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Politica

Damante (M5S): Soprintendenza di Caltanissetta valuti il ritorno dei beni archeologici a Gela

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Palermo  – “L’ampliamento del Museo archeologico regionale di Gela può e deve essere un’importante occasione di rilancio turistico del territorio. Per questa ragione ho chiesto alla soprintendente ai Beni Culturali di Caltanissetta, la dottoressa Daniela Vullo di valutare la possibilità di far rientrare a Gela i reperti archeologici trasferiti negli anni per motivi di studio nella struttura museale di Caltanissetta”. E’ quanto afferma la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Ketty Damante che, con una missiva, chiede alla Soprintendenza di valutare il rientro a Gela dei numerosi beni archeologici provenienti dalla città del Golfo, trasferiti negli anni a Caltanissetta per motivi di studio. La deputata gelese che ha chiesto anche un incontro con la soprintendente Vullo che si è detta già disponibile, si è rivolta anche all’assessore regionale ai beni culturali Alberto Samonà. 

“E’ un fatto noto – spiega Damante – che importanti ritrovamenti di preziosi oggetti di interesse culturale nel corso di scavi nel territorio gelese, siano stati trasferiti per la fruizione al pubblico o per motivi di studio presso altre strutture museali del Nisseno dove ancora oggi sono esposti, senza che questi manufatti abbiano più fatto rientro a Gela nonostante il decorso degli anni. Sarebbe auspicabile, così come giustamente chiedono anche le associazioni del territorio, che questi beni, prossimi ad essere inventariati nelle altre strutture museali dove si trovano adesso, possano tornare entro breve a Gela in luoghi di esposizione che ne permetterebbero una piena fruizione al pubblico, rappresentando con ciò la possibilità di ulteriore fonte di interesse e di flusso turistico” – conclude Damante

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Commissione sanità: dall’Asp 2 in un anno poco dialogo e tante scuse.È ora di agire sulla Regione

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In un anno la commissione consiliare alla sanità ha fatto tutto quello che era in suo potere per affrontare le carenze sanitarie do cui veniva a conoscenza direttamente o dagli utenti. Abbiamo incontrato ed ascoltato medici, personale sanitario, utenti, abbiamo segnalato tutto con pec ai vertici dell’Asp 2 spesso senza ricevere risposte, altre volte ricevendo rassicurazioni che non hanno poi trovato riscontro : lo dice Floriana Cascio presidente della commissione sanità a margine della riunione in municipio sulla bozza di piano sanitario regionale che penalizza Gela.

” Una sola volta abbiamo potuto incontrare il dott.Fiorella – dice – ricevendo rassicurazioni, sentendo la solita giustificazione che a Gela i medici non ci vogliono venire.Non è carente solo l’ospedale, lo sono i servizi territoriali. Oggi mi è stato segnalato ad esempio che non prendono più prenotazioni per le visite diabetologiche. La misura è colma.Bisogna agire sulla Regione presentando la nostra proposta a cui stiano lavorando”

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Piano sanitario:il Pd ha proposto due manifestazioni una a Gela e l’altra a Palermo

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È in corso in municipio un incontro con tutte le forze politiche sul piano sanitario regionale. Il Partito Democratico di Gela ha diffuso una nota concui apprezza e condivide la azione sinergica delle istituzioni e forze politiche locali per le azioni da mettere in campo per la difesa ed il consolidamento dello ospedale di Gela.

In particolare il PD sostiene le iniziative di una manifestazione davanti alla Regione durante i lavori della commissione sanitaria regionale del 22 luglio prossimo che dovrà dare il loro parere vincolante sulla nuova rete ospedaliera in Sicilia, ad un documento unitario del consiglio comunale di Gela da proporre anche alla approvazione dei consigli comunali del territorio ovvero di Niscemi, Butera, Mazzarino. Oltre a ciò il PD propone, se possibile, di una grossa manifestazione a Gela della cittadinanza con partenza dallo Ospedale con conclusione in piazza Umberto. Su queste iniziative il PD locale coinvolgerà il Partito Regionale ed i componenti del PD in Commissione Regionale della Sanità a difesa e sostegno dello Ospedale Vittorio Emanuele di Gela.

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Imbarazzante pantano nella maggioranza del presidente Tesauro per gli incarichi dello staff

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Presidente e cinque consiglieri di maggioranza disertano la seduta in prima e seconda convocazione sebbene chiusi in riunione, nella stanza del presidente, dalle prime ore del pomeriggio di ieri

L’empasse – come denunciano i consiglieri di opposizione Annalisa Petitto, Rosario Carapezza,Gioacchino Comparato,Antonio Cuvato e Basilio Martino è nelle variazioni di bilancio con al centro  la costituzione dell’ufficio di staff del presidente che, secondo la proposta di delibera avanzata, dovrebbe comporsi da ben otto componenti per una spesa annua complessiva pari a € 226.452,30 per i sei mesi restanti del 2025, € 429.060,84  per il 2026 e 429.060,84 per il 2027. 

E’ il primo atto politico che il presidente Tesauro porta all’approvazione del consiglio provinciale senza che neanche la sua maggioranza ne condivida l’impostazione e la sua approvazione al punto da disertare tanto la prima che la seconda convocazione della seduta consiliare. 

” Siamo basiti dalla proposta avanzata dal presidente Tesauro al consiglio provinciale: l’ente è carente di moltissime figure tecniche, amministrative, dirigenziali e operative, i concorsi pubblici già banditi e pronti per essere espletati, sospesi prima delle elezioni, non sono stati ancora riattivati, e il primo e l’unico pensiero del presidente Tesauro e’ organizzare il suo ufficio staff con ben otto figure strapagate in beffa alle tante esigenze ed urgenze degli altri settori del libero Consorzio. Avremmo voluto discutere ed affrontare in consiglio le tante ombre che caratterizzano le proposte avanzate da Tesauro al consiglio provinciale, avere conferma sulle cifre eclatanti sottratte a diversi capitoli di spesa per foraggiare un ufficio di presidenza evidentemente sproporzionato nella sua composizione e nelle remunerazioni”- dicono i consiglieri provinciali di opposizione.

“Non può essere questa la prima iniziativa politica di un neo presidente che si insedia dopo tredici anni di commissariamento e con problemi gravissimi del territorio quali, a titolo esemplificativo, strade, viabilità, impianti sportivi, scuole. Auspichiamo che dopo la travagliata e sofferta riunione di maggioranza di oggi, da domani si possa iniziare a lavorare avendo al centro della discussione, non un ufficio staff, ma le reali esigenze del territorio”

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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