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Casisi:”con Zuccalà risultati eccezionali e scelte condivise”

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Butera. La relazione annuale del Sindaco Zuccalà, 43 minuti di elencazione di atti , lavori e progetti fatti o in corso, nell’ultimo anno (gennaio 2023 -Marzo 2024), è stata approvata dal Consiglio Comunale, riscuotendo apprezzamenti da parte del capogruppo Casisi e di tutti i consiglieri di maggioranza.

È proprio Casisi che controbatte alle critiche dell’opposizione elencando ciò che è stato fatto nel primo anno di governo.

“Bisogna riconoscere e plaudire l’intenso lavoro svolto dal Sindaco e dalla sua Giunta, teso a migliorare la qualità della vita dei cittadini , come ad esempio l’inquadramento dell’organizzazione amministrativa, l’implementazione di politiche innovative, lo sviluppo di progetti sociali” – esordisce il capogruppo.Che poi elenca le tante cose fatte.

L’amministrazione ha raggiunto ottimi risultati per la promozione del turismo e della cultura. Diverse manifestazioni culturali e ricreative, finite nel dimenticatoio con la precedente amministrazione, hanno dato lustro e visibilità alla nostra città.

” Mi riferisco – dice- alle 2 edizioni del Presepe Vivente, all’Estate Buterese, al Carnevale, alla Sagra, alla Passio Christi, alle rappresentazioni teatrali, alla presentazioni di numerosi libri. Molto si è fatto per rendere il nostro Borgo attraente per visitatori e turisti, mediante un adeguata valorizzazione delle risorse e attraverso progetti di rilancio e sviluppo , come “Democrazia Partecipata”, che possano promuovere Butera rendendola località di interesse a tutti i livelli- nazionale e internazionale, esempio di bellezza , e contesto di confronto per eventi di alto spessore”
In questa prima parte di mandato, numerose le opere avviate : la ristrutturazione della Torre dell’orologio del Palazzo Comunale (grazie alla società Mandarin che ha provveduto ai lavori in compensazione all’antenna sul terrazzo del comune e che probabilmente l’ex sindaco Balbo sconosceva) , il seminterrato con palestra della scuola Don Bosco, il completamento delle opere (rasatura , i 4 bagni e tutta la rete fognaria ) per rendere fruibile la scuola media M. Gori, l’abbattimento delle barriere architettoniche, cioè la messa in funzione degli ascensori delle scuole , di 3 alloggi popolari e presto anche del cine teatro, il rifacimento con opere di regimentazione delle acque di via Torino (già assegnati alla ditta i lavori), il restauro del Castello (chiusura della gara proprio il 13 Aprile ). Ma oltre le opere avviate anche una intensa attività di programmazione: il parcheggio di Porta Reale, progetto esecutivo già definito per il campo sportivo, riqualificazione via Consi, riqualificazione Necropoli di Butera, e ancora in corso sviluppo progetto riqualificazione zona industriale. Previsto per il prossimo futuro anche ls progettazione di una circonvallazione per via di fuga di Via Berlinguer.
Un risultato straordinario, dopo oltre un ventennio, è stato ottenere la variante al PRG che ha trasformato una zona C5 in verde agricolo , indispensabile per lo sviluppo delle imprese agricole del territorio.
Per quanto riguarda l’occupazione, da annotare anche come i tanti dipendenti comunali che prima erano part time, oggi hanno raggiunto la piena dignità professionale essendo stati stabilizzati tutti a tempo pieno.
“Infine bisogna sottolineare che le scelte dell’amministrazione vengono sempre condivise con l’intera maggioranza ad iniziare dalle convenzioni per i parchi eolici o fotovoltaici, che hanno visto sempre tutti i consiglieri comunali contribuire alla realizzazione, ivi compreso anche chi solo fino a poche settimane fà, facendo parte della maggioranza, li apprezzava e oggi inspiegabilmente vorrebbe modificarle e soprattutto a differenza dell’ex sindaco che in passato ne escludeva la delibera in Consiglio Comunale sbrigandosela da solo.
Pertanto ribadiamo con convinzione la fiducia al Sindaco ed elogiamo l’operato che continua a svolgere nel rispetto della legalità , della trasparenza e di sani principi etico-morali” – conclude Casisi

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Attualità

Sanità:no all’ennesima umiliazione per Gela.Di Stefano e Franzone insorgono

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Il sindaco Terenziano Di Stefano e l’assessore Filippo Franzone esprimono assoluta contrarietà verso la nuova proposta di rimodulazione della rete ospedaliera nella provincia di Caltanissetta redatta dall’assessorato regionale alla Salute.

Ancora una volta, la città di Gela viene pesantemente penalizzata – evidenziano- con un taglio di 18 posti letto presso l’Ospedale “Vittorio Emanuele”. Mentre altri presidi della provincia registrano modifiche minime, Gela paga – come sempre – il prezzo più alto. È una scelta inaccettabile, offensiva e discriminatoria, frutto di una logica che continua a mortificare il nostro territorio e i suoi cittadini”.

Di Stefano e Franzone aggiungono: “Ricordiamo a tutti – a partire da chi oggi prende decisioni dietro le scrivanie – che Gela è una città di oltre 75.000 abitanti e tra le più grandi della Sicilia.Un territorio che ospita importanti realtà produttive, agricole e industriali, tra cui una bioraffineria di rilievo nazionale e numerose imprese che ogni giorno generano lavoro e ricchezza per l’intera Regione. È inconcepibile che un’area così strategica venga privata, ancora una volta, di servizi essenziali per la salute pubblica”

“Avevamo ricevuto rassicurazioni da parte della Direzione Strategica che la dotazione dell’ospedale di Gela non sarebbe stata toccata. Oggi ci ritroviamo davanti all’ennesima beffa: una manovra che sa di accanimento, non di riorganizzazione.E come se non bastasse, si torna a parlare di una nuova UTIN (Unità di Terapia Intensiva Neonatale) da istituire a Caltanissetta, quando a Gela esiste già da decenni un reparto UTIN mai attivato.Una struttura completa, moderna, pronta, ma inspiegabilmente ignorata.Di fronte a tutto questo, la nostra risposta è netta, chiara e definitiva: NO.Come Sindaco di Gela, insieme all’Assessore alla Sanità Filippo Franzone, rigettiamo con forza questo piano scellerato e dichiariamo lo stato di mobilitazione della città.
Non permetteremo a nessuno di continuare a smantellare pezzo dopo pezzo la sanità pubblica gelese.Siamo pronti ad ogni azione istituzionale e popolare per difendere il nostro ospedale, i nostri cittadini, i nostri malati. Gela non può e non deve più essere considerata un territorio di serie B.Gela chiede rispetto. Gela chiede equità. Gela dice basta.

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Cronaca

Rumena arrestata dalla polizia per furto in abitazione

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Una trentenne rumena, è stata arrestata dalla Polizia di Gela, dopo essere stata condannata a 2 anni e 2 mesi di reclusione per furto in abitazione.

Il provvedimento restrittivo è stato emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catania. La donna è stata fermata dagli agenti della Polizia mentre transitava ad alta velocità a bordo di un veicolo, assieme ad altre persone. Nel corso dei controlli, eseguiti sulla banca dati interforze, i poliziotti hanno accertato che a carico della stessa pendeva una condanna definitiva della Corte d’Appello di Catania per un furto in abitazione commesso nel luglio del 2012 a Vittoria.

Dopo le formalità di rito, l’arrestata è stata condotta alla Casa Circondariale di Agrigento dove sconterà la pena.

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Cronaca

La Guardia di Finanza scopre a Giardinelli una centrale di marchi contraffatti

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In occasione della festa in onore di Maria Santissima delle Grazie, la Guardia di finanza di Gela ha controllato diversi venditori ambulanti presenti sulle strade cittadine. Nel corso delle ispezioni sono stati sequestrati migliaia di articoli tra capi di abbigliamento e calzature riportanti marchi industriali contraffatti.

Dai successivi approfondimenti investigativi, i militari sono risaliti all’intera filiera illecita di produzione e commercio rinvenendo, all’interno di un deposito ubicato nel quartiere “Giardinelli”, macchinari per produrre articoli falsi, stampanti per etichette contraffatte e adesivi imitanti i marchi Tommy Hilfiger, Guess, Gucci, Dsquarer, Louis Vuitton, Prada, Nike e Versace.

La scoperta degli strumenti evidenzia la presenza di un’organizzazione ben strutturata e potenzialmente pericolosa dedita alla produzione e distribuzione di prodotti non originali per un valore complessivo di oltre 100 mila euro.

I tre responsabili di nazionalità marocchina, senegalese e tunisina sono stati deferiti alla locale Autorità Giudiziaria per i reati di commercializzazione e detenzione di prodotti recanti marchi industriali contraffatti e per ricettazione.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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