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Cronaca

Caltanissetta: 32enne arrestato dalla Polizia per detenzione di cocaina

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Caltanissetta – Un 32enne e’ stato arrestato dalla Polizia per detenzione di cocaina: lo stupefacente e’ stato fiutato dal cane poliziotto “Yndira” nel corso della perquisizione domiciliare.

La Squadra Mobile, nel corso dei servizi finalizzati alla prevenzione e repressione del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti nel Capoluogo, ha tratto in arresto un 32enne nella flagranza di reato di detenzione di cocaina e hashish.

Gli investigatori hanno notato uno anomalo viavai di persone dall’abitazione dell’uomo che, in quanto sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare, non poteva avere contatti con estranei al nucleo familiare. Nel corso della perquisizione domiciliare eseguita dagli agenti della Squadra Mobile con l’ausilio di unità cinofile antidroga della Polizia di Stato, il cane poliziotto “Yndira” ha fiutato la droga che era stata nascosta dall’arrestato nel cestino dell’immondizia.

Al termine della perquisizione sono stati sequestrati complessivamente oltre 20 grammi di cocaina e dell’hashish sottoposti ad analisi da parte del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica. A seguito della richiesta della Procura della Repubblica di Caltanissetta, il Giudice per le Indagini Preliminari, ritenendo sussistenti i presupposti e, in particolare, i gravi indizi di colpevolezza, ha convalidato l’arresto e il sequestro della droga, in attesa delle prossime fasi del procedimento penale, allo stato nella fase delle indagini preliminari.

Il Magistrato di Sorveglianza, considerato quanto accaduto in costanza di detenzione domiciliare, ha revocato il provvedimento che disponeva la detenzione domiciliare, ordinando che il detenuto venisse condotto in carcere per l’espiazione della pena a lui inflitta nel corso di un altro procedimento penale.

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Cronaca

Frequenta i luoghi della ex, gelese nei guai

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La Polizia di Gela ha arrestato un 57enne nella flagranza di reato di violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. L’uomo è, infatti, indagato per essersi reso autore di aggressioni nei confronti della vittima convivente e la misura cautelare, emessa dal Tribunale di Gela, gli era stata notificata appena il giorno prima.

A seguito di segnalazione pervenuta alla sala operativa del Commissariato, nella quale era stata comunicata la presenza dell’uomo presso l’abitazione a lui interdetta, gli agenti della Polizia hanno eseguito una perlustrazione della zona rintracciandolo a pochi metri dalla stessa e, in considerazione della sua pericolosità, hanno proceduto all’arresto. Dopo gli adempimenti di rito, il 57enne, su disposizione del Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Gela, è stato condotto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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Cronaca

Pusher gelese arrestato dalla Polizia

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Un gelese di 46 anni, è stato arrestato dalla Polizia per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’equipaggio di una volante, nel transitare per via Crispi, ha notato l’uomo, conosciuto agli uffici di polizia per precedenti specifici per spaccio di stupefacenti, che sembrava attendesse qualcuno.

Gli agenti hanno proceduto alla perquisizione personale dello stesso sequestrandogli un involucro contenente 30 grammi di crack, ricavato tramite processi chimici dalla cocaina, 300 euro in contanti e un bilancino di precisione.

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Cronaca

Spacciatore gelese in trasferta a Catania, arrestato dalla Polizia

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Un gelese di 26 anni e un ventiquattrenne di Capaci, sono stati arrestati dalla Polizia per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio in concorso. I due, sono stati fermati dai poliziotti della squadra volanti della Questura di Catania in piazza Ghandi, durante un ordinario posto di controllo. Dopo aver intimato l’alt all’autovettura con a bordo i due i giovani, i poliziotti hanno subito avvertito l’inconfondibile odore di marijuana fuoriuscire dal finestrino. I due hanno subito tentato di giustificarsi con i poliziotti, spiegando di aver fumato poco prima uno spinello.

La frettolosa spiegazione fornita dai giovani non ha convinto gli agenti che, al contrario, hanno rafforzato i loro sospetti, ritenendo che entrambi potessero ancora avere a disposizione della sostanza stupefacente. Per questo motivo, i due sono stati fatti scendere dall’auto e sono stati sottoposti a perquisizione, che è stata estesa all’autovettura. Sotto al sedile del conducente è stato trovato uno zaino contenente 43 bustine di marijuana per un totale di quasi 350 grammi e 23 bustine con 20 grammi di cocaina. La droga è stata sequestrata.

Il Giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto nei confronti di entrambi la misura cautelare dell’obbligo di dimora nei rispettivi Comuni di residenza.

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