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Cronaca

Le doglie e la chiamata al 118: bimba nasce in ambulanza

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Enna – Le doglie, la chiamata al 118 e il lieto fine: una donna di Barrafranca ha partorito una bimba in ambulanza all’inizio del tragitto verso l’ospedale di Enna. È accaduto stamattina, poco dopo le 9.30 a bordo della “MSB” con i soccorritori Angelo Gentile e Orazio Guerreri.

Pochi minuti dopo è sopraggiunta da Pietraperzia anche un’ambulanza “MSA” con equipaggio composto dal medico Rocco Di Vita, dall’infermiere Vincenzo Lo Bartolo e dal soccorritore Salvatore Messina ed è stato tagliato il cordone ombelicale. Il presidente della Seus, Riccardo Castro, sottolinea: «Un affettuoso benvenuto alla vita alla bimba e complimenti agli operatori del 118 per l’eccellente lavoro di squadra che ha consentito un epilogo così bello ed emozionante come quello di una nascita. Siamo orgogliosi di loro».

Interviene pure Giuseppe Misuraca, responsabile della Centrale Operativa del 118 di Agrigento-Enna-Caltanissetta: «Una bella storia di grande professionalità e umanità che dà lustro al Sistema 118, sempre pronto ad intervenire e ad operare anche in situazioni di estrema urgenza e difficoltà. Un ringraziamento autentico a tutti gli operatori del 118 che riescono ad assicurare efficienza e grande capacità.

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Cronaca

Giovane bloccato e arrestato: i carabinieri gli trovano droga e soldi

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Un mazzarinese di 29 anni, Giuseppe Di Prima, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. E’ stata una pattuglia dei Carabinieri, in servizio nel centro storico di Riesi, ad individuare il giovane che alla vista dei militari dell’Arma, ha tentato di occultare una busta in cellophane, che teneva in mano. Un’accurata perquisizione, ha permesso di rinvenire all’interno della stessa busta, suddivise per tipologia, 16,3 grammi di marijuana, 0,98 di cocaina e 18.33 grammi di hashish. Di Prima, già con precedenti specifici, deteneva anche 185 euro in contanti. Il ragazzo, su disposizione del Gip del Tribunale di Caltanissetta, che ha convalidato l’arresto, è stato posto ai domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.

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Cronaca

Il sindaco interviene sugli incendi, ringrazia i soccorritori e lancia un monito ai cittadini

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Anche oggi la Città di Gela ha vissuto ore difficili a causa di diversi incendi divampati in più zone del territorio comunale. Fiamme e fumo hanno interessato via Foppa, l’area di Settefarine, la zona vicina alla foce del fiume Gela, l’area di Marchitello nei pressi del Palalivatino e via Attica.

A contenere l’emergenza sono stati gli interventi rapidi ed efficaci dei Vigili del Fuoco e delle associazioni di Protezione Civile Procivis e Trinacria Emergency, operanti sotto il coordinamento della Protezione Civile del Comune di Gela.

“A loro va il mio personale ringraziamento, a nome dell’intera comunità – dichiara il Sindaco della Città di Gela –. Hanno agito con prontezza, professionalità e spirito di servizio, impedendo che le fiamme si propagassero ulteriormente e mettessero in pericolo abitazioni e cittadini.”

Ma dal primo cittadino arriva anche un monito deciso rivolto ai proprietari di terreni incolti e non ancora bonificati:

“Pulire immediatamente. È un obbligo, non una scelta. L’ordinanza comunale parla chiaro e le conseguenze dell’inadempienza potrebbero essere pesanti. Non tollereremo più alcun ritardo o negligenza. Le aree lasciate in stato di abbandono rappresentano un pericolo costante e inaccettabile.”

Il Sindaco ricorda che le sanzioni saranno applicate con rigore, e che la sicurezza e la tutela del territorio sono priorità assolute.

“Gli incendi di ieri e di oggi devono farci riflettere e agire. Ognuno faccia la propria parte: la città non può più essere ostaggio dell’incuria. Le istituzioni ci sono, ma serve responsabilità collettiva.”

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Cronaca

Donna si dà fuoco in campagna

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Niscemi  – Una donna di 56 anni, stamane, si è cosparsa di liquido infiammabile e si è data fuoco all’interno della sua auto, parcheggiata nelle campagne di contrada San Bartolo, tra Niscemi e Caltagirone.

Subito è scattato l’allarme. La donna è stata soccorsa e poi trasferita d’urgenza con un elicottero del 118 all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove ha sede il reparto Grandi ustioni.

Le condizioni sono abbastanza gravi.

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