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Cronaca

Al via le domande per i progetti destinati a soggetti fragili

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Dopo il successo dello scorso anno, e la vittoria del progetto Snoezelen Room per le cure dei soggetti autistici e degli anziani con Alzheimer, anche quest’anno sul sito del comune di Gela ( http://gela.soluzionipa.it/openweb/albo/albo_dettagli.php?id=5960&CSRF=b1d381ebbdafefc2a9fcebfb257feec5 ) è stato pubblicato l’avviso per la destinazione di una parte dei trasferimenti regionali ai processi relativi alla democrazia partecipata.
I cittadini potranno presentare progetti e proposte relative alle seguenti macroaree:

  • Ambiente, Ecologia, e Sanità;
  • Lavori Pubblici;
  • Sviluppo Economico, Turismo, Promozione del Territorio;
  • Politiche giovanili; Attività sociali , scolastiche, culturali e sportive.
    Possono presentare i loro progetti e le loro proposte:
  • Singolarmente, tutte le persone residenti nel territorio comunale che abbiano compiuto, alla data di pubblicazione dell’avviso, il diciottesimo anno di età;
  • Collettivamente, tutte le forme associative e rappresentative dei cittadini di Gela (associazioni sportive e culturali no profit).
    Saranno esclusi:
  • Chiunque ricopra incarichi di natura politica sul territorio locale e nazionale;
  • Coloro che ricoprono incarichi in organi direttivi di partiti politici e sindacati;
  • I dipendenti del Comune.
    Anche per quest’anno la somma a disposizione è pari a 60.000 euro, derivante dai trasferimenti regionali ricevuti nell’anno 2020. Le proposte e i progetti dovranno pervenire entro il 20 ottobre 2021, i partecipanti dovranno compilare la scheda di partecipazione allegata all’avviso e disponibile presso l’Ufficio URP del Comune dalle ore 9,00 alle ore 12,00 di ciascun giorno lavorativo, oppure, in formato digitale, sul sito istituzionale del Comune di Gela.
    Le proposte potranno essere presentate:
  • brevi manu all’Ufficio di protocollo del Comune dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 12,00; il martedì e il giovedì dalle ore 16,00 alle ore 17,00
  • mediante posta elettronica certificata al seguente indirizzo: comune.ge1a@pec.comune.ge1a.cl.it
    Le proposte presentate nei termini stabiliti saranno prima valutate da un’apposita commissione e poi rese pubbliche per essere votate on line dalla cittadinanza. Sarà realizzato il progetto che avrà ottenuto la maggioranza di voti.

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Cronaca

Controlli della Capitaneria di porto, autolavaggi ai raggi x

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Operazione della Capitaneria di Porto di Gela, sotto il coordinamento della Procura, che ha assunto un carattere di grande incisività, sia per estensione che per il numero dei controlli effettuati. In campo il Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Capitaneria, composto da personale altamente specializzato in tecniche di campionamento ambientale e da ispettori con qualifica specifica in materia.

L’attività ispettiva si è concentrata in particolare sugli impianti di autolavaggio, soggetti a precise disposizioni normative e autorizzative in campo ambientale, con l’obiettivo di verificare il possesso dei titoli abilitativi necessari e il rispetto delle norme di settore.I risultati dell’operazione sono significativi: 8 informative di reato trasmesse all’Autorità Giudiziaria; 4 prescrizioni ambientali impartite ai sensi della normativa vigente; 8 sanzioni amministrative elevate per violazioni accertate. L’intervento, pur assumendo una valenza ispettiva e di controllo in tema di eventuali condotte illecite perpetrate, ha prodotto anche un effetto preventivo e di sensibilizzazione, tenuto conto che, successivamente ai controlli, si è riscontrata la regolarizzazione delle anomalie accertate ed il conseguente adeguamento alle prescrizioni ambientali previste dalla legge.L’operazione si inserisce nel più ampio quadro delle attività di controllo e tutela ambientale demandate alla Guardia Costiera, a testimonianza dell’impegno costante della Capitaneria di Porto di Gela nel garantire la legalità e la salvaguardia dell’ambiente a beneficio della collettività.

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Cronaca

Troppe feste sulle barche con musica:interviene la Capitaneria di porto

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C’è stato un aumento esponenziale delle feste a bordo di navi da diporto nel tratti di mare adiacente alla costa con uso improprio di impianti di diffusione sonora esterna. Ma questo crea pregiudizio alla sicurezza nella navigazione, crea disturbo all’ascolto del canale 16 dove arrivano le chiamate di emergenza, le richieste di soccorso durante la navigazione.

Per salvaguardare la sicurezza a mare la Capitaneria di porto ha emesso un’ordinanza con cui vieta l’uso di strumenti sonori a 500 metri dalla costa

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Cronaca

Controlli dell’Ispettorato del lavoro, riscontrate diverse irregolarità

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Controlli sono stati avviati nel Nisseno, dal personale del Contingente dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro Sicilia: fari puntati ai settori dell’edilizia e del commercio.

Due i cantieri edili ispezionati, nei quali operavano 4 imprese. L’attività ispettiva, mirata alla verifica del rispetto delle normative in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, ha portato alla luce diverse irregolarità.

In particolare, due delle aziende sottoposte a verifica sono risultate priva della patente a crediti.

A seguito dell’accertamento, gli ispettori hanno disposto l’allontanamento immediato delle due ditte dai luoghi di lavoro, informando le stesse dell’impossibilità di operare nei cantieri in assenza del documento. 

Inoltre, nel corso dell’accesso ispettivo effettuato in un cantiere di edilizia privata, è stato accertato che l’impresa faceva lavorare un operaio non regolarmente assunto: è stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale. La sanzione amministrativa da pagare per ottenere la revoca della sospensione ammonta a 2.500 euro.

Sono state impartite le prescrizioni in materia di salute e sicurezza per l’omessa sorveglianza sanitaria del lavoratore, oltre all’omessa formazione e informazione sui rischi specifici della mansione. Per qieste violazioni sono previste ammende per oltre 5.000 euro.

In un’attività commerciale è stato accertato l’utilizzo di manodopera senza contratto di lavoro – l’unica lavoratrice prestava la propria attività senza regolare contratto di lavoro – e la violazione delle norme di tutela e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Sono state impartite le prescrizioni per omessa sorveglianza sanitaria e omessa formazione e informazioni sui rischi della mansione svolta dalla stessa, con ammende per oltre 3.000 euro, cui si aggiunge la maxi-sanzione per un importo di 1.950 euro.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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