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Avvicendamento dei funzionari della Polizia di Stato

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Stamattina il Questore Emanuele Ricifari, nel corso di una conferenza tenuta in Questura, ha presentato i nuovi funzionari alla stampa.

Stamattina, presso la sala Emanuela Loi della Questura di Caltanissetta, si è svolta una conferenza nel corso della quale il Questore Emanuele Ricifari ha presentato alla stampa quattro nuovi funzionari della Polizia di Stato trasferiti dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza nei giorni scorsi in provincia. Si tratta del Vice Questore Aggiunto dr Antonino Corrado Ciavola, del Commissario Capo dr Salvatore Avvento, del Commissario Capo d.ssa Sonia Zicari e del Commissario dr Giuseppe Garro.

Il Vice Questore Aggiunto dr Antonino Corrado Ciavola, quarantasei anni, è originario di Catania, già dirigente della Squadra Mobile di Enna, è stato trasferito a Caltanissetta lo scorso 3 maggio e, dal 28 giugno 2021, assumerà l’incarico di Dirigente della Squadra Mobile in sostituzione del Vice Questore d.ssa Marzia Giustolisi. Il dr Ciavola, prima ancora ha lavorato alla Questura di Ragusa dove ha diretto la Squadra Mobile, il Commissariato di Modica, la Divisione Polizia Anticrimine e l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Laureato in Giurisprudenza e in Scienze delle Investigazioni, è in possesso del Master di II livello in Scienze della Sicurezza e dell’abilitazione all’esercizio della professione forense e ricopre l’incarico di docente esterno per materie giuridiche presso Atenei e Istituti pubblici.

Il Commissario Capo dr Salvatore Avvento, trentotto anni, è originario di Reggio Calabria, proviene dalla Squadra Mobile della Questura di Trapani, è stato trasferito a Caltanissetta lo scorso 10 maggio con l’incarico di dirigente dell’istituendo Sisco, sezione investigativa con competenza interprovinciale ed interregionale, dipendente dal Servizio Centrale Anticrimine, deputata allo svolgimento delle attività di indagine sulla criminalità organizzata, ecomafie, ecc.. Il dr Avvento sostituisce il  Vice Questore Aggiunto dr Vincenzo Perta, trasferito alla Questura di Enna, quale dirigente della Squadra Mobile, lo scorso 3 maggio.

Il Commissario Capo d.ssa Sonia Zicari, trentasette anni, è originaria di Agrigento, proveniente dal Commissariato di pubblica sicurezza di Licata, è stata trasferita alla Sezione Polizia Stradale di Caltanissetta lo scorso 19 aprile, con l’incarico di dirigente in sostituzione del Vice Questore Marcello Arcidiacono, trasferito alla Polizia di Frontiera di Siracusa. La d.ssa Zicari prima ancora aveva prestato servizio al Commissariato di Quartu Sant’Elena e all’Ufficio personale della Questura di Cagliari.

Il Commissario dr Giuseppe Garro, trent’anni, è originario di Siracusa, proveniente dall’Istituto superiore di polizia, lo scorso 3 maggio è stato assegnato al Commissariato di P.S. di Gela, dove ricopre l’incarico di funzionario addetto al controllo del territorio.

Lo scorso 7 maggio, inoltre, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha promosso due funzionari in servizio in Questura. Il dr Sergio Garufi, dirigente della Digos, è stato promosso Vice Questore Aggiunto e nei prossimi mesi sarà avviato alla frequenza dell’apposito corso dirigenziale presso l’Istituto Superiore di Polizia. L’altro funzionario è il dr Davide Chiarenza, funzionario addetto della Divisione Polizia Amministrativa, Sociale e per l’Immigrazione, che è stato promosso Commissario Capo.

Il Questore Ricifari ha augurato un buon lavoro a tutti i funzionari, sia i nuovi trasferiti sia i neo promossi.

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Lions Butera e Terre federiciane e Gela host insieme nell’educazione alla salute: incontri al “Vittorini”

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Un altro passo importante per sensibilizzare i giovani sulle tematiche della salute e della prevenzione è stato fatto ieri e oggi al Liceo scientifico “Vittorini”, guidato dalla dirigente Ina Ciotta, grazie all’iniziativa congiunta del “Lions Club Butera e Terre Federiciane” e del “Lions Club Gela Host”. Dopo il successo del “Progetto Martina” che si è svolto nella giornata di ieri, oggi si è tenuto un incontro dal titolo “Malattie sessualmente trasmesse e contraccezione”.

L’incontro ha visto la partecipazione attiva degli studenti e ha avuto l’obiettivo di fornire informazioni corrette e complete su due temi di rilevanza cruciale per la salute giovanile: le malattie sessualmente trasmesse e l’importanza della contraccezione.La presidente del Lions Club Butera e Terre Federiciane, Angela Testa, ha aperto l’incontro salutando gli studenti e spiegando l’importanza di queste tematiche nel contesto della prevenzione sanitaria.

Relatrice è stata la dott. Ilenia di Bartolo, ginecologa, che ha risposto alle domande dei giovani, chiarendo dubbi e approfondendo aspetti cruciali. Ieri invece momento dedicato al “Progetto Martina”, sempre organizzato dai Lions Club Butera e Terre Federiciane e Gela Host, che ha visto la partecipazione di numerosi specialisti che hanno discusso di prevenzione oncologica.Entrambi gli eventi, quindi, si inseriscono in un quadro di educazione alla salute che i Lions Club portano avanti con costanza, mettendo al centro della propria missione la promozione del benessere e della prevenzione.

«Siamo orgogliosi di aver contribuito a queste iniziative educative, che sono fondamentali per costruire una generazione di giovani informati, consapevoli e pronti ad affrontare le sfide della vita con maggiore responsabilità», ha  affermato Grazio di Bartolo, presidente del Lions Club Gela Host. L’incontro di oggi è stato moderato dalla dott. Anna Maria Aliotta, farmacista, quello di ieri dalla dott. Sara Verniccio, neurologa.

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Nasce un nuovo Comitato per salvare il Pontile

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Si torna a parlare del Pontile Sbarcatoio di Gela. Un pezzo di storia, l’ennesimo, destinato al macero. Come la fabbrica ‘do scupazzu’, come la Torre del Duce, come la Conchiglia…

Da lì è passata la storia. Lo sbarco degli Americani del 43, ma che importa….Arriva un finanziamento per la demolizione. La storia cancellata con la ruspa! Niente più passeggiate romantiche con i tramonti sullo sfondo. Niente.

E nasce un nuovo Comitato “Salviamo il Pontile”, un’iniziativa senza connotazioni politiche, ma con un unico obiettivo: salvare dalla demolizione il Pontile Sbarcatoio di Gela, un bene storico di valore inestimabile. Il Presidente del Comitato è il Dott. Liborio Pirrello e l’Ambasciatore è Patrizia Cosenza.

“Questo patrimonio va preservato come simbolo della nostra identità e della nostra storia – dice il Presidente Liborio Pirrello. – Chiunque voglia contribuire con il proprio sostegno è il benvenuto. Insieme, uniti, possiamo fare la differenza e proteggere ciò che è nostro”. La mail per i contatti e’ pontilegela@gmail.com

Tre anni or sono è nato il primo comitato ‘Salviamo il Pontile’, ma sul Pontole pende ancora la Spada di Damocle; nel frattempo la Regione Sicilia ha stanziato il finanziamento per la demolizione e la ristrutturazione è stata dimenticata.

Il pontile sbarcatoio rappresenta la prima costruzione in cemento armato realizzata a Gela ed un’opera essenziale per la marineria locale.Il progetto venne realizzato nel 1911 dalla Società dell’Ing. Francesco Saverio Rossi & C.i con sede a Roma che stipulò il contratto d’appalto con il Comune, ed ultimato nel 1915.Dopo qualche anno si rese necessario il suo prolungamento di altri 150 metri per consentire l’attracco di bastimenti di maggiore tonnellaggio.

Per una serie di lungaggini burocratiche, assenza di finanziamenti e per le fasi storiche che l’Italia attraversava in quegli anni, i lavori furono ritardati; infatti il pontile fu portato alla sua attuale lunghezza solo nel 1935.Nel luglio del 1943,le coste sabbiose di Gela furono teatro, durante la seconda guerra mondiale, dell’imponente sbarco (chiamato in codice sbarco in Sicilia) della VII Armata americana del generale Patton.Prima dello sbarco alleato sulla costa di Gela, il comando militare dell’esercito italiano di stanza a Gela fece saltare in aria la parte centrale del pontile con una carica esplosiva per ritardare e ostacolare lo sbarco delle truppe alleate, le quali tuttavia, non ebbero nessun impedimento, per cui la demolizione fu ritenuta inutile.

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La Guarda medica Gela 2 cambia sede: adesso è in ospedale

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Nell’ambito del riordino dei servizi sanitari ed amministrativi che segue la dismissione della sede storica di via Parioli con trasferimento in via Butera anche la postazione della Guardia Medica Gela 2 ha subito un cambio di sede. Lo ha comunicato il Responsabile f.f. Cure Primarie Distretto di Gela Dr. Salvatore Tardino.

La Guardia medica Gela 2, dunque, e’ stata trasferita da Via Butera ai locali di Via Palazzi con sede nella zona adiacente all’ingresso del Presidio Ospedaliero Vittorio Emanuele di Gela, al piano terra sulla destra. Resta attiva anche la postazione della Guardia Medica sita in Via Butera 88.

L’Asp ha provveduto ad ordinare l’apposizione di segnaletica di indirizzamento degli utenti.

La Guardia Medica è attiva tutti i giorni dalle 20:00 alle 08:00, i prefestivi dalle 10:00 alle 20:00 e i festivi h 24.

Gli uffici del Distretto Sanitario di Gela e del Coordinamento Amministrativo Territoriale sono stati trasferiti presso la sede del Servizio di Riabilitazione sito in Via Madonna del Rosario.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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