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Politica

Autonomia differenziata: c’è chi dice no!

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Caltanissetta – E’ partita in tutta Italia la raccolta firme per indire il referendum contro l’Autonomia differenziata, già richiesto anche da cinque regioni. Un’iniziativa che vede la mobilitazione di tutti i partiti di opposizione, da quelli più a sinistra a quelli dell’ex Terzo Polo, con i rispettivi leader, tutti in campo contro la legge definita “spacca-Italia”.

“Il Collettivo Letizia è tra i promotori della campagna referendaria contro l’autonomia differenziata.” Lo afferma in un comunicato il portavoce Gianfranco Cammarata. ” Inviteremo le nostre popolazioni a firmare per il referendum e successivamente lavoreremo perchè venga raggiunto il quorum dello stesso. Il nostro desiderio è che questa legge venga abrogata e che se ne scordino del tutto le logiche e gli obiettivi.”

” La legge – continua Cammarata – tende a dare di più a chi ha già tanto, mentre dice agli altri di arrangiarsi con il poco di cui sono in possesso. È esattamente il contrario di quello che dovrebbe essere fatto: aiutare i meno abbienti perchè raggiungano i livelli medi dell’intera popolazione. È quello che fece la Germania, al momento dell’abbattimento del muro di Berlino. L’unificazione del territorio tedesco mise in evidenza come la parte ex comunista della Germania fosse in netto ritardo rispetto alla parte occidentale.

Perciò il governo tedesco decise una massiccia campagna di investimento nella parte orientale, raggiungendo così il risultato di mettere tutti i suoi Land in condizione di competere a parità di  condizioni. Il meridione d’Italia è in netta condizione di inferiorità strutturale ed economica rispetto ai territori del settentrione. Noi non chiediamo politiche assistenziali per il centro-sud italiano, bensì investimenti che consentano di recuperare il gap oggi evidente.

Il governo Meloni, invece, ha voluto dare agli studenti più bravi libri nuovi e aule riscaldate, lasciando agli studenti meno bravi i libri già usati e spegnendo i termosifoni delle loro scuole. Ha voluto dare ulteriori tecnologie sanitarie avanzate agli ospedali del Nord dicendo agli operatori sanitari del centro-sud di arrangiarsi con quello che hanno. Hanno dimenticato che il paese Italia avrebbe tutto da guadagnare, invece,  se il centro-sud diventasse più fiorente e produttivo.

Per queste motivazioni il Collettivo Letizia sarà impegnato nella raccolta delle firme per un referendum che affonderà questo tentativo di creare altro danno ai martoriati territori del centro-sud italiano.

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Attualità

Direttore artistico al Comune:termini scaduti,11 istanze

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A termini scaduti, il dato definitivo è di 11 istanze presentate per rispondere all’avviso pubblico per la scelta da parte del Comune di un direttore artistico degli eventi del Comune per il 2025  e di marketing territoriale.

Ora saranno esaminate dal segretario generale e l’amministrazione comunale farà  una scelta nei primi giorni di maggio. Solo dopo si saprà se la scelta ricadrà su uno degli 11 che hanno presentato istanza o fuori da quell’avviso. Non ha avuto effetto, invece, la lettera non firmata inviata dal Comitato tecnico scientifico,organismo che al Comune, dopo un incontro iniziale, non  si è formalmente costituto.Nella  lunga ed articolata lettera si spiegano le anomalie dell’avviso pubblico e i motivi per cui andava revocato. L’iter è andato avanti ed a breve si avrà contezza ufficiale della scelta operata dall’amministrazione.  L’assessore Romina Morselli  spiega che il direttore artistico è necessario anche alla luce della grave carenza del settore turismo e spettacolo che è senza personale. Per gli eventi ci sono 300 mila euro che sono arrivati dalla Regione

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Regolamento comitati quartiere in aula nella prossima seduta

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Istituzionalizzazione dei Comitati di quartiere, si fa un passo avanti. Era una delibera attesa e sarà all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale.

Dell’ imminente l’approdo in aula del nuovo regolamento dei comitati di quartiere dà notizia Giovanni Giudice presidente della Commissione affari generali che con i consiglieri Giorrannello, Guastella, Orlando e Fava, ha  lavorato per la sua redazione confrontandosi con i rappresentanti dei comitati spontanei di quartiere .

< Un lavoro lungo e intenso – ha detto Giudice – svolto   sentendo i rappresentanti dei vari quartieri i cui comitati avranno ora il riconoscimento e  un’organizzazione interna>.  La parola passa al consiglio comunale

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Dopo la delusione,la soddisfazione di Biundo per il nuovo ruolo di Pellegrino.Ora si guarda al congresso

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Non c’era l’unico consigliere forzista e vice presidente del consiglio Antonino Biundo stamattina all’insediamento del neo presidente della Provincia Walter Tesauro. La vicenda della mancata elezione di Gabriele Pellegrino che Biundo ha indotto a candidarsi, fa ancora male.

Biundo e Pellegrino si aspettavano un aiuto in qualcuno dei Comuni in cui sono presenti uomini vicini al deputato azzurro. I due consiglieri gelesi hanno messo il massimo impegno in questa battaglia. Si era vociferato di un addio di Pellegrino e Biundo da Forza Italia. Ma non sarà così. Pellegrino sarà il più stretto collaboratore del presidente Tesauro a Gela.

“Sono contento per il ruolo assegnato a Gabriele Pellegrino- dice il.vice presidente del consiglio- lo merita, saprà fare bene. Ha tutto il mio aiuto in questo ruolo.Ora bisogna concentrarsi sul partito per farlo crescere e sul congresso cittadino.Di questo avremo modo di fare una riflessione con l’on Mancuso”.

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