Riesi – A conclusione dell’ anno scolastico 2024/25 la Dirigente dell’ Istituto Comprensivo ” Giosuè Carducci ” di Riesi Filippina Romano assieme ai Prof. Angelo Bellina, Adriana Sanfilippo, Lina Laurino e Mimmo Cirrito hanno voluto festeggiare e congratularsi con tutti gli alunni per un anno di successi ottenuti nei campionati sportivi studenteschi organizzati del Ministero dell ‘ Istruzione.
Gli alunni della scuola ” Giosuè Carducci ” quest’anno sono saliti sette volte sul podio laureandosi campioni provinciali nella corsa campestre, calcio a 5 e calcio a 11. Campestre categoria Ragazze Clarissa Guarnaccia ( 1^ Class ) Corinne Cutaia ( 2^ ) Marta Sardella ( 5^ ) Primo posto squadra e primo posto individuale
Campestre categoria ragazzi Luigi Bellia, Diego Di Buono, Andrea Terranova e Riccardo La Rosa .
Primo posto squadra
Campestre categoria Cadetti Gaetano Guarnaccia, Alessio Bellia, Gioele Forcella e Gino La Rosa. Primo posto individuale con Gaetano Guarnaccia con partecipazione alle finali regionali Secondo posto squadra
Calcio a 5 Misto Categoria Ragazze/i Riccardo La Rosa ( Cap.) Luigi Bellia, Andrea Terranova, Diego Di Buono, Alberto Scibetta, Angelo Valenza, Mirko Debilio, Clarissa Guarnaccia, Corinne Cutaia, Marta Sardella, Evelin Fiandaca e Jasmina Maurici. Squadra 1^ Classificata
Calcio a 5 Categoria Cadetti Gino La Rosa ( Cap ) Salvatore Chiolo, Alessio Bellia, Alessandro Macsinic, Gaetano Guarnaccia, Loris Porrovecchio, Nunzio Cusenza, Gioele Forcella, Gaetano Terranova, Francesco Bongiovanni, Mattia Giannone e Gaetano Addamo. Squadra 1^ Classificata
Calcio a 11 Categoria Cadetti Gino La Rosa ( Cap) Alessio Bellia, Salvatore Chiolo, Alessandro Macsinic, Gaetano Guarnaccia, Francesco Bongiovanni, Gioele Forcella, Mattia Giannone, Nunzio Cusenza, Gaetano Terranova, Loris Porrovecchio, Carmelo Giardina, Giuseppe Coniglio e Santi Toscano. Squadra 1^ Classificata.
Non sono ancora chiare le cause della lite che ieri a tarda sera, a Scoglitti, è sfociata in un accoltellamento. Il grave episodio si è verificato in via Napoli, dinnanzi ad una farmacia ed ha coinvolto due uomini, uno dei quali è rimasto ferito. Sul posto è giunta l’ambulanza che ha trasportato la vittima in ospedale: le sue condizioni di salute sono monitorate dai sanitari. Le indagini sono affidate alla Polizia.
Operazione della Capitaneria di Porto di Gela, sotto il coordinamento della Procura, che ha assunto un carattere di grande incisività, sia per estensione che per il numero dei controlli effettuati. In campo il Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Capitaneria, composto da personale altamente specializzato in tecniche di campionamento ambientale e da ispettori con qualifica specifica in materia.
L’attività ispettiva si è concentrata in particolare sugli impianti di autolavaggio, soggetti a precise disposizioni normative e autorizzative in campo ambientale, con l’obiettivo di verificare il possesso dei titoli abilitativi necessari e il rispetto delle norme di settore.I risultati dell’operazione sono significativi: 8 informative di reato trasmesse all’Autorità Giudiziaria; 4 prescrizioni ambientali impartite ai sensi della normativa vigente; 8 sanzioni amministrative elevate per violazioni accertate. L’intervento, pur assumendo una valenza ispettiva e di controllo in tema di eventuali condotte illecite perpetrate, ha prodotto anche un effetto preventivo e di sensibilizzazione, tenuto conto che, successivamente ai controlli, si è riscontrata la regolarizzazione delle anomalie accertate ed il conseguente adeguamento alle prescrizioni ambientali previste dalla legge.L’operazione si inserisce nel più ampio quadro delle attività di controllo e tutela ambientale demandate alla Guardia Costiera, a testimonianza dell’impegno costante della Capitaneria di Porto di Gela nel garantire la legalità e la salvaguardia dell’ambiente a beneficio della collettività.
C’è stato un aumento esponenziale delle feste a bordo di navi da diporto nel tratti di mare adiacente alla costa con uso improprio di impianti di diffusione sonora esterna. Ma questo crea pregiudizio alla sicurezza nella navigazione, crea disturbo all’ascolto del canale 16 dove arrivano le chiamate di emergenza, le richieste di soccorso durante la navigazione.
Per salvaguardare la sicurezza a mare la Capitaneria di porto ha emesso un’ordinanza con cui vieta l’uso di strumenti sonori a 500 metri dalla costa