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Cronaca

Condanne definitive per omicidio colposo e rapina, due arresti a Gela e a Caltanissetta

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La Polizia ha arrestato due persone dopo le condanne definitive per omicidio colposo e rapina in concorso. Si tratta di un 29enne gelese, destinatario di un provvedimento di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela, che deve scontare la pena di cinque anni e quattro mesi di reclusione, a seguito di sentenza di condanna, emessa dal Tribunale, per il reato di omicidio colposo (incidente stradale) avvenuto nel novembre del 2018. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto nella Casa Circondariale di Gela.

I poliziotti della Squadra Mobile hanno, invece, tratto in arresto un 33enne in esecuzione di ordine di carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Caltanissetta, dovendo scontare la pena di due anni e nove mesi di reclusione, a seguito di sentenza di condanna per il reato di tentata rapina. L’uomo è stato recluso nella Casa Circondariale di Caltanissetta.

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Cronaca

Vasto incendio nel lotto di fronte viale Indipendenza

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E’ iniziata la stagione del fuoco. Come ogni anno in estate. Un vasto incendio sta divampando nell’area nel lotto che fiancheggia il viale Indipendenza, fino a raggiungere l’ex oleificio Marletta, esempio di archeologia industriale. L’area è piena di arbusti secchi che col vento e col calore prendono fuoco facilmente.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco per spegnere le fiamme ed i Carabinieri per sovrintendere alle operazioni. La fuliggine ha annerito l’area circostante.

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Cronaca

Raccolta abusiva di rifiuti: una denuncia e due autoveicoli sequestrati

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Modica – Nell’ultimo fine settimana il personale del Commissariato di Polizia di Modica ha intensificato i controlli sul territorio modicano per prevenire illeciti legati allo smaltimento dei rifiuti ed all’abbandono incondizionato degli stessi nel centro abitato e nelle contrade rurali.

I predetti servizi sono stati implementati a seguito di specifico Tavolo tecnico tenuto dal Questore della Provincia di Ragusa Vincenzo Trombadore, proiezione operativa delle tematiche di settore approfondite in sede di riunioni in Prefettura, alla presenza dei rappresentanti delle Forze di Polizia della provincia e degli Enti locali comunali, all’esito del quale sono state emanate direttive ed indirizzi operativi volti al contrasto del fenomeno della scorretta gestione dei rifiuti che genera illeciti guadagni ed il deturpamento del territorio.

Le direttive sono state immediatamente attuate dagli Agenti del Commissariato di P.S. di Modica che, coordinati sul campo dal Dirigente Lorenzo CARIOLA, hanno posto in essere mirati controlli che hanno portato lo scorso fine settimana alla denuncia in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria  di un cittadino straniero residente a Modica, ritenuto responsabile del reato di raccolta abusiva di rifiuti ed al sequestro preventivo del mezzo ovvero di un furgone nel quale vi erano sistemati 600 kg di rifiuti ferrosi, computer, climatizzatori e batterie esauste di autovetture.

Il mezzo è stato affidato in custodia ad una ditta, mentre i rifiuti contenuti sono stati mandati allo smaltimento considerato che, in particolare modo le batterie delle automobili e i componenti elettrici, sono altamente inquinanti e pericolose per la salute pubblica se abbandonate indiscriminatamente e non gestite da personale specializzato.

Ad un altro autotrasportatore, originario della provincia di Catania, è stata contestata una sanzione amministrativa in quanto, sebbene autorizzato alla raccolta di determinate categorie di rifiuti, non esibiva agli Agenti delle Volanti parte della idonea documentazione richiesta per legge. La sanzione amministrativa peraltro ha comportato il sequestro del camion. I controlli sul territorio proseguiranno e rientra nella mission della Polizia di Stato non solo salvaguardare il valore ambiente comune ma altresì intercettare ed arrestare i flussi di denaro legati alla raccolta e smaltimento di rifiuti da parte di soggetti non autorizzati per legge, atteso che risulta particolarmente redditizio il mercato illegale ed in quanto tale, risulta essere particolarmente appetibile da chi vuole lucrare recando danno alla collettività.

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Cronaca

Arrestato un diciassettenne a Vittoria

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Vittora – Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi straordinari di controllo del territorio, predisposti dal Questore della provincia di Ragusa Dr. Vincenzo Trombadore, mirati alla prevenzione dei reati in genere, con particolar riguardo ai delitti di natura predatoria, gli Agenti del Commissariato di Vittoria (RG), coordinati dal Dirigente Dr. Giovanni Arcidiacono, hanno arrestato in flagranza di reato, un minorenne già con pendenze di Polizia per reato analogo e altri reati contro il patrimonio, ritenuto responsabile dei reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e porto di oggetti atti ad offendere.


Più in dettaglio, durante detti servizi, nei giorni scorsi, nel cuore della notte, l’attenzione degli Agenti di una Volante è stata attirata da un’autovettura sospetta con tre persone a bordo, il cui conducente, alla vista degli operatori della Polizia di Stato, cercava di dileguarsi percorrendo le vie cittadine a velocità sostenuta mettendo, in tal modo, a serio rischio la sicurezza della circolazione stradale; inoltre, il conducente, eseguiva delle pericolose manovre, tentando anche di speronare l’autovettura della Polizia di Stato per farla uscire fuori strada.


Tuttavia, con non poche difficoltà, i poliziotti, con l’ausilio di una seconda volante del Commissariato, sono riusciti a fermare il veicolo e a trarre in arresto il conducente che, fra l’altro, guidava senza aver conseguito la patente.
 Ad esito della perquisizione estesa al veicolo, gli operatori di Polizia hanno rinvenuto e sequestrato un palanchino della lunghezza complessiva di 68 centimetri, un grosso cacciavite e una tronchese in ferro della lunghezza complessiva di 22,00 cm.
Espletate le formalità di rito, il minorenne arrestato è stato condotto presso il Centro di Prima Accoglienza di Catania, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

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