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Dalla Finanziaria regionale preghiere, opere buone, sagre e festini:il commento ironico della Cgil

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Un anno di preghiere e di opere buone contornato da sagre e festini sarà il 2025 per la nostra provincia.È il commento ironico di Rosanna Moncada segretaria generale della Cgil di Caltanissetta. Ecco cosa scrive nel comunicato di fine anno:
Una finanziaria regionale all’insegna di generici interventi di riqualificazione urbana, finanziamenti su manutenzione di edifici religiosi e organizzazione di sagre e feste del patrono.


In particolare parliamo di milioni di risorse destinati alla nostra provincia che non guardano allo sviluppo del territorio ,all’investimento su istruzione, lavoro , sanità o transizione energetica ma di sicuro, parafrasando un rappresentante dell’amministrazione nissena si calano perfettamente a tema in un giocoso e illusorio clima di feste e di auguri.
Giusto per fare qualche esempio : stanziamenti per la pubblica istruzione,270 mila euro per la manutenzione di 3 istituti scolastici a Caltanissetta(200.000€) e al consorzio universitario di Caltanissetta per l’espletamento di servizi vari (70.000 € ); 4 interventi per 90.000 € rispettivamente che riguardano i due comuni di Caltanissetta e Sutera e una parrocchia di Gela, rispettivamente, per il Comune di Caltanissetta per la promozione e l’organizzazione delle manifestazioni in programma del territorio nisseno in occasione del quadricentenario dell’apparizione di San Michele Arcangelo e alla chiesa parrocchiale San Giacomo maggiore di Gela per l’acquisto di attrezzature refrigeranti e al Comune di Sutera 25.000 euro per l’organizzazione della manifestazione del conferimento della cittadinanza onoraria alla Polizia di Stato e sviluppo turistico locale.
A seguire 365 mila euro distintamente per 11 interventi finalizzati nella maggior parte a favore dei comuni per iniziative turistiche; molti di questi interventi non sono né finalizzati né definiti il che naturalmente potrebbe indurre ad affidamenti abbastanza folcloristici.
Tra questi singolare la destinazione di 200.000 €al Comune di Caltanissetta per l’organizzazione della manifestazione del Festival del lavoro 2025 dedicata ai diritti di tutti i lavoratori.Calzante iniziativa per una provincia che agli ultimi posti sia per la qualità della vita sia per la qualità del lavoro e l’occupazione.
E ancora, 735.000 € per l’agricoltura attraverso specifici interventi: per Caltanissetta ne sono previsti 7 di cui 5 per infrastrutture rurali e due per sagre : 90.000 al Comune di Butera e 225.000 € al Comune di Gela per la manutenzione straordinaria delle strade interpoderali , 100.000euro al Comune di Gela per l’installazione di sistemi di videosorveglianza sui terreni agricoli un doppio finanziamento pari a 80.000 € per il Comune di Marianopoli per la realizzazione di interventi infrastrutturali a servizio delle aree rurali: 50.000 mila euro al Comune di Gela per l’organizzazione di eventi enogastronomici e 190.000 mila euro al Comune di Milena per azioni promozionali a sostegno del comparto agro alimentare siciliano e la promozione dei prodotti locali.
Seguono contributi per 680,000euro per realizzare investimenti e interventi nel settore dei beni culturali quattro per restauri e 5 per iniziative di culto: 25.000 € per il santuario diocesano San Rocco di Butera per l’acquisto di banche ecclesiastici 30.000 € per la chiesa missione carismatica parola della grazia di Gela per l’acquisto di arredi ecclesiastici e di un climatizzatore ,25.000 € per la chiesa Santa Maria Santissima Immacolata di Mazzarino per l’acquisto di banchi ecclesiastici e un doppio finanziamento a Milena sia per la parrocchia Immacolata vulgo San Giuseppe ( 40.000) che per la chiesa Evangelista.(30.000)
E ancora interventi per 250.000 €per infrastrutture sportive e adeguamento sulla sicurezza nei luoghi pubblici ma anche in questo caso 30.000 € alla chiesa parrocchiale Santa Barbara di Caltanissetta per i lavori di rifacimento del manto erboso e la messa in sicurezza del campetto della parrocchia.


Un anno veramente all’insegna della spiritualità e probabilmente della speranza di poter guadagnare un posto in paradiso , ma di certo siamo in presenza di politiche miopi che optano per scelte ben precise che aumenteranno le disuguaglianze e il disagio sociale del nostro territorio aggravandone sempre di più la fragilità e la marginalità.
Di fatto , il 2025 dovrà essere un anno di grande impegno sociale politico e sindacale sarà necessario convogliare le forze migliori capaci di organizzarsi per diffondere e investire su un’idea migliore di paese per combattere la povertà e le disuguaglianze

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Rizzolo confermato alla guida di Sicindustria, tra i 4 vicepresidenti c’è il gelese Caccamo f

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L’Assemblea privata di Sicindustria ha confermato Luigi Rizzolo alla guida dell’associazione con il 99% dei voti per il quadriennio 2025-2029. Classe 1973, imprenditore palermitano nei settori delle energie rinnovabili e dell’edilizia, Rizzolo era stato eletto nel 2023 per completare il mandato del compianto Gregory Bongiorno. Insieme al presidente, sono stati eletti anche i vicepresidenti che lo affiancheranno nel nuovo mandato, a testimonianza di una squadra ampia, coesa e rappresentativa del tessuto produttivo siciliano: il trapanese Vincenzo Adragna (Adragna Petfood srl), il palermitano Luciano Basile (Resigest srl), il nisseno Gianfranco Caccamo (Icaro ecology spa), il ragusano Leonardo Licitra (Ilap spa) e l’agrigentino Antonio Siracusa (Siracusa Costruzioni srl). Presente il delegato di Confindustria all’Education, Riccardo Di Stefano. “Sarà un mandato nel segno della continuità – ha dichiarato Rizzolo – nel metodo, nell’ascolto, nella determinazione con cui abbiamo rimesso ordine, rinnovato le regole, costruito fiducia. Abbiamo posto le basi. Ora dobbiamo consolidare e accelerare questo lavoro, per rendere Sicindustria ancora più forte, rappresentativa ed efficiente, al servizio delle imprese e dello sviluppo del territorio. In questi diciotto mesi non abbiamo solo lavorato al nostro interno: abbiamo riaperto un dialogo concreto con le istituzioni regionali, affrontato temi cruciali come aree industriali, infrastrutture, energia, formazione e accesso al credito. Abbiamo chiesto soluzioni, proposto interventi, preteso tempi certi e risposte efficaci. Di certo oggi possiamo dire che la nostra associazione ha ritrovato coesione, visione e autorevolezza, diventando punto di riferimento per le oltre mille imprese associate con 50.000 lavoratori in sette province”.

Formazione, sicurezza, burocrazia: le tre sfide chiave

Nel nuovo mandato, l’azione di Sicindustria ruoterà attorno a tre capisaldi: la formazione, la sicurezza sul lavoro e la semplificazione burocratica. “Senza competenze, l’innovazione resta un esercizio teorico – ha spiegato Rizzolo –. E senza formazione continua, le imprese non possono affrontare il cambiamento. Dobbiamo colmare il mismatch tra domanda e offerta di lavoro qualificato, investire sugli ITS, sulla formazione duale, sull’orientamento e sul dialogo costante tra scuola, università e impresa”.

Altro fronte centrale è quello della sicurezza nei luoghi di lavoro, che Rizzolo definisce “una questione di dignità e di competitività”. “Fare impresa in Sicilia – ha detto – significa essere presidio di legalità e responsabilità. La sicurezza sul lavoro non è solo un adempimento formale, è un dovere morale e strategico. Solo in un ambiente sano si costruisce fiducia, si attraggono investimenti, si crea vera crescita”.

Terzo asse fondamentale è la semplificazione e digitalizzazione della pubblica amministrazione, vista come condizione necessaria per sbloccare investimenti e rilanciare la competitività del territorio. “Non bastano incentivi. Le imprese hanno bisogno di procedure chiare, tempi certi, regole trasparenti. La pubblica amministrazione deve smettere di essere un freno e diventare un alleato dello sviluppo”.

Una Sicilia che guida, non che subisce

Sicindustria continuerà a lavorare su tutti i principali dossier strategici: digitalizzazione e intelligenza artificiale, energia, infrastrutture, fiscalità, credito, turismo, internazionalizzazione e transizione ecologica, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo dell’impresa come attore economico e sociale. Al centro, il ruolo dell’impresa come motore economico e attore sociale. “Ogni nostra scelta – ha ribadito il presidente di Sicindustria – ha un impatto sul lavoro, sull’ambiente, sulla qualità della vita nei territori. Per questo serve una politica industriale coraggiosa e una visione di lungo periodo. La nostra ambizione è quella di cambiare il contesto e costruire una Sicilia che diventi piattaforma mediterranea avanzata, attrattiva per talenti, capitali e idee”.

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La Giunta delibera i progetti per accedere ai finanziamenti Fua

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La Giunta municipale stamattina ha approvato le delibere sui progetti da inviare alla Regione per accedere ai fondi del Fua. Si tratta di 9 interventi che riguardano il rifacimento del corso Vittorio Emanuele da via Marconi a piazza Martiri, del rifacimento dell’ex dogana, di due piste ciclabili per tutto il Lungomare,dell’hub intermodale con charing station nell’area adiacente la stazione ferroviaria, la digitalizzazione dell’archivio dell’anagrafe e affari generali del Comune ed altro.

I progetti deliberati saranno girati all’Unione dei Comuni per essere deliberati e trasmessi a Palermo per partecipare alla selezione.Grande soddisfazione per l’obiettivo raggiunto è stata espressa dal sindaco e dall’assessore al ramo Romina Morselli.

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Centro ortopedico Aliotta: 15 anni di successi mettendo il paziente al centro, tra “movimento e innovazione”

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Un anniversario importante per il centro ortopedico Aliotta che taglia il traguardo dei 15 anni di attività. Tre lustri di “movimento e innovazione”, in cui il gruppo ha saputo elevare i propri standard offrendo un servizio di altissimo livello, fino ad espandere il proprio brand in tutta la Sicilia e anche all’estero.

«Siamo diretti verso un nuovo umanesimo dove il paziente viene posto al centro – dice l’amministratore delegato Alessandro Guarnera -. Intorno a lui girano le attività sanitarie, dalla definizione del presidio fino alla sua personalizzazione e realizzazione».

In questi anni il centro ortopedico Aliotta ha anche assistito la Nazionale femminile di basket, reduce dalla vittoria degli Europei. Le giocatrici periodicamente rinnovano il plantare sportivo che è un “made in Gela”: i dottori Emanuele ed Elisa Aliotta hanno personalmente eseguito gli esami del passo alle giocatrici. Questa sera la grande festa per il traguardo raggiunto, che farà da apripista ad altri successi.

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