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Ampliamento discarica Timpazzo:PD contrario presenterà in consiglio un atto di indirizzo

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La Struttura Commissariale ed il Gruppo Consiliare del PD di Gela esprimono forte dissenso circa la volontà del Governo Regionale di aumentare la capacita ricettiva della discarica timpazzo dagli attuali 90.000 metri cubi a due milioni di metri cubi, più di venti volte.

“Una proposta inaccettabile ed irricevibile che farebbe diventare Gela ed il suo comprensorio la pattumiera della Sicilia. Gela ed il suo territorio circostante hanno già dato in termini di danni ambientali e di salute della popolazione” – fanno sapere i dirigenti del PD.

I Dem elaboreranno un documento come Atto di indirizzo da sottoporre ai lavori del consiglio comunale prossimo di martedi 3 settembre per la condivisione di un documento che possa trovare il voto favorevole della piu ampia platea possibile di Consiglieri Comunali di cui il Sindaco e la Giunta Comunale si faranno carico per presentarlo alle Autorita competenti.

Inoltre, il PD locale interverra presso la propria rappresentanza parlamentare in Assemblea Regionale Siciliana per mettere in campo tempestive ed incisive azioni politiche tese ad evitare detto spropositato ed inaccettabile aumento ricettivo della discarica Timpazzo.Stessa cosa sarà fatta verso il Partito ed i gruppi parlamentari del PD nazionali. Il PD, unitamente alle altre forze politiche e sociali, alla città, in materia intende portare avanti una forte ed incisiva battaglia nello interesse dello ambiente, della salute umana, dello sviluppo economico di gela e del suo comprensorio

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Cronaca

Hacker arrestato: violate 56 (su 59) postazioni giudiziarie a Gela

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Sono ben 56 su 59, le postazioni presenti negli uffici giudiziari di Gela, messi sotto scacco da Carmelo Miano, l’hacker di 24 anni, arrestato giorni scorsi a Roma dalla Polizia Postale al termine delle indagini coordinate dai magistrati del pool reati informatici della Procura di Napoli (pubblici ministeri Onorati e Cozza coordinati da Vincenzo Piscitelli).

Secondo le indagini, Miano attraverso un account di super-administrator, ha esteso il suo controllo ai server del ministero della Giustizia dislocati a Napoli. L’hacker avrebbe operato per carpire dati sensibili e coperti da segreto investigativo dai sistemi informativi del Ministero della Giustizia.

I magistrati contestano a Miano i reati di accesso abusivo aggravato a strutture informatiche e diffusione di malware e programmi software, commessi in concorso. Oltre che sul giovane ventiquattrenne, l’attenzione della polizia giudiziaria si è focalizzata su altre sei persone.

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Attualità

Missione palermitana per fogna a Manfria e due depuratori

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I progetti del sistema di depurazione al centro della mjssione palermitana di stamattina presso la struttura commissariale della depurazione del sindaco Terenziano Di Stefano con l’assessore Giuseppe Arancio ed i consiglieri Dem Giuseppe Fava e Antonio Cuvato.

Al primo posto il progetto esecutivo della rete fognaria di Manfria che ha un progetto esecutivo e finanziamenti per 3 milioni e 300 mila euro ma l’iter non va avanti da tempo.

“I fondi ci sono ancora – dice il sindaco- sono del Dipartimento della Programmazione ed è necessario che vengano trasferiti alla struttura commissariale.Solleciteremo gli organi interessati perche la rete fognaria a Manfria è indispensabile e strategica per il territorio”.

“Abbiamo anche parlato del depuratore di Macchitella – continua il sindaco- che sarà operativo con il suo secondo impianto entro aprile 2025.Ma il primo impianto ci è stato detto che potrebbe essere impiegato per il riuso delle acque reflue. Chiederemo a Caltaqua che faccia uno studio”.

Infine servono 4 milioni di euro per completare il depuratore consortile.I lavori appaltati e in parte realizzati si sono fermati per questo.

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Attualità

Lorefice:”riprendono lavori alla banchina nord del porto rifugio”

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Finalmente in settimana riprenderanno i lavori alla banchina nord del Porto Rifugio di Gela, dopo la sospensione dovuta alla necessità di approvare una variante progettuale”, annuncia il senatore Pietro Lorefice del Movimento 5 Stelle. “Si tratta di un passaggio cruciale che segna la ripartenza verso il completamento di un’infrastruttura strategica per la città e per l’intera marineria gelese, da anni in forte difficoltà.”

I lavori alla banchina nord sono propedeutici al grande progetto di rilancio del porto turistico e commerciale, destinato a trasformare radicalmente il futuro economico di Gela. “Ci sono ben 30 milioni di euro di fondi da investire per restituire il porto alla sua piena funzionalità, ma è fondamentale che tutta la politica locale e nazionale si impegni per garantire che il progetto arrivi a compimento nei tempi previsti”, sottolinea Lorefice.

In parallelo, continuano i lavori di pulizia straordinaria dell’area portuale, un intervento necessario per migliorare le condizioni igienico-sanitarie e restituire decoro all’area. “Nonostante gli sforzi in atto, purtroppo dobbiamo fare i conti con l’inciviltà di alcuni cittadini che continuano a sporcare”, denuncia il senatore Lorefice. “È inaccettabile che, mentre lavoriamo per rilanciare il porto e la città, ci sia ancora chi non rispetta il proprio territorio.”

Per questo motivo, Lorefice lancia un appello alla civiltà e alla responsabilità di ogni cittadino: “Il porto è un patrimonio comune, e solo attraverso la collaborazione di tutti possiamo raggiungere l’obiettivo di renderlo un luogo sicuro, pulito e funzionale. Invito i gelesi a dimostrare rispetto per l’ambiente e per il lavoro che stiamo facendo per il futuro della nostra città.”

Il senatore M5S ricorda infine che il Movimento 5 Stelle continuerà a vigilare attentamente su ogni fase del progetto: “Dopo decenni di attese e ritardi, è giunto il momento di restituire alla città di Gela e ai suoi cittadini un’infrastruttura vitale per l’economia e il futuro della nostra marineria

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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