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Politica

De Luca: “no alla gestione burocratica. Subito assessori”

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“Quanto dichiarato dal Presidente Schifani nelle scorse ore, circa la possibilità di affidarsi ai capi di gabinetto per la gestione degli assessorati in attesa della formazione della giunta regionale è assolutamente fuori da ogni norma.”

Lo dichiara il leader di Sicilia Vera-Sud chiama Nord Cateno De Luca commentando la scelta del presidente Schifani di affidarsi alla collaborazione dei capi di gabinetto, per dare continuità all’azione amministrativa dei dodici assessorati.

“La L.R. 28 ottobre 2020, n. 26 (“Norme relative al funzionamento della forma di governo regionale, alla nomina ed alla revoca degli Assessori, alla conclusione anticipata della legislatura, in attuazione degli articoli 9, 10 e 8-bis dello Statuto della Regione”), spiega De Luca, è chiara a proposito. Il comma 4 dell’articolo 3 in particolar modo chiarisce che fino al giuramento degli Assessori, il Presidente adotta gli atti di ordinaria amministrazione di competenza della Giunta regionale e degli Assessori. È dunque il monarca Schifani che deve colmare il vuoto degli assessori. Senza poi tralasciare il fatto che la legge prevede che i capi di gabinetto nel momento in cui decade assessore che li ha nominati decadono automaticamente rimanendo a ricoprire il ruolo di dirigente. Quindi a questo punto stiamo assistendo ad una doppia violazione delle norme. I capi di gabinetto non hanno titolo in questa fase a fare alcunché, anzi non dovrebbero neanche essere più in carica. Invitiamo dunque il Presidente Schifani a voler rivedere la sua posizione e la decisione assunta attenendosi, lui che si vanta di essere uomo di legge, proprio a quelle norme che al momento sta invece ignorando. Le responsabilità sono da ricercare anche in chi ha preceduto Schifani, ovvero Musumeci. È proprio infatti in virtù di quella legge regionale voluta da lui, la numero 26 del 28 ottobre 2021, che prevede che gli assessori possono esercitare le proprie funzioni solo dopo il giuramento davanti all’Assemblea Regionale Siciliana che tutto oggi è bloccato. In precedenza, invece il presidente della Regione eletto subito dopo la proclamazione procedeva a nominare la giunta che immediatamente era nel pieno dei propri poteri. Schifani ammetta dunque che se oggi è in questo stato di impasse la responsabilità è del governo Musumeci per aver approvato una inutile e dannosa normativa e proceda, assumendosi la responsabilità come un presidente della regione deve fare, senza perdere ulteriore tempo, a nominare la giunta per far fronte alle numerose emergenze

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Flash news

Il Pd buterese si è ricompattato con la neo segretaria Rita Garufo

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Nel corso del congresso cittadino del Pd di Butera Rita Garufo è stata eletta per acclamazione segretaria cittadina.

Presenti i vertici provinciali e il componente della direzione nazionale web assessore a Gela Peppe Di Cristina.

Soddisfatti i vertici Dem perché il PD buterese, dopo aver superato le incomprensioni degli ultimi tempi, torna ad essere unito e coeso, dimostrando che gli avversari vanno cercati fuori dal partito e non dentro.

La giovanissima segretaria, sarà affiancata da un gruppo dirigente che si è saputo rinnovare, dando spazio a tanti giovani, sopratutto donne. A livello locale il Pd ha la responsabilità di governare Butera con il sindaco Zuccalà e un’alleanza a trazione Pd – M5s. Il sindaco però, proprio un questi giorni, ha perso la maggioranza in consiglio.

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Flash news

Porsio è vice segretario provinciale di PeR

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Va avanti il laboratorio PeR fondato da Miguel Donegani. Al movimento ha aderito Salvatore Porsio di Caltanissetta,laureato in relazioni pubbliche, lavora presso il Tribunale di Caltanissetta.Per quasi 15 anni é stato segretario della sinistra giovanile.
Già componente della segreteria e direttivo dei Ds, è stato segretario d’organizzazione del PD.


Per circa 10 anni anche presidente dell’associazione dei consumatori MDC (Movimento Difesa del Cittadino) e componente del direttivo nazionale.
Della stessa associazione è stato presidente regiornale per quasi due anni. Numerose le iniziative svolte nel sociale e in difesa dei cittadini (soprattutto i più bisognosi). Ha svolto attività Sindacale in CGIL, UIL e attualmente interprovinciale FLP.


Porsio ha aderito al movimento di Miguel Donegani e sarà il nuovo vice segretario provinciale di PeR progressisti e rinnovatori..Affiancherà il segratario provinciale Mario Santamaria e la presidente provinciale Paola Carfì.

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Politica

Una interrogazione alla Regione per ‘i dimenticati’ di Avviso 22

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Non si ferma l’azione di martellamento mediatico del gruppo di Avviso 22, seguito con tenacia dal portavoce Oreste Lauria, che ha ottenuto anche l’appoggio dei rappresentanti politici per portare avanti l’istanza sul pagamento dei 189 corsisti. Il deputato del gruppo misto Ismaele La Vardera, ha presentato una interrogazione all’Ars per sapere se il Presidente della Regione e l’assessore in indirizzo siano a conoscenza del disagio dei corsisti e
quali iniziative urgenti, nei limiti delle proprie attribuzioni, la Regione intenda assumere per
la tutela dei lavoratori in parola affinché venga sbloccato al più presto il pagamento
delle retribuzioni per i tirocini svolti a norma dell’Avviso 22 e risolta la situazione
di precarietà lavorativa di cui sono vittime;
quali iniziative intendano intraprendere per dare attuazione alle leggi regionali in
materia di formazione professionale, anche attraverso la previsione ed attuazione di
interventi atti a legare la partecipazione ai bandi della Regione Siciliana al mondo
del lavoro, al fine di favorire l’inserimento lavorativo.

” La Regione Siciliana il 18 maggio 2018 – riassume il deputato- ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l’Avviso 22/2018, con il quale era stata prevista la erogazione di incentivi per la realizzazione di tirocini formativi con durata da 6 a 12 mesi e con una indennità pari a € 500,00 mensili;i prefati incentivi avevano la finalità di agevolare l’attivazione di percorsi di tirocinio volti a sostenere esperienze formative e professionali in grado di rafforzare i livelli di occupabilità dei partecipanti ai tirocini e , altresì, di ampliare le loro opportunità d’inserimento lavorativo rappresentando, per tale ragione, una grande opportunità anche per le aziende a cui è riconosciuta la possibilità di assumere ed avviare nuovo personale attraverso lo strumento del tirocinio.Considerato che:secondo un servizio della giornalista Stefania Petyx trasmesso durante la puntata di Striscia la Notizia del 25 dicembre u.s., risulterebbe che a distanza di 5 anni, 189 persone che hanno aderito all’Avviso 20 sopra indicato, non sono state pagate e che, nel frattempo, la Regione continua ad emettere bandi che dovrebbero aiutare i giovani e meno giovani a trovare uno sbocco occupazionale nel mondo del lavoro preso atto che , sempre secondo Stefania Petyx, nella fattispecie, gli avvisi 21 e 22, erano stati finanziati con 22 milioni di euro dalla Comunità europea e sono stati spesi 4 milioni e mezzo di euro;a prescindere dai dovuti pagamenti si sottolinea, nel servizio giornalistico, come il bando in parola sia stato un fallimento proprio in termini di obiettivi da raggiungere poiché il mancato pagamento si è accompagnato alla conclusione del rapporto lavorativo con le aziende, che solo in pochi casi hanno trasformato il tirocinio in un contratto lavorativo. Preso atto che:dal concreto e fattivo impegno della Regione in materia di politica attiva del lavoro, dipende il successo dei programmi sopra delineati, poiché il loro compito è quello di progettare interventi che, nel rispetto dei principi costituzionali e del contesto socio-economico locale, garantiscano la formazione professionale attraverso collocamenti lavorativi ed apprendistati e in particolare per i più giovani, tirocini, promozione del lavoro autonomo e dell’imprenditoria, opportunità di mobilità professionale, basata sul servizio pubblico e con la possibilità di certificare l’acquisizione di nuove competenze;Visto che: il mancato rispetto delle leggi regionali siciliane n. 24 del 1976 e n. 25 del 1993 e ss.mm. ii e, più in generale, di tutte le norme poste a difesa dei lavoratori e del sistema formativo che hanno comportato la lesione del diritto al lavoro così come sancito all’art. 4 della nostra Carta Costituzionale”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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