Sono stati aggiudicati i lavori di riqualificazione urbana dell’area di Porta Vittoria, per un importo di €. 1.302.724,67 di cui €. 1.257.846,87 per lavori a base d’asta soggetti a ribasso ed €. 44.877,80 per costi della sicurezza non soggetti a ribasso. Ieri ha avuto luogo la procedura negoziata, alla presenza del dirigente Tonino Collura. Sei le offerte pervenute, e ad aggiudicarsi l’appalto è stata la Linera Costruzioni SRL di Santa Venerina, che ha formulato il ribasso del 31,7%.
“Come annunciato martedì in conferenza stampa, – afferma il Sindaco Lucio Greco – acceleriamo sul versante dei Lavori Pubblici. Tante sono le opere per le quali si sta procedendo a gara, manifestazioni di interesse e procedure negoziate, e non credo sia esagerato definire Gela una città cantiere. Mi auguro che i cittadini vogliano perdonarci per qualche inevitabile disagio che si potrebbe presentare, consapevoli del fatto che lo stiamo facendo per cambiare radicalmente il volto della città e renderlo più bello, più smart, anche più a misura di bambino. Continuiamo a seguire da vicino ogni iter, alcuni dei quali, avviati poco dopo il nostro insediamento, adesso giungono finalmente a conclusione”.
“E’ il primo tassello di questo mio nuovo percorso amministrativo, – afferma l’assessore Romina Morselli – nonché il frutto del lavoro egregiamente svolto da chi mi ha preceduto, in primis l’assessore Ivan Liardi. In questi miei primi giorni da assessore ai Lavori Pubblici, tra l’altro, ho avuto modo di confrontarmi con i tecnici del settore, e abbiamo convenuto sulla necessità di ridurre, quando non di annullare, le sospensioni dovute alle varianti migliorative che le imprese impegnate nei lavori propongono al Comune a cantiere ormai avviato. Sono passaggi che fanno perdere troppo tempo e che lasciano i cantieri aperti a tempo indeterminato, cosa che non è più sostenibile. I lavori vanno iniziati e conclusi nei tempi previsti e preventivamente comunicati”.
Inammissibili”. Li definisce così il segretario confederale Ugl Andrea Alario i tagli contenuti nella rete ospedaliera presentata dal governo regionale. La riduzione dei posti letto, sul territorio, si abbatte principalmente sull’ospedale “Vittorio Emanuele” di Gela ma anche su altri nosocomi dell’area sud della provincia.
“Parliamo di zone già in difficoltà, sociale, economica e per ciò che concerne la salute collettiva – spiega il sindacalista – quei tagli vanno depennati e sostituiti da più risorse. Ritengo che la politica si debba attivare da subito. Noi siamo pronti a dare il contributo che ci verrà richiesto. La priorità assoluta spetta al diritto alla salute dei cittadini. Non può essere un mero numero da cancellare. Parliamo della vita di tante comunità”.
L’Ugl cercherà in tutte le sedi opportune di rivendicare i diritti basilari dei pazienti. Alario dice chiaramente no a qualsiasi ipotesi di ulteriore depotenziamento dell’ospedale “Vittorio Emanuele” e ai tagli per le altre strutture del territorio.
Giornata ecologica al quartiere di Albani Roccella: l’hanno organizzata i giovani della Chiesa Evangelica della Riconciliazione.
Venti i sacchi di rifiuti raccolti e anche un materasso.Nel quartiere il Comune ha effettuato in questi giorni attività di pulizia straordinaria. Ma nelle aree libere c’è chi si ostina a gettare rifiuti.Così i giovani sono scesi in campo per dare un segnale di buona cittadinanza.
Glenda Paci presidente dell’associazione Diabete 3 evidenzia la mancata attivazione del servizio di diabetologia pediatrica in una città in cui è elevato il numero di bambini ed adolescenti che soffrono di diabete.
“Abbiamo sollevato il caso con la commissione sanità- dice la presidente dell’associazione- ma abbiamo sempre trovato un muro di gomma nell’Asp. Le ore di diabetologia assegnate sono poche, non si riesce a smaltire tutta la richiesta dell’utenza e i ragazzi diabetici devono attendere tempi molto lunghi per il rinnovo dei piani terapeutici.Si tratta di terapie e presidi salvavita incompatibili con i tempi lunghi di attesa imposti dall’Asp”.