Seguici su:

Attualità

Chiude la Mostra di Ulisse. Prossimo evento l’80° anniversario dello sbarco

Pubblicato

il

Un’esperienza travolgente che ha rimesso in circolo positivamente il nome di Gela con la sua storia millenaria.

Si conclude oggi la mostra Ulisse in Sicilia – I luoghi del Mito, l’evento che, in questi mesi, ha permesso ai visitatori di ammirare una delle meraviglie dell’archeologia marina del momento: la Nave di Gela.

La mostra per il momento non sarà aperta al pubblico. L’ amministrazione è riuscita ad ottenere dalla Regione una dilazione di tre mesi rispetto alla tabella di marcia ma non di piu’.

Per tutto il giorno il sindaco, Lucio Greco, accompagnato dall’assessore Salvatore Incardona, con delega alle Politiche culturali, ha voluto essere presente nello spazio espositivo di Bosco Littorio per apprezzare la bellezza e l’importanza del relitto che tanta attenzione ha richiamato in città in questi mesi.

La struttura espositiva chiude ma la nave, nei prossimi mesi, continuerà nel suo simbolico veleggiare fino alla destinazione definitiva, il museo del mare, luogo nel quale sarà allestita una mostra permanente.

«È stata – afferma il sindaco – una grande opportunità per la città e per il rilancio del turismo e segnatamente del turismo archeologico. Ci auguriamo che, entro l’estate, possa essere inaugurato il museo della nave e completati i lavori di ristrutturazione e ampliamento del museo ‘Eschilo’. Sono tutti tasselli di un percorso che vorremmo poter collegare alle celebrazioni dell’80° anniversario dello sbarco delle Forze Alleate in Sicilia. Unire a questo grande evento di accoglienza la possibilità di offrire ai visitatori due spazi espositivi con tesori unici dell’archeologia potrebbe rappresentare un’ulteriore opportunità di rilancio dell’immagine della città e della Sicilia».

Il sindaco Greco ha voluto sottolineare l’impegno del governo regionale, dell’assessorato regionale dei Beni culturali, della soprintendenza regionale del Mare, della soprintendenza dei Beni culturali di Caltanissetta e del direttore del parco Archeologico, Luigi Maria Gattuso.

«A loro – dice Greco – va il ringraziamento del sindaco, delle istituzioni comunali e di tutta la comunità di Gela per aver dato alla città la possibilità di ospitare un evento di tale portata. E anche per le nuove iniziative che vedranno la luce in futuro, nella speranza di poter valorizzare ancor di più le bellezze della città e della nostra amata Sicilia».«Gela – conclude il sindaco – vuole anche essere protagonista di un grande messaggio di pace. Come accadde nell’antichità, con il Congresso tra le città siceliote, anche oggi vogliamo rilanciare questi valori di pace e libertà in una fase che vede la scena internazionale vivere tensioni e turbamenti. E l’occasione delle celebrazioni dello sbarco, unito alle aperture dei due musei, potrebbe rappresentare una grande occasione“.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Si torna a scavare a Licata nel sito dell’antica Finziade

Pubblicato

il

Da lunedì prossimo si tornerà a scavare sul monte Sant’Angelo di Licata, nell’Agrigentino, per ricostruire l’impianto urbanistico dell’antica Finziade e conoscere meglio le caratteristiche della vita quotidiana nell’ultima fondazione greca di Sicilia (282 a.C.).

Le attività, sostenute dal Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento e dal direttore, Roberto Sciarratta, a seguito di una convenzione stipulata tra l’ente Parco e il Cnr di Catania, rappresentano l’avvio di una nuova stagione di ricerche e si inseriscono nel programma “Finziade project”, diretto dagli archeologi Alessio Toscano Raffa per il Cnr-Ispc Catania, e Maria Concetta Parello, con il coordinamento logistico di Rosario Callea, del Parco della Valle dei Templi.

Ricercatori, archeologi e studenti torneranno in cantiere dal 6 al 31 maggio, a dieci anni dagli ultimi interventi in una delle città della Sicilia ellenistico-romana conservate meglio, e si concentreranno su un settore che custodisce abitazioni visibili fino a due metri di altezza. 

Finziade svolse un importante ruolo strategico nel corso del II-I secolo a.C., sia dal punto di vista militare che commerciale, instaurando un precoce legame con Roma durante gli anni Guerre puniche (III sec. a.C.) e beneficiando di una notevole ricchezza, di cui le strutture eccezionalmente conservate sul sito rappresentano un riflesso. Oltre a un nutrito team di ricercatori, archeologi specializzati e studenti provenienti da diverse Università italiane (Catania, Palermo, Napoli, Roma, Milano), prenderanno parte alle attività circa 50 alunni del liceo Linares e dell’istituto Fermi di Licata, oltre 25 volontari dell’associazione Gral (Gruppo di ricerca archeologica licatese) e del Gruppo archeologico Finziade, che si alterneranno durante il mese di scavo.

«Il “Finziade project” si qualifica per la sua forte connotazione pubblica, volta al coinvolgimento attivo della comunità locale, in linea con la politica culturale del Parco – afferma il direttore, Roberto Sciarratta – Vogliamo in questo modo rafforzare il nostro rapporto con l’intera comunità licatese che da sempre si spende per la tutela e la valorizzazione dell’enorme patrimonio archeologico che possiede. Un ringraziamento va, inoltre, alla ditta Edil Pira srl che, nello spirito di collaborazione, ha sponsorizzato la ricerca fornendo le attrezzature per lo scavo».

Continua a leggere

Attualità

Focus sui restauri della Chiesa di Sant’Andrea

Pubblicato

il

L’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali Ecclesiastici ed Edilizia di Culto della Diocesi di Piazza Armerina insieme all’Ufficio Diocesano per la Pastorale del Tempo Libero e del Turismo fanno il punto sullo stato dell’arte degli interventi di restauro che hanno interessato la Chiesa dedicata a Sant’Andrea d Piazza Armerina.

La chiesa Sant’Andrea, meglio nota come Priorato Sant’Andrea, a Piazza Armerina negli ultimi anni è stata oggetto di restauri, ancora non del tutto ultimati.

Questi interventi sono stati eseguiti in parte grazie ai contributi erogati dalla Conferenza Episcopale Italiana sui fondi dell’Otto per Mille, in parte con i Fondi Europei P. S. R. Sicilia 2014/2020, per il tramite dell’Assessorato dell’Agricoltura dello Sviluppo Pesca della Regione Siciliana, altri ancora, da iniziare nei prossimi mesi, con un contributo del FAI, insieme ad altri co-finanziatori, rientrando il sito tra I Luoghi del Cuore del FAI.


Per questi interventi di restauro sono stati eseguite indagini diagnostiche, le quali, oltre ai dati significativi ai fini del restauro, sono state occasioni per sperimentare e per acquisire una maggiore consapevolezza del valore delle metodologie di conoscenza e dei criteri da applicare nei restauri.


Nel caso in cui si intervenga in Beni Culturali Ecclesiastici, come per il Priorato Sant’Andrea, tali indagini coinvolgono inevitabilmente valori e istanze pastorali, non soltanto dal punto di vista storiografico, ma anche per ripensare e riprogrammare il cammino della Comunità Ecclesiale nella contemporaneità nel contesto locale.

L’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali Ecclesiastici ed Edilizia di Culto congiuntamente all’Ufficio Diocesano per la Pastorale del Tempo Libero e del Turismo della Diocesi di Piazza Armerina, ha colto l’occasione per riflettere sul percorso condotto, chiedendo agli specialisti coinvolti di comunicare le rispettive esperienze nel corso d un convegno che si terrà giovedì 9 maggio 2024 alle ore 15,30 presso il Priorato Sant’Andrea. Tra gli altri, saranno presenti mons. Rosario Gisana, vescovo di Piazza Armerina, e don Luca Franceschini, Direttore Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici ed Edilizia di Culto della Conferenza Episcopale Italiana.

Continua a leggere

Attualità

Primo maggio ecumenico del Rotary

Pubblicato

il

Il Rotary Club Gela ha festeggiato la Festa del Lavoro in un’atmosfera di solidarietà e apprezzamento per l’impegno sociale e ambientale.

Il 1° maggio, i soci del Club si sono recati presso l’Istituto Valdese Servizio Cristiano di Riesi per una giornata all’insegna della condivisione e della gratitudine.
Durante l’incontro, i soci hanno avuto l’opportunità di immergersi nell’atmosfera di accoglienza e di scoprire l’amore per l’ambiente e per il prossimo che caratterizza l’istituzione.


In particolare, hanno potuto apprezzare le varie attività lavorative delle scuole dei servizi socio-sanitari della Casa per Ferie, testimoniando così il valore del lavoro come strumento di crescita e integrazione sociale.


Uno dei momenti più apprezzati è stata la degustazione del rinomato vino dell’Azienda Taschetta, un’esperienza che ha permesso ai presenti di gustare i sapori del territorio e di apprezzare la qualità dei prodotti locali. Inoltre, è stato possibile assaporare i prodotti bio e della cacciagione in un piacevole pranzo, arricchendo così il momento di convivialità e condivisione.
Il Presidente del Rotary Club Gela Silvio Scichilone ha voluto ringraziare il Direttore della Struttura per la gentilezza riservata e il Socio Gaetano Iavolella per il loro impegno nell’organizzazione, insieme alla dirigenza del Club, di questa giornata indimenticabile, che ha contribuito a rafforzare i legami tra il Club e la comunità locale.


L’evento ha rappresentato un’importante occasione per ribadire l’impegno del Rotary Club Gela nel promuovere valori di solidarietà, inclusione e responsabilità sociale, e per celebrare il lavoro come fondamento di una società più equa e solidale.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852