Votazione da correggere alla Srr per l’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti. È stato il presidente del collegio sindacale con la nota del 29 marzo, inviata al presidente della SRR, a richiedere di rivedere il risultato della votazione del 25 marzo a seguito di un errore materiale nella proclamazione della votazione! Infatti, nel corso dell’assemblea, i soci si sono espressi circa il 1° punto all’odg e per mero errore materiale è stato proclamato un risultato effettivamente diverso da quello deliberato dall’assemblea e ciò ai sensi dell’art. 17 comma 3 del vigente Statuto. L’articolo richiamato attribuisce i voti ai comuni secondo il criterio di 1 voto per ogni comune fino a 10.000 abitanti e per frazioni non superiori a 5 mila abitanti, e comunque, al comune demograficamente più grande quale è Gela, non più del 30% del totale dei voti. Alla luce di questo si rende necessario riconvocare l’Assemblea del 25 Marzo scorso per affrontare i punti all’odg , correggendo la proclamazione, con riferimento al punto 1 all’odg e conseguentemente deliberare i successivi punti 2 e 3 all’odg.Il presidente della Srr Filippo Balbo ha deciso di annullare la convocazione dell’assemblea del 6/7 Aprile, in quanto mera conseguenza dell’erronea proclamazione dell’esito di cui al punto 1 dell’odg dell’assemblea del 25 Marzo . Tenuto conto di quanto sopra il Presidente si riserva di riconvocare l’assemblea aggiornando i puntiall’ordine del giorno dell’assemblea del 25/03/20.”L’errore- dice il Presidente- scaturisce che mai, fino ad oggi, si era votato a maggioranza e invece tutte le votazioni si erano consumate con un risultato alla unanimità, quindi mai si era posto il problema di come conteggiare la votazione.Tuttavia, va immediatamente corretto l’esito del voto dell’assemblea precedente di seguito alle giuste comunicazioni informative del collegio sindacale!Nei prossimi giorni sarà comunicato a tutti i soci una relazione dettagliata di come si attribuiscono i voti ai singoli comuni e al libero consorzio per le deliberazioni assembleari e riconvocherò l’assemblea per dare esito alla giusta proclamazione e continuare con i successivi punti all’odg dell’assemblea del 25 marzo, che a questo punto va completata”
Comincia il nuovo anno scolastico ed il Lions Ambiente territorio cultura è presente non solo per un augurio verbale ma per un supporto materiale ai bimbi che ne hanno più bisogno ed alle parrocchie di riferimento.
Il Lions Atc si è organizzato per tempo con le raccolte di materiale scolastico e anche quest’anno realizza il service Zaino Sospeso che portera’ tanti sorrisi negli occhi di tanti bimbi…. Il Lions Club Gela Ambiente Territorio e Cultura presieduto dal dott. Santo Figura dopo la raccolta solidale nei vari punti di riferimento cittadino, ha donato zaini, libri,diari, penne, matite e quanto serve per lo studio dei più piccoli alla Piccola Casa della Divina Misericordia diretta da Don Pasqualino Di Dio e alla comunita’ di Macchitella diretta da Don Giuseppe Siragusa.
“Il service è stato reso possibile dalle cartolibrerie – ha detto il presidente Figura che si sono messe a disposizione per la raccolta, senza le quali sarebbe stato difficile centrare l’obbiettivo.
Un ringraziamento al Vicepresidente Giovambattista Mauro e alla Past President Valentina Licata per l’impegno e la preparazione nelle fasi finali del Service e sopratutto ai nostri Cuccioli che hanno operato alla raccolta per i propri coetanei”
Eni conferma che è stata ottenuta l’autorizzazione da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica di concerto con il Ministero della Cultura, acquisiti i pareri dell’Istituto Superiore di Sanità e della Regione Toscana, per il quale era stata presentata l’istanza di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) nel novembre 2022.
La costruzione della terza bioraffineria in Italia, confermata da Eni nel gennaio scorso, inizierà non appena il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica rilascerà, di concerto con gli enti locali, l’Autorizzazione Unica e il relativo permesso a costruire.
La raffineria è basata su tecnologia Ecofining™ e avrà una capacità di 500mila tonnellate/anno. La realizzazione è prevista entro il 2026. La conversione del sito industriale di Livorno, sul modello di quanto già realizzato nel 2014 a Porto Marghera e nel 2019 a Gela, conferma la strategia di decarbonizzazione di Eni volta a traguardare la neutralità carbonica entro il 2050 e ad aumentare la capacità di bioraffinazione di Enilive dagli attuali 1,65 milioni di tonnellate/anno agli oltre 5 entro il 2030.
Le aree dove sono previsti i tre nuovi impianti per la bioraffinazione, cantierizzate dal gennaio scorso per le attività preparatorie, sono già pronte per l’apertura dei cantieri dove verranno costruiti i tre nuovi impianti che produrranno HVO diesel, HVO nafta e bio-GPL da materie prime rinnovabili (ai sensi della Direttiva Europea sulle energie rinnovabili).
Ragusa – Con la rappresentazione leggera e divertente de “La serva padrona”, un intermezzo buffo di Pergolesi, si è chiusa la terza edizione del festiva ‘Barocco in tutti i sensi’, compartecipato dal comune di Ragusa, che per tre serate ha riempito di emozioni cava Gonfalone.
Una esperienza immersiva che ha consegnato ad un pubblico, affezionato negli anni, l’offerta culturale e enogastronomica di qualità promossa da Isabella Candeloro e Marco Brugaletta.
Artisti internazionali protagonisti delle tre serate, unite nel tema cardine del racconto dell’uomo nelle sue virtù e nelle sue debolezze, hanno dato vita a quella alchimia che anche in questa edizione si è realizzata: una vulcanica apertura. con gli Extravocalia, Giovanni Caccamo e Giovanni Robustelli, una intima e riflessiva seconda serata con il Valletta Baroque Ensemble di Malta e ‘I sonnambuli’ e la chiusura scoppiettante de ‘La serva padrona’.
Stati d’animo diversi, nella ricerca di non replicare nulla ma di offrire di più. La grande qualità artistica del soprano Minni Diodati e del baritono Roberto Abbondanza accompagnati dal giovane attore Sergio Del Prato e le loro straordinarie doti interpretative hanno trascinato il pubblico – con la qualità della parte musicale dell’Insieme strumentale di Roma diretto dal Maestro Giorgio Sasso – nel genere operistico per la prima volta ospite di cava Gonfalone. Applausi a scena aperta hanno interrotto il recitato particolarmente frizzante e divertente.
Un breve bilancio a fine rassegna, quello tracciato da Marco Brugaletta e Isabella Candeloro di Delicatessen in drogheria. “Non un arrivederci e non un addio. Un progetto, quello di investire nell’offerta culturale alla città, che ha potuto contare sulla partnership di molti sponsor privati che hanno affiancato e sono diventati parte integrante del festival, in dialogo non sempre semplice e non sempre fruttuoso con le istituzioni.
Barocco in tutti i sensi, creatura nata a cava Gonfalone e cresciuta con grande amore e passione in questi tre anni – dicono Candeloro e Brugaletta – è un progetto in evoluzione e lo sguardo avanti”. Grazie alla stampa locale e regionale che ha colto il senso dell’offrire, e a quella nazionale che ha sottolineato la straordinarietà di quanto nella nostra Ragusa stava accadendo.