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Cronaca

È di origine gelese la carabiniera che ha salvato una diciottenne

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Bardonecchia – È di origini gelesi la carabiniera che ha salvato una diciottenne piemontese. Si chiama Kiria Morello ed è la figlia del Carabiniere di Gela, Salvatore Morello.

Kiria Morello è nata a Milano ma è cresciuta a Gela dove ha studiato, nel periodo in cui il padre svolgeva il servizio in Tribunale, poi si è arruolata ed è tornata al nord Italia per svolgere il suo servizio nell’Arma.

Una studentessa torinese di 18 anni è salita sul tetto della casa di famiglia, vicino a viale Bramafam, nel centro di Bardonecchia. I turisti che in questi giorni hanno riempito la cittadina della val di Susa si sono accorti di quello che stava succedendo e hanno dato l’allarme: era sul tetto di una palazzina di tre piani.

Piangeva, barcollava e minacciava di lanciarsi nel vuoto.

Le protagoniste della storia sono una studentessa diciottenne e una militare dell’Arma, di 29 anni, intervenuta dopo la segnalazione alle forze dell’ordine da parte delle persone che stavano osservando la scena dalla strada.
  Sul posto sono giunti polizia e carabinieri: la donna è quindi salita al piano dove si trovava la ragazza e ha iniziato a dialogare con la studentessa in lacrime, convincendola a spostarsi in una posizione di sicurezza.

La carabiniera Kiria Morello l’ha convinta a scendere: «L’ho raggiunta, le ho chiesto il nome – ha raccontato la carabiniera Kiria – e da quel momento, si è stabilito un contatto, perché la ragazza porta il nome di mia figlia. Non mi sento un’eroina: ho fatto solo il mio dovere”. È stato un dialogo lento, tranquillo. La ragazza si è sentita ascoltata. La sua disperazione, pare nascesse da problemi legati alla famiglia. Dopo un lungo dialogo ha accettato di parlare con i medici ed è scesa dal tetto. Una vittoria per la vita.

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Cronaca

Rumena arrestata dalla polizia per furto in abitazione

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Una trentenne rumena, è stata arrestata dalla Polizia di Gela, dopo essere stata condannata a 2 anni e 2 mesi di reclusione per furto in abitazione.

Il provvedimento restrittivo è stato emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catania. La donna è stata fermata dagli agenti della Polizia mentre transitava ad alta velocità a bordo di un veicolo, assieme ad altre persone. Nel corso dei controlli, eseguiti sulla banca dati interforze, i poliziotti hanno accertato che a carico della stessa pendeva una condanna definitiva della Corte d’Appello di Catania per un furto in abitazione commesso nel luglio del 2012 a Vittoria.

Dopo le formalità di rito, l’arrestata è stata condotta alla Casa Circondariale di Agrigento dove sconterà la pena.

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Cronaca

La Guardia di Finanza scopre a Giardinelli una centrale di marchi contraffatti

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In occasione della festa in onore di Maria Santissima delle Grazie, la Guardia di finanza di Gela ha controllato diversi venditori ambulanti presenti sulle strade cittadine. Nel corso delle ispezioni sono stati sequestrati migliaia di articoli tra capi di abbigliamento e calzature riportanti marchi industriali contraffatti.

Dai successivi approfondimenti investigativi, i militari sono risaliti all’intera filiera illecita di produzione e commercio rinvenendo, all’interno di un deposito ubicato nel quartiere “Giardinelli”, macchinari per produrre articoli falsi, stampanti per etichette contraffatte e adesivi imitanti i marchi Tommy Hilfiger, Guess, Gucci, Dsquarer, Louis Vuitton, Prada, Nike e Versace.

La scoperta degli strumenti evidenzia la presenza di un’organizzazione ben strutturata e potenzialmente pericolosa dedita alla produzione e distribuzione di prodotti non originali per un valore complessivo di oltre 100 mila euro.

I tre responsabili di nazionalità marocchina, senegalese e tunisina sono stati deferiti alla locale Autorità Giudiziaria per i reati di commercializzazione e detenzione di prodotti recanti marchi industriali contraffatti e per ricettazione.

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Cronaca

Uomo muore nella spiaggia di Roccazzelle

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Un uomo di mezz’età è morto mentre si trovava a mare in un lido di Roccazzelle. Secondo le prime voci circolate sull’episodio l’uomo è stato colto da improvviso malore. I bagnanti che si sono accorti della grave situazione hanno chiesto aiuto.

Sul posto sono intervenute due ambulanze del 118 e i militari della Capitaneria di Porto ma non c’è stato nulla da fare. Indagini sono state avviate sull’episodio.

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