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Cronaca

Controlli serrati nel ragusano

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Modica – Fine settimana di controlli serrati nel centro cittadino di Pozzallo dove, in particolare lo scorso giovedì, i Carabinieri della Compagnia di Modica in collaborazione con personale del Commissariato di Polizia di Modica hanno proceduto ad identificare e, laddove necessario, perquisire numerosi giovani, presenti nei principali luoghi di aggregazione della città marinara.

Il servizio, condotto con il prezioso supporto delle unità cinofile dei Carabinieri e dei colleghi a quattro zampe, Riley e King, si è concentrato nel centro di Pozzallo dove, nelle ultime settimane, si è assistito ad una recrudescenza degli episodi di vandalismo e devianza giovanile che hanno visto protagonisti anche i più giovani.

La risposta delle Forze di Polizia, tuttavia, non si è fatta attendere. Durante il servizio il personale operante ha identificato circa 30 soggetti, alcuni dei quali già gravati da precedenti penali, ha effettuato oltre 10 perquisizioni personali e 3 domiciliari nonché ispezionato e perquisito 8 autoveicoli.

Nella medesima cornice operativa due pozzallesi sono stati segnalati alla Prefettura di Ragusa per detenzione di stupefacenti del tipo cocaina e hashish per uso personale ed un 52enne marocchino è stato denunciato in stato di libertà per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio, poiché trovato in possesso di circa 30 grammi di hashish e di materiale atto al confezionamento. Sono poi stati effettuati numerosi posti di controllo per monitorare anche il rispetto del codice della strada; in tale occasione è stata elevata una contravvenzione per guida di autoveicolo senza copertura assicurativa e si è proceduto, contestualmente, al sequestro amministrativo dell’autovettura.

I Carabinieri delle Stazioni di Ispica e di Pozzallo hanno inoltre applicato due ordini di esecuzione per espiazione di pena detentiva, entrambi emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa. In particolare i militari di Ispica hanno tratto in arresto e tradotto presso la casa circondariale di Ragusa un pregiudicato ispicese 66enne poiché lo stesso deve espiare una pena residua di anni 2 e giorni 28 di reclusione, oltre al pagamento di €12.400 di multa, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, commesso nel settembre 2020 in Rosolini e Modica. I Carabinieri di Pozzallo hanno invece dato esecuzione ad un ordine di carcerazione nei confronti di una 23enne tunisina, nubile e pregiudicata. La stessa è stata tradotta presso la casa circondariale di Catania dove dovrà espiare una pena residua di anni 2, mesi 10 e giorni 5 di reclusione per i reati di rapina e lesioni personali in concorso, commessi nel luglio 2019 in Pozzallo

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Cronaca

Arrestati presunti ladri

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Ragusa – I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Ragusa hanno arrestato in flagranza di reato due cittadini nordafricani di 25 e 28 anni, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti, responsabili, di una serie di atti criminali successivi alla loro fuga dalla comunità terapeutica iblea che li ospita.

La serie di furti commessi dai due extracomunitari, entrambi di origine marocchina, è stata fermata alle prime ore del mattino della scorsa domenica, quando una gazzella dei Carabinieri li ha sorpresi e tratti in arresto per furto aggravato in concorso, dopo averli intercettati all’esterno di un ristorante del centro storico di Ragusa, dove si erano addentrati frantumando, con una grossa pietra recuperata nelle vicinanze, il vetro della porta d’ingresso.

Non nuovi a simili episodi, i due malfattori sono stati ripresi anche dai sistemi di video-sorveglianza dell’esercizio di ristorazione, dal quale hanno asportato un tablet e diverse bottiglie di alcolici.I Carabinieri, durante la perquisizione personale promossa nell’immediatezza sul luogo dei fatti, hanno rinvenuto anche un cospicuo quantitativo di valori bollati, per un valore complessivo di circa 500 euro.

Risaliti al luogo di provenienza di quanto trovato in loro possesso, nel corso della nottata, i militari sono riusciti dunque a ricostruire un ulteriore furto perpetrato dai due prima del loro arresto, dove avevano saccheggiato alcuni uffici di via Giorgio La Pira, asportando diversi pc e alcuni smartphone, per un danno complessivo di poco meno di 10.000 euro.I successivi approfondimenti promossi dagli uomini dell’Arma hanno acclarato il coinvolgimento negli episodi delittuosi di un terzo soggetto, un 34enne siciliano, con numerosi precedenti penali a carico, al quale i due marocchini avrebbero ceduto quanto rubato. La perquisizione nell’abitazione di quest’ultimo ha consentito di recuperare e restituire ai legittimi proprietari gran parte della refurtiva trafugata nel corso dei furti commessi durante la notte.Esperite le formalità di rito, i due extracomunitari sono stati nuovamente associati alla comunità terapeutica in regime di arresti domiciliari per il furto commesso presso l’esercizio di ristorazione e denunciati per l’azione predatoria realizzata antecedentemente.Per il 34enne è scattata invece la denuncia a piede libero per il reato di ricettazione.

Per lui l’Autorità Giudiziaria Iblea valuterà il grado di responsabilità della sua posizione, invece già vagliata questa mattina nel corso dell’udienza che ha convalidato l’arresto degli extracomunitari ed ha disposto la custodia cautelare in carcere per entrambi.

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Trema la terra in Sicilia

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Trema la terra in Sicilia. Una scossa di terremoto di magnitudo 4.8 della scala Richter è stata registrata oggi, alle 16.19 in provincia di Messina, con epicentro alle isole Eolie.

Il sisma è stato avvertito buona parte della Sicilia, da Palermo a Catania e Messina, e anche in Calabria, con segnalazioni che arrivano da Reggio Calabria.

 Secondo i dati dell’INGV, la scossa è stata particolarmente intensa, ma sono ancora da accertare eventuali danni

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Cronaca

Peronospora, in arrivo i primi 11 milioni dell’Agea

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Palermo – Sono in arrivo da parte dell’Agea i primi 11 milioni di euro a sostegno dei viticoltori siciliani colpiti dalla peronospora. L’annuncio è stato dato stamattina a Palermo durante il convegno “Coltiviamo l’Italia per garantire la sovranità alimentare”, promosso dal gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati come occasione di confronto con il mondo dell’agricoltura della nostra regione.

«All’inizio della prossima settimana è previsto il relativo decreto dell’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura e successivamente ne seguiranno altri fino al totale di 25 milioni di euro» sottolinea Giorgio Assenza, capogruppo all’Ars di FdI, aggiungendo: «Il governo Meloni, così come quello presieduto in Sicilia da Renato Schifani, si conferma attento alle esigenze di un comparto produttivo fondamentale che sta facendo i conti con emergenze concomitanti e di vario tipo».

Durante il convegno oltre allo stesso Assenza e ai rappresentanti del settore sono intervenuti Luca De Carlo (presidente della Commissione Agricoltura del Senato), Aldo Mattia (coordinatore del Dipartimento Agricoltura di FdI), Giuseppe Marinello (responsabile regionale del Dipartimento Agricoltura di Fdi), Salvo Pogliese (capogruppo di FdI in Commissione Agricoltura al Senato) e Giampiero Cannella (Coordinatore FdI della Sicilia occidentale).

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