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Politica

Bilanci di fine anno, Mancuso (FI): “Tanti obiettivi raggiunti per il bene del territorio. Anche nel 2023 continuerò a ripagare con i fatti la fiducia dei cittadini”

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Caltanissetta – “Ciò che ci stiamo lasciando alle spalle è un anno difficile dal punto di vista economico e sociale. Alla pandemia infatti si è sommata la crisi geopolitica dei mesi scorsi, che ha destabilizzato quanto a fatica era stato costruito. Penso al caro energia, che a cascata ha inciso sulla qualità della vita dei cittadini. L’impennata dei costi delle materie prime e delle utenze hanno messo in ginocchio migliaia di famiglie e aziende, molte delle quali hanno chiuso i battenti. A causa di tali criticità, i cittadini vivono nell’incertezza. È compito della politica dare risposte. Per quanto mi riguarda, facendo un bilancio dell’anno trascorso, la mia presenza sul territorio non è mai mancata”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Parlamento siciliano, on. Michele Mancuso.

“Tra le azioni più significative – continua il Parlamentare azzurro – ricordo la proroga per il pagamento della tassa sul bollo auto per gli anni tra il 2016 e il 2021. La proroga di questi giorni per il personale covid – sono mesi che mi batto e continuerò a farlo fino alla piena stabilizzazione. Le iniziative a livello regionale per sostenere il Parco archeologico di Gela. L’impegno personale tramite un emendamento alla Finanziaria regionale per garantire almeno 180 giornate l’anno ai lavoratori dell’Ente Sviluppo Agricolo (ESA). E ancora, l’impegno per il finanziamento dei 100 mila euro da destinare al Liceo artistico regionale ‘Rosario Assunto’ di Caltanissetta. La norma in Finanziaria che stanzia 500 mila euro in favore delle donne affette da patologie oncologiche e alopecia. Il ripristino della vigilanza venatoria attraverso il Libero Consorzio di Caltanissetta. La battaglia personale in difesa della proroga dei contratti di Lsu, ex Pip e personale Asu, che sul territorio garantiscono da diversi anni un servizio essenziale. Per loro non mi fermerò fino a che non si metterà un punto a questa brutta pagina di precariato siciliano”.

“Come non ricordare l’impegno in ambito sanitario per il nosocomio di Mussomeli – penso al Cal oculistica e radiologia – o per il Policlinico diffuso, la cui sede naturale deve essere a Caltanissetta, essendo Dea di II livello. Penso alle continue istanze in favore del Centro di reumatologia di Gela e più in generale del diritto alla salute da garantire con l’implementazione del personale sanitario – aggiunge Mancuso. Ai 25 milioni di euro stanziati per gli imprenditori debitori dei Consorzi di bonifica, in grado quantomeno di dare una boccata d’ossigeno in un periodo difficile. L’impegno per la proroga dei contratti degli operatori boschivi, essenziali per tutelare il nostro patrimonio naturalistico dal rischio incendi. L’impegno in ambito sportivo e culturale – con risorse pari a oltre 350 mila euro approvate tramite miei emendamenti alle variazioni di bilancio e destinate alla salvaguardia del patrimonio artistico di Sutera, all’Istituto Pirandello di Campofranco e in generale al tessuto locale. Non dimentichiamo le risorse stanziate per l’Area Interna di Mussomeli che comprende 11 Comuni per oltre 43 mila abitanti. Un lavoro di sinergia istituzionale con l’allora Ministro per il Sud di Forza Italia, Mara Carfagna, che ha permesso il riparto economico di 172 milioni di euro. L’impegno per la condotta agraria di Mussomeli. Penso infine allo spinoso problema delle ex Province, cancellate da una scellerata presa di posizione ideologica: c’è anche la mia forma sul ddl che chiedeva l’elezione diretta dei rappresentanti istituzionali. Sono i cittadini che li devono eleggere, non i palazzi”.

“Per me il nuovo anno comincerà con l’immutata volontà di lavorare per il territorio – conclude il Deputato di Forza Italia. È l’unico modo che conosco per onorare la fiducia che i cittadini ripongono in me. Continuerò a farlo con rinnovato entusiasmo anche nel 2023”.

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Recuperati fondi per la Diga Disueri

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Ci sono gli interventi nella diga Rosamarina e la realizzazione del Tmb di Sciacca tra i progetti recuperati dal governo regionale dopo il definanziamento delle somme del Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc) 2014-2020. L’assessorato dell’Energia chiarisce che le nuove risorse provengono, oltre che dal ciclo di programmazione Fsc 2021-2027, anche da altre linee di finanziamento.

Per i lavori di consolidamento e messa in sicurezza della diga Disueri, a Gela, in provincia di Caltanissetta, l’importo iniziale di 20 milioni è passato a 70 milioni. Gli interventi per l’invaso, a uso essenzialmente del settore agricolo, sono stati inseriti nella classe B del Piano nazionale di interventi infrastrutturali e per la sicurezza del settore idrico (Pnissi). La progettazione era già stata finanziata con il ciclo di programmazione Fsc 2014-2020.

Recuperati anche gli interventi di mitigazione della caduta massi sulla sponda destra della diga Rosamarina. In questo caso, il finanziamento arriva dai fondi del Programma operativo complementare (Poc) Sicilia 2014-2020. Il contratto per i lavori, dall’importo di quasi 1,7 milioni di euro, è stato affidato il 19 novembre scorso.

Per quanto riguarda la diga Olivo, il finanziamento di oltre 46 milioni di euro è stato inserito nell’Accordo per lo sviluppo e la coesione del ciclo 2021-2027 stipulato nel maggio scorso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Regione Siciliana. Le opere prevedono interventi di manutenzione straordinaria degli scarichi e del sistema di tenuta del bacino. Il 29 novembre scorso il progetto esecutivo ha ottenuto la verifica del Dipartimento regionale tecnico e a breve si procederà all’appalto.

Nel settore dei rifiuti, il progetto di realizzazione del Tmb (trattamento meccanico-biologico) e della discarica nella contrada Saraceno Salinella a Sciacca, nell’Agrigentino, è stato finanziato il 27 novembre scorso con 30 milioni di euro di fondi Poc 2014-2020. La Srr Ato 11 Agrigento Provincia Ovest dovrà appaltare i lavori.

Per la discarica di Castellana Sicula, in provincia di Palermo, l’intervento da 8 milioni di euro è stato inserito tra i fondi Fsc 2021-2027.

Per il progetto di riqualificazione e recupero del Centro di raccolta (CCR) nella frazione di Massannunziata di Mascalucia, nel Catanese, nel giugno scorso l’assessorato dell’Energia aveva revocato il finanziamento dato che il Comune non aveva sottoscritto alcun “Obbligo giuridicamente vincolante” entro la scadenza prevista del 31 dicembre 2022.

L’assessorato, infine, ricorda che le bonifiche ambientali nei Comuni sono di competenza delle rispettive amministrazioni.


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Cafà sui fondi tagliati: “l’opposizione non avrebbe potuto vigilare prima?”

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La notizia divulgata dal PD in merito all’ulteriore definanziamento di fondi destinati al territorio siciliano ed in particolare la perdita di 20 milioni di euro per la Diga Disueri, è l’ennesima inaccettabile brutta notizia per i gelesi che impedisce lo sviluppo economico del territorio, condannandolo all’eterna sofferenza sul versante agricolo.

Lo dice l’esponente del movimento PeR Paolo Cafà.

“Ancora una volta – dice- si assiste all’ennesima patomima, si accusa chi governa alla regione siciliana per allontanare da sé responsabilità ed omissioni paritarie che ci sono per non avere impedito il definanziamento, denunciando ritardi e disattenzione per tempo, come se le responsabilità degli altri per una mancata formalizzazione della richiesta” potessero alleviare la perdita di fondi ed edulcorare la pillola agli agricoltori gelesi. L’opposizione che è ben folta all’Ars non avrebbe potuto vigilare prima della scadenza dei termini, muoversi d’anticipo, impedire l’omissione, piuttosto di limitarsi alla denuncia a finanziamento perduto?”

“La politica non è l’arte della denuncia, ma l’arte del fare. L’opposizione anche se non governa ha il dovere di tutelare gli interessi del territorio, svolgendo un ruolo attento ed attivo, non limitandosi a piangere sul latte versato. Condanniamo le insipienze del governo di destra come quelle dell’opposizione, senza possibilità di appello, avendo dimostrato entrambi di non meritare la fiducia degli elettori e di non rispettare gli interessi del territorio, come dicono di voler fare e promettere in campagna ettorale” – conclude

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Gnoffo e Cirignotta sollevano il caso dei servizi dell’Home care premium non attivati

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Dopo il grave ritardo sull’attivazione dei centri estivi, Forza Italia con i suoi dirigenti provinciali Nadia Gnoffo ed Enzo Cirignotta sollevano un’altra grave problematica, ovvero la mancata attivazione da parte del Comune di Gela dei servizi dell’Home Care Premium (HCP), progetto interamente promosso e finanziato dall’INPS a favore delle fasce deboli.


“Il mancato avvio del servizio di assistenza domiciliare per persone non autosufficienti da parte dell’Ente – dicono i due dirigenti- ha danneggiato utenti ed operatori interessati. L’Ente previdenziale, che ha ricevuto centinaia di istanze di assistenza, avrebbe sollecitato a tempo debito l’avvio dei servizi di competenza del Comune senza alcun esito, nonostante si tratti di un servizio destinato a persone non autosufficienti e con oneri interamente a carico dell’Inps”.


“Il sindaco nella qualità di capo dell’amministrazione- continuano i due dirigenti- , ha l’obbligo morale oltre che politico di spiegare ai cittadini le ragioni che lo avrebbero indotto a tralasciare questo tipo di servizio a favore dei soggetti deboli, considerato che un governo della città serio e credibile non deve lasciare indietro nessuno.Forza Italia, partito moderato da sempre vicino ai bisogni dei più deboli, ed impegnato a promuovere a tutti i livelli azioni politiche tese a tutelare le fasce più fragili della nostra società, stigmatizza con forza la superficialità dell’azione amministrativa”.


Gnoffo e Cirignotta auspicano che il sindaco ed il settore di competenza si attivino immediatamente per porre in essere tutti gli adempimenti necessari per la partecipazione al nuovo bando Home Care Premium per il triennio 2025-2028.
Come partito vigileremo affinché non si perda neanche un euro di finanziamento pubblico destinato ai servizi a favore dei soggetti non autosufficienti, e saremo sempre pronti a denunciare le malefatte dell’amministrazione comunale.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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