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Continua il botta e risposta tra l’Aias ed il Comune di Gela

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Dopo la replica “piccata” dell’Assessore comunale ai Servizi Sociali, Nadia Gnoffo, adesso tocca all’Aias rispondere all’amministratore della giunta-Greco. Ecco il testo integrale del comunicato-stampa diramato dal presidente dell’Aias…

Con molto stupore abbiamo appreso da quotidiani locali on line e stamani anche da testate a tiratura regionale delle dichiarazioni dell’ Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Gela Avv. Nadia Gnoffo rilasciate durante seduta di Consiglio Comunale di ieri 08/Aprile/2021 che riguardano l’ AIAS Sezione di Gela.


Nello specifico l’ Assessore oltre che a giudicare “molto grave il contenuto della nota pervenuta al Comune” si è spinta finanche a dichiarare che taluno vorrebbe “che il servizio venga svolto da una Associazione che non ha i requisiti” riferendosi all’ A.I.A.S. ed ancora che l’ A.I.A.S. farebbe “forzature” per avere dal Comune l’ affidamento del servizio di trasporto.


Non volendo entrare in sterili ed inutili polemiche con l’ Assessore e nell’ invitarla a rilasciare dichiarazioni quanto meno più prudenti nei riguardi dell’ Associazione che ho l’onore (e l’onere) di rappresentare, alcune precisazioni per dovere di informazione mi spingono a scrivere ed a pubblicare la presente nota.


Circa le dichiarazioni dell’ Assessore:
a) In merito alla gravità del contenuto della ns. nota rappresento che l’ interruzione del
servizio preannunciata per il 02/05/2021, come si evince a chiare lettere nella stessa nota
del 08/04/2021 dell’ AIAS, riguarda solo gli utenti che frequentano il centro AIAS di Borgo
Manfria che “non hanno voluto aderire ad una delle modalità previste dall’ avviso pubblico del 13/02/2020 a firma dell’ Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Gela” e “che hanno volontariamente deciso di affidarsi al servizio di trasporto organizzato dall’ AIAS di Gela”;


b) In merito all’ asserita mancanza di requisiti per l’ erogazione del servizio di trasporto in
favore dei soggetti diversamente abili in terapia, giova rammentare all’ Assessore che proprio l’ Assessorato dalla stessa diretto, dal mese di Luglio 2019 fino al mese di Dicembre 2019, ha garantito il servizio di che trattasi stipulando apposita convenzione con l’ A.I.A.S. Sezione di Gela che evidentemente era nelle condizioni previste dalla legge per poter svolgere il servizio di trasporto.

Ad ogni buon conto, giusto per dare contezza di ciò di cui si parla, giova rappresentare che presso il Centro di Riabilitazione di c.da Borgo Manfria a fronte di un totale complessivo di n° 351 utenti l’ A.I.A.S. ha garantito ( e tutt’ora garantisce) il servizio a n. 132 assistiti che hanno inoltrato richiesta ( con una media giornaliera di 80 soggetti trasportati giornalmente) e che sono 44 gli utenti ( fonte servizio sociale AIAS Gela) che hanno aderito ad una delle modalità previste dall’ avviso pubblico del Comune di Gela.


Purtroppo duole constatare che il mero dovere istituzionale di informazione agli Enti che rappresentano il territorio è stato male interpretato e strumentalizzato fino al punto da spingere l’ Assessore al ramo a rilasciare le dichiarazioni prima evidenziate.


Tanto per dovere.

IL PRESIDENTE

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Nuovo riconoscimento internazionale per Silvana Grasso: il romanzo “La domenica vestivi di rosso” verrà pubblicato in greco

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Il romanzo “La domenica vestivi di rosso” di Silvana Grasso sarà tradotto in greco e pubblicato entro un anno dalla casa editrice ellenica Cnari Rublishing house. A renderlo noto è la stessa scrittrice, in un post sulla sua pagina Facebook dove conquista la rete con post ora ironici e sferzanti, ma anche densi di poesia e pathos letterario. Si tratta del secondo editore greco, dopo la pubblicazione già nota del suo grande successo “Il bastardo di Mautana”.

«Un mese fa era arrivata da Atene la magnifica proposta di questo nuovo editore, ora il contratto che ho firmato, un patto d’amore con la scrittura e con quanti editori, in tutto il mondo, mi traducono mi fanno leggere amare – si legge in un passaggio significativo del lungo post della scrittrice -. Odio viaggiare, ma quello che penso scrivo sono, come pure le mie ossessioni passioni intuizioni fiordi emotivi smarrimenti esorcismi viaggiano in tutto il mondo ormai da 30 anni, per traduzioni tesi di laurea dottorato master, saggi monografie e convegni di studi».

Continua ad arricchirsi di successi la carriera di un’autrice che ha portato e continua a portare in giro per il mondo il meglio del “mito” della sicilianità, vissuta e incarnata in ogni sua opera. «Nonostante il mio carattere niente affatto docile né mai incline al servilismo, al consenso, a quel malinteso malato lebbroso pluralismo che uccide l’unicità la singolarità la creatività. Nonostante la mia indole serbaggia dunque – ha sottolineato ancora Silvana Grasso – anzi forse grazie a lei, quel che sono penso scrivo, la mia “diversità”, viaggiano in tutto il mondo».

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Equus Inter Lumina: mostra a Piazza Armerina

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Piazza Armerina – Si svolgerà venerdì 11 luglio, alle ore 12.00, a Villa Romana del Casale di Piazza Armerina (EN), la cerimonia inaugurale della mostra: “Equus Inter Lumina” con le sculture realizzate dall’ artista messicano Gustavo Aceves, che sarà presente all’inaugurazione. L’esposizione internazionale, prodotta dalla società Renaissance srl e promossa dalla Regione Siciliana, dalla Direzione e dal Comitato Tecnico Scientifico del Parco Archeologico di Morgantina e Villa Romana del Casale, è curata da Vincenzo Sanfo. La mostra aprirà al pubblico dall’11 luglio fino al 31 dicembre.

La mostra Equus Inter Lumina, che vede esposte oltre 200 opere, è patrocinata dall’Assemblea Regionale Siciliana e dall’Ambasciata del Messico in Italia, si inserisce nell’ ampio progetto itinerante Lapidarium dell’artista messicano Gustavo Aceves. Dopo la prima esposizione, nel 2014 a Pietrasanta (LU), il tour di Lapidarium ha toccato diverse città internazionali: Berlino, Roma, Atene, Parigi, Pechino, San Pietroburgo e Città del Messico, arricchendosi ad ogni tappa di nuove opere, sculture uniche che non prevedono multipli. 

La rassegna, in programma dal 11 luglio al 31 dicembre 2025, coinvolge quattro Comuni ‒ tre del Libero consorzio comunale di Enna, e uno (Mazzarino) della provincia di Caltanissetta ‒ promotori di un progetto collettivo di valorizzazione territoriale e turistica attraverso una mostra di arte diffusa per la prima volta in Sicilia. Il focus principale della mostra è a Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, Patrimonio dell’Umanità Unesco, con l’esposizione, tra le varie opere, dei monumentali cavalli dell’artista. Nello stesso Comune, a Palazzo Trigona, noto edificio storico del ‘600, sarà posta all’ingresso un’altra opera equestre maestosa e diverse sculture di Aceves.

Inoltre, il Comune di Aidone accoglierà i cavalli di gesso bianco dell’artista, al Museo Archeologico, dove è esposta anche la statua della Dea di Morgantina. I comuni di Mazzarino e Pietraperzia saranno sede espositiva, a partire da fine luglio, ciascuno di oltre 50 statue equestri bianche in gesso realizzate dall’artista sudamericano.

Interverranno -Francesco Paolo Scarpinato – Assessore dei beni culturali dell’identità siciliana 

Mario La Rocca – Dirigente Generale Dipartimento dei beni culturali e dell’identità siciliana

Carmelo Nicotra – Direttore Parco Archeologico di Morgantina e di Villa Romana del Casale

Gustavo Aceves – Artista

Nino Cammarata – Sindaco Piazza Armerina

Ettore Messina – Assessore al Turismo e Cultura Piazza Armerina

Domenico Faraci – Sindaco Mazzarino

Annamaria Raccuglia – Sindaco di Aidone

Salvatore Vincenzo Messina – Sindaco di Pietraperzia

Vincenzo Sanfo – Curatore della Mostra

Emanuele Lacagnina – Amm. Renaissance srl società produttrice della mostra

Nicola Barbatelli – Curatore scientifico Renaissance srl.

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Comincia la processione: l’abbraccio tra i gelesi e Maria Ss.ma delle Grazie

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È appena cominciata la processione del simulacro della Madonna delle Grazie per le vie della città. Sono migliaia i gelesi che, anche quest’anno, mantengono fede alla tradizione del lungo viaggio insieme a Maria, compatrona di Gela. Il caldo non ferma la devozione della gente, in tanti fanno il viaggio a piedi nudi e sono tantissimi i bambini che continuano ad essere affidati alla Madonna.

Ecco il percorso che farà il simulacro: via Cappuccini, Corso S. Aldisio, via Palazzi, (sosta in ospedale), via Europa, via Manzoni, via Nicolo Paci, via Stoppani, via Guccione, via B. Bonanno, via Matteotti, via Ventura, via S. Maria di Gesù, via Navarra, via Sen. Dammaggio, via Marconi, via Rossini, piazza Sant’Agostino, Corso V. Emanuele, via Navarra Bresmes, piazza s. Francesco, viale Mediterraneo (qui ci sarà la sosta per i fuochi pirotecnici), via Navarra Bresmes, Corso V. Emanuele, via Cappuccini.

La processione sarà animata dalle bande “F. Renda” e “Città di Gela”. Tanti momenti di emozione collettiva al passaggio del simulacro, alle cui spalle ci sono le autorità civili e militari tra due ali di folla partecipe e commossa. Si rinnova dunque un momento molto sentito da tutta la comunità, con tanti gelesi che vivono al Nord o all’estero ma che ogni anno tornano in città per “riabbracciare” Maria Ss.ma delle Grazie. 

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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