Seguici su:

Cronaca

Dura replica dell’assessore Gnoffo a Un’altra Gela

Pubblicato

il

Dalla partecipazione dell’assessore Nadia Gnoffo ad una trasmissione di una tv locale alla reazione dura di Un’ Altra Gela in difesa della consigliera Romina Morselli vittima dell’attacco dell’assessore. E poi arriva la risposta dell’ assessore tramite un post su Facebook di questo tenore: “Parafrasando il grande Totó potrei dire che “Signore si nasce” e quindi l’essere appellata come “Signora” non può certo infastidirmi. Certo è che chi ha usato questo termine per tentare di sminuirmi, come anche chi da giorni non fa che soffiare sulla polemica del Nulla, di signorilità ne ha dimostrato davvero pochina. D’altronde sarebbe stato molto ottimistico aspettarsi qualcosa di diverso da chi vive la politica esclusivamente come delegittimazione altrui. Personalmente non mi pento di nulla di ciò che ho dichiarato nell’intervista nella quale, tra l’altro, ho avuto modo di raccontarmi e di parlare delle tante cose che questa amministrazione ha realizzato in questi anni”. A mettere insieme i due interventi di Un’ Altra Gela e della Gnoffo esce fuori che la situazione è grave. Lo scollamento nella coalizione di Greco ha raggiunto limiti altissimi e vicinissimi alla rottura. Le parole usate da entrambe le parti non sono da alleati.Ormai ogni respiro è occasione per litigare.

Cronaca

Controlli della Capitaneria di porto, autolavaggi ai raggi x

Pubblicato

il

Operazione della Capitaneria di Porto di Gela, sotto il coordinamento della Procura, che ha assunto un carattere di grande incisività, sia per estensione che per il numero dei controlli effettuati. In campo il Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Capitaneria, composto da personale altamente specializzato in tecniche di campionamento ambientale e da ispettori con qualifica specifica in materia.

L’attività ispettiva si è concentrata in particolare sugli impianti di autolavaggio, soggetti a precise disposizioni normative e autorizzative in campo ambientale, con l’obiettivo di verificare il possesso dei titoli abilitativi necessari e il rispetto delle norme di settore.I risultati dell’operazione sono significativi: 8 informative di reato trasmesse all’Autorità Giudiziaria; 4 prescrizioni ambientali impartite ai sensi della normativa vigente; 8 sanzioni amministrative elevate per violazioni accertate. L’intervento, pur assumendo una valenza ispettiva e di controllo in tema di eventuali condotte illecite perpetrate, ha prodotto anche un effetto preventivo e di sensibilizzazione, tenuto conto che, successivamente ai controlli, si è riscontrata la regolarizzazione delle anomalie accertate ed il conseguente adeguamento alle prescrizioni ambientali previste dalla legge.L’operazione si inserisce nel più ampio quadro delle attività di controllo e tutela ambientale demandate alla Guardia Costiera, a testimonianza dell’impegno costante della Capitaneria di Porto di Gela nel garantire la legalità e la salvaguardia dell’ambiente a beneficio della collettività.

Continua a leggere

Cronaca

Troppe feste sulle barche con musica:interviene la Capitaneria di porto

Pubblicato

il

C’è stato un aumento esponenziale delle feste a bordo di navi da diporto nel tratti di mare adiacente alla costa con uso improprio di impianti di diffusione sonora esterna. Ma questo crea pregiudizio alla sicurezza nella navigazione, crea disturbo all’ascolto del canale 16 dove arrivano le chiamate di emergenza, le richieste di soccorso durante la navigazione.

Per salvaguardare la sicurezza a mare la Capitaneria di porto ha emesso un’ordinanza con cui vieta l’uso di strumenti sonori a 500 metri dalla costa

Continua a leggere

Cronaca

Controlli dell’Ispettorato del lavoro, riscontrate diverse irregolarità

Pubblicato

il

Controlli sono stati avviati nel Nisseno, dal personale del Contingente dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro Sicilia: fari puntati ai settori dell’edilizia e del commercio.

Due i cantieri edili ispezionati, nei quali operavano 4 imprese. L’attività ispettiva, mirata alla verifica del rispetto delle normative in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, ha portato alla luce diverse irregolarità.

In particolare, due delle aziende sottoposte a verifica sono risultate priva della patente a crediti.

A seguito dell’accertamento, gli ispettori hanno disposto l’allontanamento immediato delle due ditte dai luoghi di lavoro, informando le stesse dell’impossibilità di operare nei cantieri in assenza del documento. 

Inoltre, nel corso dell’accesso ispettivo effettuato in un cantiere di edilizia privata, è stato accertato che l’impresa faceva lavorare un operaio non regolarmente assunto: è stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale. La sanzione amministrativa da pagare per ottenere la revoca della sospensione ammonta a 2.500 euro.

Sono state impartite le prescrizioni in materia di salute e sicurezza per l’omessa sorveglianza sanitaria del lavoratore, oltre all’omessa formazione e informazione sui rischi specifici della mansione. Per qieste violazioni sono previste ammende per oltre 5.000 euro.

In un’attività commerciale è stato accertato l’utilizzo di manodopera senza contratto di lavoro – l’unica lavoratrice prestava la propria attività senza regolare contratto di lavoro – e la violazione delle norme di tutela e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Sono state impartite le prescrizioni per omessa sorveglianza sanitaria e omessa formazione e informazioni sui rischi della mansione svolta dalla stessa, con ammende per oltre 3.000 euro, cui si aggiunge la maxi-sanzione per un importo di 1.950 euro.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità