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Dopo 30 anni la Sicilia avrà un nuovo piano vitivinicolo

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Dopo 30 anni dall’ultimo documento programmatico, approvato nel 1993, la Regione Siciliana avrà un nuovo Piano vitivinicolo, fondamentale per elaborare le direttrici dello sviluppo di uno dei settori simbolo delle produzioni d’eccellenza dell’Isola. L’assessore regionale dell’Agricoltura, Luca Sammartino, ha istituito con un decreto il nuovo gruppo di lavoro che si occuperà della redazione del documento.

«Sono trascorsi 30 anni dall’ultimo documento programmatico approvato nel 1993, sotto la regia di Diego Planeta e Giacomo Tachis – ricorda Sammartino – un periodo di tempo lunghissimo nel quale la Sicilia è passata dall’essere terra di produzione di vini sfusi, o di vini che i grandi marchi internazionali utilizzavano per tagliare i propri, a terra dalla quale provengono alcuni dei più importanti brand dell’enologia internazionale, capace di esprimere una qualità diffusa più alta della media con alcuni vitigni – come il Nero d’Avola, il Cataratto, l’Inzolia, il Nerello mascalese e il Carricante – che oggi non hanno nulla da invidiare, quanto a prestigio e riconoscibilità, ai grandi vitigni italiani e internazionali tradizionali. Ovviamente – prosegue l’assessore – questo significa che il nuovo piano deve porsi  una sfida diversa, quella di tracciare una programmazione che aiuti le cantine a consolidare il posizionamento nel segmento alto, penetrare nuovi mercati, aumentare i margini per bottiglia e rafforzare un modello di comunicazione che coniughi tipicità e qualità del prodotto con l’elemento della territorialità. L’enogastronomia deve infatti diventare una delle locomotive dell’offerta turistica siciliana, perché si presta naturalmente alla valorizzazione – in un unico momento – di cibo, bellezze paesaggistiche e naturalistiche, arte, cultura e tradizione. Il nuovo piano vitivinicolo affronta questa sfida, dalla quale dipende anche la possibilità di destagionalizzare l’offerta turistica».

Per Sammartino «il mondo del vino deve affrontare le sfide del mercato in un mondo in continua evoluzione, dai gusti dei consumatori ai cambiamenti climatici che condizionano i risultati economici delle aziende. Il viticoltore siciliano è al centro della sfida di coniugare sostenibilità economica, sociale e ambientale, perché la sostenibilità rappresenta uno dei valori aggiunti delle produzioni enologiche della nostra regione. La grande varietà dell’enologia siciliana rappresenta oggi un altissimo valore aggiunto soprattutto per quanto riguarda l’esaltazione delle identità e riconoscibilità dei prodotti: non esiste al mondo una terra del vino dove si vendemmia da luglio a novembre e con una biodiversità tra le più ricche del pianeta. Grazie alle numerose varietà di vitigni, autoctoni e non, che vengono coltivati».

La finalità del gruppo di lavoro insediato dall’assessore Sammartino è di elaborare il piano seguendo un modello inclusivo, aperto a tutti i contributi provenienti dal mondo del vino.

Per questo sono stati chiamati a farne parte – con il coordinamento dell’assessorato dell’Agricoltura e dell’Istituto regionale vino e olio di Sicilia – tutti i Consorzi di tutela: Cerasuolo di Vittoria Docg, Sicilia Doc, Etna Doc, Faro Doc, Malvasia delle Lipari Doc e Salina Igt, Mamertino Doc, Marsala Doc, Monreale Doc, Pantelleria Doc. Nel gruppo anche le rappresentanze siciliane di Confagricoltura, Coldiretti, Federazione Italiana Agricoltori, Lega Nazionale Cooperative, Agci Sicilia, Assovini, Providi, Unione Italiana Cooperative, Copagri, Assoenologi, Miva, Federazione ordini degli agronomi, Fondazione Sosta in Sicilia, Collegio dei periti agrari, Federazione vignaiuoli indipendenti. 

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Acqua ogni giorno in sei Comuni del Nisseno

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A seguito dell’ultima seduta della Cabina di Regia, è stato autorizzato un maggiore apporto idrico proveniente dall’invaso Ancipa e dal sistema Madonie Est.

Questa decisione ha consentito una rimodulazione della distribuzione idrica in diversi comuni della provincia di Caltanissetta, garantendo l’erogazione dell’acqua tutti i giorni.

I Comuni interessati dal miglioramento del servizio sono: Acquaviva, Marianopoli, Santa Caterina, Serradifalco, Vallelunga e Villalba.

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Arriva il nuovo apparecchio per la Risonanza Magnetica

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A pochi giorni dal ‘J’accuse’ del Consiglio comunale alla Direzione dell’Asp di Caltanissetta per la mancata attivazione dell’Utin dopo 15 anni di attesa, arriva un importante macchinario che rappresenta una svolta per la Radiologia e l’attenzione dell’Asp per il territorio.

Un nuovo macchinario ad alto campo e software di ultima generazione a disposizione dei professionisti del reparto di Radiologia e del PO Vittorio Emanuele di Gela. Finiscono dunque i viaggi della speranza verso San Cataldo per effettuare l’esame.

Da lunedì iniziano i lavori per l’installazione della nuova Risonanza Magnetica (RM) all’Ospedale Vittorio Emanuele di Gela acquisita grazie ai fondi PNRR con un investimento di circa 1 milione euro. L’importante aggiornamento tecnologico, effettuato in sostituzione del precedente macchinario, consente ai professionisti del reparto di Radiologia diretto dal Dott. Rosario Greco, di avere a disposizione una nuova Risonanza Magnetica ad alto campo, dotata di software aggiornato.

La strumentazione è in grado di garantire performance migliori, in particolare nella riduzione dei tempi di esecuzione dell’esame, grazie all’uso di sequenze accelerate in dotazione alla macchina, con un maggiore comfort per i pazienti, grazie anche alla riduzione della rumorosità e ad un tunnel corto con un’apertura maggiore e svasato ai bordi, oltre che alla disponibilità di bobine che si adattano meglio all’anatomia del paziente.

La risonanza magnetica è un esame radiologico che utilizza campi magnetici e onde a radiofrequenza per acquisire immagini di parti del corpo. Può essere accompagnata dall’iniezione in vena del gadolinio, mezzo di contrasto che permette di evidenziare eventuali lesioni attive nel sistema nervoso centrale.

“Un ringraziamento particolare al Direttore generale Dott. Salvatore Ficarra – scrive la direzione di presidio locale – e al management dell ‘azienda ASP di Caltanissetta per questo ulteriore tassello nel miglioramento della sanità del comprensorio gelese. Ci scusiamo per i disagi che l’installazione apporterà al traffico veicolare di via Europa”.

La via Europa domani sarà chiusa al traffico e i vigili urbani presidieranno la zona per permettere la consegna dell’imponente macchinario.

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Il Ministero delle Imprese ha assegnato 300 mln per Pmi del Sud Italia

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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha annunciato l’assegnazione di 300 milioni di euro per supportare le piccole e medie imprese (PMI) situate nelle regioni meno sviluppate del Sud Italia. L’iniziativa, intitolata “Investimenti Sostenibili 4.0”, punta a promuovere la transizione ecologica e digitale delle imprese, stimolando la competitività attraverso investimenti tecnologicamente avanzati e sostenibili. Il bando è indirizzato alle PMI che operano nelle regioni di Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. 

Per poter partecipare, le imprese devono rispettare determinati requisiti, tra cui l’iscrizione regolare al Registro delle Imprese, il regime di contabilità ordinaria e la presentazione di almeno due bilanci o dichiarazioni dei redditi.

Gli investimenti ammissibili devono essere orientati alla sostenibilità e includere tecnologie come Big Data, cybersecurity, intelligenza artificiale, efficienza energetica e soluzioni green. Le PMI avranno accesso a finanziamenti che vanno da 750.000 a 5 milioni di euro per progetti che possano incrementare la competitività, migliorare i processi produttivi e ridurre l’impatto ambientale.Le agevolazioni offerte comprendono un contributo del 35% in conto impianti e un finanziamento agevolato del 40% con piano di ammortamento in 7 anni. Questo mix di supporti finanziari rappresenta una straordinaria opportunità per le PMI del Sud Italia, desiderose di intraprendere un percorso di crescita sostenibile e innovativo.

Non perdere l’occasione di partecipare a questa iniziativa che rappresenta una vera e propria svolta per le PMI del Sud Italia.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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