A Natale si pulisce la città. Vogliamo sperare che avvenga anche nei periodi feriali.
E’ iniziata alcuni giorni fa, e continuerà senza sosta anche nei giorni a venire, la pulizia straordinaria della città, con i riflettori puntati innanzitutto sui quartieri periferici. E’ qui, infatti, che la maggior parte degli incivili continua ad abbandonare i rifiuti indiscriminatamente, sporcando e inquinando. L’amministrazione comunale ha dato mandato alla Tekra di bonificare le discariche a cielo aperto, senza costi aggiuntivi. Nel contempo, si sta procedendo con l’installazione delle nuove telecamere acquistate, che saranno subito messe in funzione per individuare i cittadini che ancora si ostinano a non effettuare correttamente la raccolta dei rifiuti e preferiscono dedicarsi al lancio del sacchettino. Gli operai hanno già ripulito Capo Soprano, Albani Roccella, Ospizio Marino, la zona che, partendo da via Falcone, porta in via Tevere e verso la zona industriale, gli accessi alla medesima, e via Tucidide. Qui le telecamere sono attive e funzionanti.
“Numerose sono le sanzioni, molto salate, già elevate e che saranno notificate a breve – fanno sapere il Sindaco Lucio Greco e l’assessore all’ambiente Cristian Malluzzo, che stanno programmando una riunione di coordinamento con la Polizia Municipale – settore ambiente – per capire quali altri interventi è necessario attivare per garantire un controllo capillare del territorio. “Incontreremo anche le guardie eco-zoofile della Lida, che intendiamo coinvolgere in questa massiccia operazione di pulizia e controllo. Sappiano, gli irriducibili dell’abbandono dei rifiuti, che chiunque verrà beccato non sarà solo multato e denunciato, con tutte le conseguenze del caso, ma dovrà anche ripulire tutta l’area in cui ha sporcato, come previsto dal Testo Unico Ambientale”.
Una splendida passeggiata culturale nel cuore della nostra città, tra arte, storia, bellezza e solidarietà: si chiude con un successo l’iniziativa “Metti in moto il dono 2025”, promossa da Fidas Gela per proseguire il percorso di sensibilizzazione verso il territorio sul tema della donazione del sangue.
«Grazie di cuore ai Presidenti dei Lions Club di Gela – Gela Host, Gela Ambiente Territorio Cultura, Lions del Golfo di Gela, Butera e Terre Federiciane – per il prezioso supporto e la straordinaria sinergia che ha reso possibile la riuscita dell’iniziativa»: questo il pensiero di Enzo Emmanuello, presidente di Fidas Gela.
«Insieme abbiamo camminato per promuovere la cultura della donazione del sangue e riscoprire Gela con occhi nuovi. Emozioni, conoscenza e spirito di comunità: è stato tutto semplicemente perfetto. Un ringraziamento speciale va a Gianni Mauro, autentico motore di entusiasmo, passione e impegno civico», ha concluso Emmanuello.
Inammissibili”. Li definisce così il segretario confederale Ugl Andrea Alario i tagli contenuti nella rete ospedaliera presentata dal governo regionale. La riduzione dei posti letto, sul territorio, si abbatte principalmente sull’ospedale “Vittorio Emanuele” di Gela ma anche su altri nosocomi dell’area sud della provincia.
“Parliamo di zone già in difficoltà, sociale, economica e per ciò che concerne la salute collettiva – spiega il sindacalista – quei tagli vanno depennati e sostituiti da più risorse. Ritengo che la politica si debba attivare da subito. Noi siamo pronti a dare il contributo che ci verrà richiesto. La priorità assoluta spetta al diritto alla salute dei cittadini. Non può essere un mero numero da cancellare. Parliamo della vita di tante comunità”.
L’Ugl cercherà in tutte le sedi opportune di rivendicare i diritti basilari dei pazienti. Alario dice chiaramente no a qualsiasi ipotesi di ulteriore depotenziamento dell’ospedale “Vittorio Emanuele” e ai tagli per le altre strutture del territorio.
Giornata ecologica al quartiere di Albani Roccella: l’hanno organizzata i giovani della Chiesa Evangelica della Riconciliazione.
Venti i sacchi di rifiuti raccolti e anche un materasso.Nel quartiere il Comune ha effettuato in questi giorni attività di pulizia straordinaria. Ma nelle aree libere c’è chi si ostina a gettare rifiuti.Così i giovani sono scesi in campo per dare un segnale di buona cittadinanza.