Missione Sicilia’, nelle province di Catania, Caltanissetta e Enna, per una delegazione della ‘Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e ad altri illeciti ambientali e agroalimentari’ presieduta dal deputato Jacopo Morrone.
Mercoledì 27 marzo 2024, alle ore 9.30 circa, la delegazione, di cui fanno parte, oltre al presidente Morrone, quattro commissari: gli on. Francesco Emilio Borrelli (Avs), Eliana Longi (Fdi) e Francesco Maria Rubano (Fi-Ppe) e il sen. Pietro Lorefice (M5s), effettuerà un sopralluogo alla discarica in Contrada Timpazzo a Gela, seguirà il trasferimento e la visita al SIN. Tappa successiva un maneggio a Piazza Armerina dove sono ospitati i cavalli sequestrati in operazioni di contrasto alle corse clandestine. Nel pomeriggio la delegazione si sposterà nella Prefettura di Catania dove si svolgeranno alcune audizioni: al prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi; al procuratore della Repubblica f.f. presso il tribunale di Gela, Lucia Musti; al procuratore della Repubblica f.f. presso il tribunale di Catania, Agata Santonocito; al responsabile dell’Osservatorio Zoomafie della LAV, Ciro Troiano.
Giovedì 28 marzo 2024, alle ore 9.30 circa, la delegazione effettuerà un sopralluogo alla discarica in Contrada Coda Volpe e all’attiguo sito di compostaggio. Seguirà il trasferimento a Catania con la visita a stalle clandestine sequestrate ricovero degli animali destinati alle corse illegali.
“Si tratta della prima missione fra quelle previste nell’ambito del ‘filone Sicilia’ così come stabilito dalla Commissione, – commenta il presidente Morrone – in questa prima visita avremo anche occasione di dare avvio a un altro settore di attività della Commissione quello delle attività illecite legate al fenomeno delle zoomafie e alla verifica della corretta applicazione del Titolo IX bis del codice penale, comprendente gli articoli da 544-bis a 544-sexies, in merito ai delitti contro gli animali, come il maltrattamento, lo sfruttamento, la detenzione incompatibile con la natura dell’animale, l’abbandono, il commercio clandestino, il traffico di specie in via d’estinzione e lo sfruttamento criminale di animali, i combattimenti o le competizioni non autorizzate tra animali che possono metterne in pericolo l’integrità fisica”.