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Politica

“Ancora non spesi 22 milioni di fondi per ‘Dopo di Noi’, governo intervenga”

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“Oltre 22 milioni di euro destinati al Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare,  destinati alla Sicilia per le annualità 2018, 2019, 2020, 2021, sono attualmente inutilizzati. Risorse che dovrebbero garantire assistenza, cura e protezione ai soggetti fragili, rischiano di essere revocate a causa del mancato raggiungimento del 75% degli impegni di spesa relativi agli stanziamenti 2016, per l’esiguità dei Piani “Dopo di Noi” presentati dai distretti socio-sanitari”. Fabio Venezia, parlamentare regionale del Partito Democratico, richiama l’attenzione sul mancato utilizzo dei fondi destinati alla Sicilia dalla legge sul ‘Dopo Di Noi’.

“Ad oggi le risorse assegnate ai distretti socio-sanitari siciliani, sulla base dei Piani distrettuali “Dopo di Noi”, sono ferme alle ripartizioni ministeriali relative alle annualità 2016-2017. Le modalità di erogazione delle risorse prevedono che le regioni adottino indirizzi di programmazione per l’attuazione degli interventi e dei servizi, nel rispetto dei modelli organizzativi regionali e di confronto con le autonomie locali, e comunque prevedendo il coinvolgimento delle organizzazioni di rappresentanza delle persone con disabilità. È necessario ed urgente – aggiunge Venezia – che il  governo regionale avvii ogni iniziativa necessaria per il pieno utilizzo delle risorse anche attraverso il coinvolgimento di altri soggetti attuatori aggiuntivi rispetto ai distretti socio-sanitari individuati dal Programma regionale. Avviando inoltre  – conclude il parlamentare Pd – un’efficace e capillare campagna informativa rivolta ai beneficiari individuati dalla normativa vigente, al fine di incentivare la richiesta dei servizi previsti”.

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Politica

Alessandro Dagnino nuovo assessore regionale

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Palermo – Il presidente della Regione Renato Schifani ha nominato Alessandro Dagnino nuovo assessore all’ Economia,  al posto di Marco Falcone, eletto al Parlamento europeo.

Dagnino ha prestato giuramento in Assemblea regionale e ricopre già operativamente l’incarico. Avvocato cassazionista e docente di diritto tributario dell’impresa e del terzo settore nell’Università degli studi Lumsa, Dagnino è socio fondatore e Managing Partner, coordinatore dell’area tributario e finanza pubblica, dello studio legale Lexia.

Vanta una esperienza pluriennale nella consulenza a enti pubblici e associazioni di categoria in materia fiscale, di finanza pubblica e di contenzioso tributario.

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Dalla scuola Solito alle commissioni consiliari nella seduta del 30 luglio

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La Presidente del consiglio Paola Giudice ha provveduto ad integrare l’ordine del giorno della seduta consiliare del 30 luglio alle 19.30.

Si tratterà la variazione del piano triennale delle opere pubbliche per consentire al progetto di rifacimento della scuola Solito di andare avanti.

Si voterà la composizione delle commissioni consiliari permanenti in modo che il consiglio possa entrare nella piena operatività e si tratterà il punto relativo all’Unione dei Comuni dove vanno nominati tre consiglieri gelesi. L’ultimo argomento riguarda la composizione dell’ufficio di presidenza.

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Flash news

Il sen.Lorefice:”il governo ha dichiarato guerra alla stampa”

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“Siamo di fronte a un’impressionante serie di atteggiamenti ostili del Centrodestra alla libera informazione. Ed è sinceramente frustrante assistere a un Governo e ad alcuni alti esponenti istituzionali di Destra che ritengono il giornalista un mero strumento, nonché capro espiatorio dei fallimenti di Meloni e sodali”.

Lo dichiara a La Notizia Pietro Lorefice, senatore M5S e segretario della Presidenza del Senato. Nel mirino dell’esponente pentastellato finisce, tra gli altri, anche il presidente del Senato.

“Prima l’assurda reazione della Meloni all’inchiesta di Fanpage sulla federazione giovanile di Fratelli d’Italia, con scomposti attacchi al giornalismo sotto copertura”, incalza Lorefice, che subito dopo aggiunge: “poi l’incredibile pestaggio di Joly da parte di esponenti di Casa Pound, episodio derubricato dal presidente del Senato La Russa sulla base del fatto che il giornalista non si sarebbe presentato; poi gli insopportabili atteggiamenti dello stesso La Russa, che durante la cerimonia del Ventaglio ha assunto posture a dir poco irridenti nei confronti di una giornalista che gli chiedeva conto della sua conoscenza delle leggi del ventennio fascista; infine la ministra Santanché, che lancia un attacco al New York Times, ‘reo’ di aver giustamente messo sotto i riflettori internazionali la tragica situazione di siccità in cui versa la Sicilia, con roboanti promesse di fondi da parte dello Stato centrale e penoso scaricabarile tra Governo di Centrodestra e Presidente della Regione sempre di Centrodestra”.

Secondo Lorefice “Meloni, La Russa, Santanché e tutti i loro corifei dovrebbero provare, se ne sono capaci, a rileggere la frase del giornalista Horacio Verbitsky: giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia, il resto è propaganda”.

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