Seguici su:

Attualità

“Devo fare un’elettromiografia”. “Mi spiace, il reparto non c’è più!”

Pubblicato

il

Questa non è una storia. E’ un episodio emblematico della sanità ( se ancora si può usare questo termine…) del territorio. Un episodio occorso ad una cittadina di Gela che ha un nome e cognome, che abbiamo oscurato perché la nostra lettrice non vuole apparire ma dall’impegnativa che si può vedere in foto, dice tutto.

E dice anche quanto siamo abbandonati. Il resto ve lo raccontiamo noi sulla scorta di quanto la paziente di Gela ci ha raccontato. La donna ha prenotato a settembre 2022 una elettromiografia per la diagnostica di una presunta patologia neurologica non grave ma fastidiosa.

L’elettromiografia è un esame che viene utilizzato nella diagnostica neurologica per la valutazione di patologie a carico del sistema nervoso periferico e dell’apparato muscolare.

L’elettromiografia si divide in due parti: nella prima (elettroneurografia) si misura la velocità di conduzione di uno stimolo elettrico lungo il nervo, si valuta l’ampiezza del potenziale elettrico evocato e la latenza distale attraverso stimolazione elettrica del nervo con uno stimolatore superficiale posizionato sul nervo e registrazione del potenziale elettrico evocato per mezzo di elettrodi superficiali posizionati sul muscolo.

L’Asp ha fissato l’appuntamento all’8 maggio 2023, ieri. Dopo otto mesi. Con pazienza la cittadina ha atteso ed ieri si è recata in ospedale a Gela. “ Devo sottopormi a questo esame – ha detto all’ufficio ticket. “Ma quale esame signora..! – ha risposto l’impiegata – il reparto è chiuso, il medico si è dimesso e qui questo tipo di esame non può essere erogato”. “ E adesso che faccio? Dopo otto mesi – commenta la donna – almeno avvertire l’utente, mi pare il minimo. E una questione di organizzazione e di rispetto per i pazienti. Mi sarei organizzata diversamente..” “Signora mia – conclude l’impiegata dell’ufficio – chiami l’ufficio prenotazioni dell’Asp di Caltanissetta. Noi non sappiamo cos’altro dire”. La cittadina ha chiamato l’Asp centrale. Ha fatto le sue rimostranze. Ha provato a prenotare ma da Caltanissetta rispondono che deve ‘rifare la fila’. La prenotazione di settembre non è più valida e se vuole deve prenotare di nuovo, per poi essere inserita l’anno prossimo ed in una sede da scegliere. Non aggiungiamo altro…roba da siciliani!

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Da ottobre anche la Sicilia sarà digitale per i pazienti celiaci

Pubblicato

il


Dal 1° ottobre, anche in Sicilia i buoni per l’acquisto di alimenti senza glutine saranno completamente digitali. Un passaggio atteso da anni che segna una svolta concreta per oltre 18.000 cittadini celiaci dell’isola, che potranno finalmente dire addio alla burocrazia cartacea e accedere ai propri benefici in modo semplice, sicuro e veloce, tramite la tessera sanitaria con microchip.

L’on Scuvera sottolinea che si tratta di un risultato importante, che arriva grazie al lavoro congiunto tra le istituzioni regionali e AIC Sicilia. Abbiamo lavorato insieme per raggiungere un obiettivo chiaro: semplificare la vita delle persone, ridurre gli sprechi e portare innovazione nei servizi sanitari.

Il nuovo sistema, già sperimentato nei mesi scorsi, sarà pienamente operativo su tutto il territorio regionale. I pazienti celiaci potranno utilizzare i buoni digitali presso farmacie, negozi e supermercati convenzionati, senza più ricorrere alla documentazione cartacea.

È un altro passo avanti fatto dalla Regione Sicilia. Continuiamo a lavorare ogni giorno per costruire una Sicilia che non lasci indietro nessuno, soprattutto chi convive quotidianamente con condizioni che richiedono attenzione, cura e strumenti adeguati.

Continua a leggere

Attualità

Cgil e Spi chiedono un confronto sul piano sanitario regionale

Pubblicato

il

Cgil e Spi ritengono estremamente grave sapere di un piano Regionale della rete ospedaliera che di fatto pregiudicherà la provincia nissena a scapito sopratutto dei presidi minori senza comunque contare delle reali esigenze del territorio, soprattutto nell’area sud del nostro territorio.Di fatto la rete ospedaliera che verrà presentata alla conferenza dei sindaci che si tiene oggi a Caltanissetta non è altro che il risultato di quanto concepito e pensato dalla Direzione dell’ASP di Caltanissetta e inviato alla Regione senza peraltro passare da un confronto con le Organizzazioni Sindacali del territorio.


Il risultato è quello che si tratterà di un pianodi riordino sanitario che non solo non garantirà un’offerta sanitaria adeguata, ma non potrà nemmeno svolgere un ruolo significativo nel sostenere il livelli occupazionali locali.
Affinché la rete ospedaliera territoriale possa rispondere efficacemente alle esigenze reali, è imprescindibile un confronto sindacale aperto e proattivo.

Le organizzazioni sindacali, infatti, rappresentano non solo le istanze dei lavoratori del settore, ma anche un prezioso sensore delle criticità e delle necessità che emergono dal territorio stesso.Questo confronto non dovrebbe essere un mero atto burocratico, ma un momento di reale partecipazione e condivisione di obiettivi, in cui le competenze e le conoscenze di tutte le parti contribuiscono a disegnare una sanità territoriale più efficiente e vicina ai bisogni dei cittadini.In un momento storico in cui la riorganizzazione della sanità territoriale è più che mai all’ordine del giorno, l’assenza di un tavolo di confronto che includa le voci sindacali rappresenta non solo un’occasione persa, ma un vero e proprio vulnus al processo decisionale.
Ignorare il contributo delle organizzazioni sindacali significa privarsi di una prospettiva fondamentale sulle reali esigenze occupazionali e sanitarie del territorio. Significa rischiare di prendere decisioni calate dall’alto, che non tengono conto delle specificità locali e che potrebbero generare inefficienze, insoddisfazione tra i lavoratori e, in ultima analisi, un peggioramento dei servizi offerti ai cittadini soprattutto i più fragili e gli anziani .
Ma fino a quando la Sanita sarà costante ostaggio della politica locale ,regionale e nazionale, non avremo mai interventi mirati alla cura delle persone e alle esigenze dei territori ma solo spazi riservati al miglior offerente pronto a sistemare questioni prettamente clientelari e di maggiore favore.

Continua a leggere

Attualità

Al Club la Vela si commemora lo Sbarco degli Alleati con un annullo filatelico

Pubblicato

il

Commemorazione dello Sbarco degli Alleati giovedì 10 luglio alle ore 18:00, presso la sede del Club La Vela in Contrada Caricatore, alla presenza, tra gli altri, di autorità civili e militari.
L’iniziativa è organizzata in occasione dell’82° anniversario dello Sbarco Alleato in Sicilia, momento cruciale della Seconda Guerra Mondiale che segnò l’inizio della liberazione dell’Italia dal nazifascismo.
Durante la manifestazione sarà presentato un annullo filatelico speciale di Poste Italiane, dedicato all’archeologia militare e alla storica “Battaglia di Gela”, offrendo agli appassionati e ai collezionisti un’occasione unica per arricchire le proprie collezioni con un pezzo di memoria storica.


La serata sarà impreziosita da un concerto bandistico, che accompagnerà il pubblico con un repertorio suggestivo e solenne, a sottolineare l’importanza del ricordo e della riflessione. “Con questo evento vogliamo rinnovare la memoria di un capitolo fondamentale della nostra storia, onorare il sacrificio di chi ha combattuto per la libertà e trasmettere alle nuove generazioni il valore della pace e della democrazia. Il nostro Club non è solo un luogo di svago, ma anche uno spazio di cultura e impegno civile»- dice il presidente Bruno Oliveri.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità