alta percentuale di mantenere la propria attività sessuale la rendono certamente una metodica fortemente attrattiva oltre che rivoluzionaria. Anche per coloro le cui condizioni cliniche non dovessero permettere l’indicazione alla tecnica Rezum, la Direzione Strategica dell’ASP di Caltanissetta diretta dal Dr. Salvatore Lucio Ficarra ha provveduto all’acquisto di un nuovo Laser a luce verde (Green light Laser) che permette il trattamento di prostate di grosse dimensioni utilizzando una vaporizzazione ad elevata energia.

Con oltre 500 casi eseguiti dal 2019 ad oggi l’Unità Operativa di Gela si pone ai vertici nazionali non solo in termini di offerta sanitaria ma anche in termini di accoglienza e confort per gli utenti di un territorio molto vasto e ad alta incidenza di patologie neoplastiche.

“Abbiamo voluto investire sulla buona sanità nell’interesse dei nostri cittadini affinché non debbano necessariamente prendere il primo volo per essere curati altrove” – sottolinea Ficarra – e aggiunge: “Essere curati bene con professionalità e dedizione significa anche offrire un soggiorno dignitoso per cui abbiamo provveduto ad una totale ristrutturazione del reparto dalla pavimentazione alle luci a led, dai servizi igienici alla sostituzione degli infissi con vetro camera ed in particolare dotando l’Unità Operativa di una nuova sala operatoria dedicata alla piccola e media chirurgia al fine dello smaltimento più veloce delle liste d’attesa. Inoltre per far fronte alla ormai insostenibile carenza di personale abbiamo appena espletato un concorso pubblico per la copertura di 7 posti di dirigenti medici urologi per l’intera ASP pronti ad essere assunti”.

“Esprimiamo sincera gratitudine verso la nostra Direzione Strategica per l’attenzione dimostrata” – dice Condorelli – “Sono orgoglioso che assieme ai miei collaboratori medici ed infermieri riusciamo a dare un contributo tangibile ai nostri pazienti per alleviare le loro sofferenze nonostante le infinite difficoltà che il nostro lavoro, per definizione, ci pone ogni santo giorno”.

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Alla pinacoteca la presentazione di “Quello che so di te”, romanzo finalista al Premio Strega

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“Quello che so di te”, libro di Nadia Terranova finalista all’edizione 2025 del Premio Strega, presentato in città nel corso di un incontro tenutosi alla pinacoteca comunale. Un ritorno a Gela per l’autrice, che già nel 2022 era stata in città per presentare “Trema la notte”: anche in questo caso l’evento è stato promosso e organizzato dalla Libreria Orlando e presentato da Paola Greco, che ha dialogato con la scrittrice.

Un dialogo profondo e ricco di spunti interessanti per il numeroso pubblico presente: si è rivelata troppo piccola la pinacoteca di viale Mediterraneo, location resasi necessaria a causa del forte vento. In un primo momento, infatti, la presentazione era prevista al Belvedere.

«Per la seconda volta un mio romanzo è entrato nella cinquina finalista del premio Strega, un bellissimo passo – ha detto Nadia Terranova -. I libri si scrivono per ispirazione, chi scrive sa di andare incontro alla delusione, all’accettazione o all’entusiasmo dei lettori. Quando c’è entusiasmo ovviamente è bello, però devo confessare che la cosa più importante oggi è scrivere i libri che voglio scrivere. Scrivere un romanzo è un’arte e un impegno, significa stare in un territorio segreto per molto tempo finché la tua creatura non esce».

L’incontro è stato introdotto dalla prof. Lina Orlando ed è stato realizzato grazie al patrocinio dell’amministrazione (tramite l’assessorato alla cultura guidato da Peppe Di Cristina) e al sostegno di diversi sponsor privati. Le letture sono state a cura di Maria Carla Aldisio, musiche di Nuccia Scerra e Pietro Lo Chiano. Una presentazione molto apprezzata dai tanti presenti.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
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