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Gela: C’era una volta (part 2)!

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E sì! Perchè se “C’era una volta” lo abbiamo già riferito allo stadio “Vincenzo Presti”, la saga dei “C’era una volta” a Gela ha, purtroppo, più di un seguito! La “part 2”, del “C’era una volta” gelese, a nostro avviso, spetta di diritto al PalaCossiga.

Il palazzetto dello sport di Contrada Marchitello regalato ai giovani gelesi dall’allora Presidente della Repubblica, Francesco Cossiga, che venuto in visita ufficiale a Gela, nel lontano 1991, per inaugurare l’istituendo Tribunale, portò in dono ai giovani gelesi il plastico di quello che sarebbe poi diventato il primo palazzetto dello sport nella storia più che millenaria della Città del Golfo.

Ebbene, se fosse ancora vivo il politico sardo, passato a miglior vita undici anni fa, “picconatore” qual era avrebbe sicuramente tirato una raffica di picconate in faccia agli amministratori politici gelesi. Anche perché se avesse scoperto per quale motivo glielo hanno chiuso il “suo” palazzetto dello sport, Cossiga sarebbe tornato a Gela di gran corsa per prendere a calci nel “posto dove non batte mai il sole” coloro che hanno permesso uno scempio simile!

Ma vi immaginate una città qualsiasi dell’Africa Equatoriale o della Foresta Amazzonica dove si inaugura un palasport senza accatastarlo agli uffici statali competenti o senza che vi si effettui il collaudo ufficiale dell’impianto antincendio? Come minimo sarebbero finiti in galera, e nella migliore ipotesi sarebbero stati licenziati e sfiduciati, talmente tanti tra amministratori, dirigenti comunali e funzionari vari, da liberare un bel pò di posti per giovani meritevoli e preparati!

Per non dire che ad un certo punto è stata fatta staccare l’energia elettrica all’intera struttura perché il Comune non ottemperava al pagamento delle bollette dell’Enel? Senza contare che dopo pochissimi anni il parquet montato sul rettangolo di gioco è saltato come i pop-corn sulla padella (frutto, evidentemente, di lavori non eseguiti ad opera d’arte e che nessun direttore dei lavori, responsabile Rup et similia, nominati dal Comune e pagati profumatamente dai contribuenti-sudditi gelesi, ha controllato a dovere!).

Insomma, il buon Cossiga si starà rivoltando nella tomba a sapere che il “suo” impianto sportivo di Gela, quello che porta il suo nome, è chiuso da quasi tre anni e di riaprirlo non se ne parla proprio. Così come il “Vincenzo Presti”, insomma! Stessa sorte.

Stessa amarissima sorte! Chiuso e lasciato nella più totale incuria da personaggi che si inventano, dal nulla, politici ed amministratori ma che di competenza, capacità amministrativa e lungimiranza rasentano lo zero assoluto.

Neanche bravi a copiare, sono! Perchè sarebbe bastato copiare, appunto copiare, ciò che ha fatto nel frattempo il Consorzio dei comuni dell’ex Provincia di Caltanissetta, con alcune strutture cittadine di sua proprietà, come ad esempio il PalaLivatino o il Parco Urbano di Montelungo, per potere permettere a qualche privato, sicuramente molto più capace di chi si arroga il diritto di amministrare il Popolo Gelese, di ripristinare un bene collettivo come è il PalaCossiga.

Ed invece, no! Ci devono pensare i “geni” che hanno preso possesso del Palazzo di Città! Ed infatti i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Stadio Presti ancora chiuso. Idem con patate il PalaCossiga. E, purtroppo, non è che con la “Part 2” si è chiusa la saga? Ma assolutamente no! Perchè di chiuso, a Gela, c’è tutto. Tranne la nostra profonda indignazione sul come viene trattato il cittadino-suddito gelese da chi lo s-governa (e non da ora)…
Franco Gallo

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Attualità

VII edizione dell’EcoForum Regionale sui Rifiuti e l’Economia Circolare

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Domani allo Spazio Mediterraneo dei Cantieri Culturali alla Zisa dalle ore 9.30, si terrà la settima edizione dell’EcoForum regionale sui Rifiuti e l’Economia Circolare. L’iniziativa rientra nell’ambito della campagna “Sicilia Munnizza Free”, il progetto nazionale di Legambiente per liberare la Sicilia dai rifiuti e avviarci verso l’economia circolare. La Sicilia sta progressivamente, ma lentamente, migliorando le percentuali di raccolta differenziata, ma da qualche anno gli obiettivi al 2030 sono completamente cambiati.

Le Direttive europee, il piano nazionale per la gestione dei rifiuti e la strategia nazionale sull’economia circolare hanno assegnato alle regioni e ai comuni obiettivi sfidanti e selettivi che impongono a ciascun soggetto responsabile del Ri-ciclo integrato dei rifiuti di definire – e nel caso della Regione siciliana di ridefinire – le priorità per raggiungere gli obiettivi di riduzione, recupero e riciclo entro il 2030.

Le priorità e gli strumenti indicati nel Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani sono adeguati per superare le attuali criticità gestionali e infrastrutturali, anche al fine del raggiungimento degli obiettivi al 2030?

L’EcoForum intende continuare ad essere utile occasione di incontro e di confronto tra istituzioni, operatori economici ed esperti sulle proposte in campo e sulle soluzioni, anche industriali, per la gestione sostenibile dei rifiuti, a partire dalla necessità di migliorare la qualità dei rifiuti raccolti da avviare a riciclo e dalla realizzazione di impianti a servizio del recupero e riuso della materia prima seconda.

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L’Ottobre rosa di Niscemi

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Niscemi – Una esplosione di colore rosa, tanto entusiasmo e voglia di veicolare il messaggio sulla sensibilizzazione alla prevenzione. L’ “Ottobre rosa” volge alla fine. Il mese dedicato alla campagna di sensibilizzazione  sulla prevenzione del tumore al seno è stato finora un tripudio di interesse e partecipazione.

L’iniziativa è del Comune di Niscemi con il  sindaco Massimiliano Conti e  l’assessorato alla cultura rappresentato  da Marianna Avila, condiviso  dall’Asp di Caltanissetta.

All’iniziativa attuata col motto “Prenditi cura di te”,  hanno collaborato l’ Airc, i club service Fidapa, Inner wheel, Soroptomist International ed il gruppo “Balla e snella”. Gli appuntamenti di sensibilizzazione sono iniziate il 14 ottobre, in Piazza Vittorio Emanuele con l’accensione delle luci rosa che hanno illuminano il Palazzo di Città.

Negli ospedale dell’Asp di Caltanissetta si sono avvicendate giornate di prevenzione del tumore al seno con visite gratuite dedicate alle donne in età compresa fra i 49 ai 69 anni .

Il 20 ottobre, passeggiata della salute dalla Piazza centrale verso il Belvedere che domina la Piana di Gela ( foto di copertina).

Domenica 27 ottobre alle 10.30 in piazza Vittorio Emanuele si terrà  un flash-mob a cura di Sonia Alessi ed il gruppo “Balla & Snella”. Verranno distribuite le spille a forma di nastro rosa dell’Airc che serviranno alla raccolta fondi da indirizzare agli istituti deputati  alla ricerca sul cancro al seno.

In apertura della manifestazione il sindaco Massimiliano Conti darà il suo messaggio istituzionale, così come farà il presidente del Consiglio comunale Angelo Chessari, l’ assessore alla cultura  Marianna Avila e Francesco Alesci assessore allo sport.

L “Ottobre rosa” di Niscemi si concluderà  lunedì 28 ottobre alle 18, con un convegno che si terrà nell’auditorium del Museo civico sul tema “La prevenzione… è vita” : interverranno il sindaco Massimiliano Conti, il presidente del Consiglio comunale Angelo Chessari, gli assessore alla sanità Aldo Allia, l’assessore alla cultura Marianna Avia, il direttore del Museo Civico Franco Mongelli, il direttore generale dell’Asp Salvatore Ficarra, il direttore sanitario Luciano Fiorella ed il dott. Alfonso Cirrone Cipolla, direttore sanitario dell’Area Sud.

Relazioneranno sul tema la responsabile del centro gestionale screening e oncologia senologica Milena Sanfilippo, il responsabile della Uosd Breast Unit Giuseppe Di Martino, ed il responsabile Uosd radiodiagnostica Luigi Gaualato. L’incontro sarà  moderato dalla dott.ssa Rosalba Salvo.

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Dalla Regione arrivano a Gela 117 mila euro per l’ospitalità canina

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“Quello del benessere animale e del contrasto al randagismo è un tema  in cui la DC a tutti livelli  è da sempre impegnata  e abbiamo sollecitato l’intervento dell’amministrazione regionale”.Lo dice il commissario Dc Giuseppe Licata “Ringraziamo il nostro Assessore Regionale agli Enti Locali, on. Andrea Messina , il quale ha stanziato 4 milioni di euro per contrastare il fenomeno del randagismo, che rappresenta ancora una piaga per la nostra regione.Per il nostro comune, l’ Assessore  Messina ha stanziato un ulteriore contributo di € 117.939,59  per le attività di ospitalità canina; queste somme si aggiungono a quelle previste in Bilancio”-aggiunge

“Una importante ed efficiente collaborazione politico-amministrativa che ci consente non solo di recepire finanziamenti ma, soprattutto, di rendere servizi alla nostra comunità, promuovendo politiche di sensibilizzazione verso l’adozione e la sterilizzazione dei randagi.Tuttavia pensiamo sia necessario un nuovo protocollo d’intesa che aiuti a rendere più proficua la collaborazione tra il Comune e l’Azienda sanitaria ,  definendo compiti e obiettivi da raggiungere anche attraverso la collaborazione delle associazione animaliste che vanno sostenute,  considerato il ruolo fondamentale che svolgono  nel territorio per il benessere animale ed il contrasto al randagismo” – si legge in una nota del commissario e del partito.

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Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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