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Filcams Cgil a convegno sui grandi temi del lavoro

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La Filcams Cgil di Caltanissetta ha celebrato il suo settimo convegno a Gela interrogandosi sul futuro dei lavoratori alla luce delle scelte del nuovo Governo di centrodestra nei confronti del quale si moltiplicano le lotte di piazza.

Alla villa Peretti c’ erano Sandro Pagaria segretario generale della Filcams CGIL Sicilia; Rosanna Moncada segreteria generale CGIL Caltanissetta, Pieralba Fraddanni della Filcams nazionale. Sono intervenuti Confcommercio Caltanissetta Enna, Arci Sicilia, il Consigliere comunale del M5S Virginia Farruggia, i consulenti del lavoro, i delegati e delegate. Tutti d’ accordo sulla opportunita’ di osteggiare le decisioni del Governo centrale sui grandi temi del lavoro.

“Le liberalizzazioni delle aperture – ha detto nel suo intervento il responsabile territoriale Nuccio Corallo riconfermato nel ruolo – hanno creato lavoro povero e precariato con condizioni lavorative sempre più difficili e flessibili
che non tengono minimamente conto dei tempi di conciliazione vita/lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori, i fatturati non sono aumentati tra l’altro, in considerazione dell’attuale carovita che gli imprenditori subiscono, chiudere
la domenica servirebbe anche alle loro attività per contenere i costi energetici, il “sempre aperto” non ha di fatto creato posti di lavoro.


Il Commercio non è un servizio pubblico essenziale, spesso si fa confusione
con assurdi parallelismi tra i comparti come quello del commercio, del
turismo (non essenziale) con i servizi essenziali, come Ospedali, RSA,
Comunità per disabili, Forze dell’Ordine, spesso è solo una confusione
voluta, e nel frattempo il lavoro muore, e insieme ad esso muore anche la cultura, a cui non si dedica più tempo e la società arretra sempre più.
Anche Papa Francesco, nel merito ha spiegato che bisogna avere «il
coraggio di rompere gli schemi. Perché Dio rompe gli schemi e lo fa perché
noi diventiamo più liberi», rafforzando la difesa della domenica festiva,
dicendo non solo che «è giunto il momento di domandarci se quella di lavorare la domenica è una vera libertà» e che «stiamo perdendo il tempo di giocare con i nostri figli, la domenica in famiglia, la crisi economica ci spinge a questo, a perdere lo spazio della gratuità».
Un’altra perla del governo Meloni è la possibile reintroduzione dei Voucher
per i settori alberghiero, ristorazione e lavoro domestico, tutto ciò sarebbe
assolutamente discriminante, incentivando di fatti il lavoro irregolare, noi
non arretreremo di un millimetro, conosciamo le nostre potenzialità e
faremo ancora fronte comune contro chi vuole mortificare il lavoro con
l’aumento di precarietà e di sfruttamento senza fine.
Il nostro Sindacato, la Filcams CGIL è la Federazione Italiana dei lavoratori
del Commercio, Alberghi, Mense e Servizi, è presente in tutto il territorio,
rappresentiamo spesso lavoratrici e lavoratori che operano in settori che
producono lavoro povero, come le pulizie o le refezioni scolastiche e mense
aziendali, dove si lavora per poche ore, rincorrendo diritti e dignità; dove
spesso la controparte la troviamo nelle Amministrazioni comunali, le quali
come a Gela e Niscemi programmano con estremo ritardo e per farla breve
la refezione scolastica forse potrebbe iniziare dopo le festività natalizie,
nonostante abbiamo nello specifico a Gela monitorato passo passo la genesi
della gara d’appalto, aprendo di fatti un tavolo tecnico unitamente alla
politica, ai dirigenti di settore e sindacato, ad oggi tutto è congelato in
quando lo strumento economico finanziario ovvero il bilancio comunale è
stato esitato negativamente dai sindaci revisori e ad oggi risulta congelato
in attesa di eventuali correttivi”.

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Attualità

Centro ortopedico Aliotta: 15 anni di successi mettendo il paziente al centro, tra “movimento e innovazione”

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Un anniversario importante per il centro ortopedico Aliotta che taglia il traguardo dei 15 anni di attività. Tre lustri di “movimento e innovazione”, in cui il gruppo ha saputo elevare i propri standard offrendo un servizio di altissimo livello, fino ad espandere il proprio brand in tutta la Sicilia e anche all’estero.

«Siamo diretti verso un nuovo umanesimo dove il paziente viene posto al centro – dice l’amministratore delegato Alessandro Guarnera -. Intorno a lui girano le attività sanitarie, dalla definizione del presidio fino alla sua personalizzazione e realizzazione».

In questi anni il centro ortopedico Aliotta ha anche assistito la Nazionale femminile di basket, reduce dalla vittoria degli Europei. Le giocatrici periodicamente rinnovano il plantare sportivo che è un “made in Gela”: i dottori Emanuele ed Elisa Aliotta hanno personalmente eseguito gli esami del passo alle giocatrici. Questa sera la grande festa per il traguardo raggiunto, che farà da apripista ad altri successi.

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Tanti disagi idrici a Macchitella

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Temperature alle stelle e rubinetti a secco.Un disagio che sta colpendo i residenti di Caposoprano e Montelungo a seguito di un guasto all’adduttore di San Leo.

Disagi maggiori a Macchitella dove gran parte delle abitazioni non hanno serbatoi e non possono arginare il problema con le autobotti.

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Estate rovente: come proteggersi dal sole in giardino e in terrazza

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Con l’arrivo dell’estate, le giornate si allungano, le temperature aumentano e la voglia di stare all’aria aperta – magari in giardino o in terrazza – si fa irresistibile. Tuttavia, se da un lato il sole estivo rappresenta una fonte naturale di energia e buonumore, dall’altro può diventare un serio rischio per la salute, soprattutto quando l’esposizione è prolungata e avviene senza le dovute precauzioni. Negli ultimi anni, le ondate di calore sono diventate sempre più frequenti e intense, con picchi che superano abbondantemente i 35-40°C in molte zone d’Italia, Gela compresa. In questo contesto, proteggersi adeguatamente dal sole non è soltanto una questione estetica legata alla prevenzione delle scottature, ma un vero e proprio atto di salvaguardia per il nostro benessere psicofisico.

I pericoli dell’esposizione prolungata al sole Quando ci esponiamo al sole per periodi lunghi e senza protezione, il nostro organismo subisce una serie di stress. I raggi ultravioletti (UVA e UVB), penetrando nella pelle, possono danneggiare le cellule cutanee, provocando arrossamenti, eritemi e nei casi più gravi vere e proprie ustioni. A lungo termine, i danni possono essere ancora più seri: invecchiamento precoce della pelle, comparsa di macchie solari e, nei casi più estremi, un aumento del rischio di tumori cutanei come il melanoma.Ma non è solo la pelle a risentirne. L’esposizione prolungata al calore può provocare colpi di calore, disidratazione, spossatezza e scompensi a livello cardiocircolatorio, soprattutto nei soggetti più fragili come bambini, anziani e persone con patologie croniche. Ecco perché è fondamentale adottare strategie di prevenzione anche quando si resta a casa, in giardino o sul terrazzo.

Proteggersi dal sole a casa: strategie pratiche

Godersi gli spazi esterni durante l’estate è un piacere a cui non bisogna rinunciare, ma con le giuste precauzioni. Ecco alcuni consigli per proteggersi efficacemente dal sole in giardino o in terrazza:

Installare coperture ombreggianti. Il primo passo per creare una zona di comfort all’esterno è predisporre un’area ombreggiata. Tende da sole, pergolati, vele ombreggianti e gazebo sono soluzioni ideali per schermare i raggi solari diretti e creare ambienti freschi e ventilati. Sul portale gardenway.it si trovano diverse soluzioni per l’arredo da esterni che uniscono funzionalità ed estetica, ideali per chi vuole proteggersi dal sole senza rinunciare allo stile.

Utilizzare piante e siepi. La vegetazione è un alleato naturale contro il caldo. Posizionare vasi con piante rampicanti, alberelli o siepi può aiutare a ridurre la temperatura percepita, creando barriere verdi che filtrano i raggi solari e migliorano la qualità dell’aria. In più, il verde ha un effetto calmante e rilassante, rendendo l’ambiente esterno più piacevole.

Scegliere arredi intelligenti. Meglio optare per mobili da giardino in materiali chiari e riflettenti, che non assorbono il calore. Tessuti traspiranti, sedute ergonomiche e superfici fresche al tatto possono fare la differenza nelle giornate più calde. Inoltre, è utile avere a disposizione cuscini removibili, tende parasole mobili o ombrelloni orientabili per adattarsi alle variazioni dell’intensità solare durante il giorno.

Idratarsi e vestirsi adeguatamente. Anche restando all’ombra, il caldo può provocare disidratazione. È quindi importante bere acqua regolarmente, evitare bevande zuccherate o troppo fredde, e preferire un abbigliamento leggero, traspirante e di colore chiaro. I cappelli a tesa larga e gli occhiali da sole con filtro UV completano il kit di protezione perfetto.

Utilizzare creme solari. Molti sottovalutano la necessità della crema solare in giardino o terrazzo. In realtà, anche in queste situazioni la pelle può essere esposta a livelli elevati di raggi UV. È quindi essenziale utilizzare un filtro solare ad ampio spettro, da applicare almeno 20 minuti prima dell’esposizione e da rinnovare ogni due ore, soprattutto dopo aver sudato o fatto attività fisica. L’estate a Gela, come in molte città italiane, può diventare davvero torrida. Ma non è necessario chiudersi in casa per difendersi dal caldo: basta organizzare bene i propri spazi all’aperto, adottare misure di protezione adeguate e scegliere prodotti affidabili. Investire in coperture di qualità, arredi resistenti e accessori funzionali permette di vivere l’estate in modo piacevole e sicuro, riducendo i rischi per la salute e aumentando il valore della propria casa.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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