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Flash news

Ecco perché l’Mpa voterà la delibera sul dissesto del Comune

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Il gruppo del MPA rappresentato in aula consiliare dal capogruppo Diego Iaglietti e dai consiglieri Valeria Caci e Giuseppe Guastella in una nota fa sapere che “pur nella consapevolezza dell’importanza della decisione assunta, ritiene che votare il dissesto sia inevitabile ai fini di consentire un adeguato, duraturo e consolidato processo di risanamento finanziario dell’Ente, in questo particolare momento nel quale il Comune di Gela è impegnato nel recepimento di risorse del PNRR, anche in prospettiva di importanti investimenti nel territorio”

l gruppo politico Mpa , ha attenzionato, fin dall’inizio, la situazione finanziaria del Conune che versava in difficoltà economiche a causa dell’elevata massa debitoria e della mancata predisposizione degli strumenti di programmazione e rendicontazione finanziaria. Contestualmente, durante i consigli comunali, i consiglieri comunali del MPA insieme ai “responsabili” hanno dato indicazioni e direttive affinchè venisse effettuata una accurata ricognizione della situazione finanziaria dell’Ente al fine di poter decidere ed individuare un adeguato percorso di definitiva risoluzione delle problematiche e di risanamento. La ricognizione ha consegnato una situazione finanziaria fortemente squilibrata e appesantita da una notevole massa debitoria.

Dall’analisi, effettuata con grande attenzione e competenza da parte dell’amministrazione, emerge con estrema chiarezza che il sistema di bilancio presenta una situazione di precarietà finanziaria che risale negli anni. Gli strumenti normativi apprestati dalla legislazione vigente in ordine agli enti territoriali prevedono percorsi obbligatori in relazione alle diverse e gravi situazioni di squilibrio finanziario accertate.

Dalle risultanze rilasciate e dall’accertamento effettuato, emerge che il ricorso al piano di riequilibrio finanziario pluriennale non risulterebbe adeguato e rispondente alle fattispecie normativamente previste.Pertanto, dalla evidente e incontrovertibile situazione di insolvenza appurata, la misura di risanamento normativamente indicata e valutata adeguata, confermata con la propria relazione dal collegio dei Revisori dei Conti, è la dichiarazione di dissesto finanziario. Partendo da questa disamina i lombardiani voteranno in aula il dissesto del Comune e lanciano un appello alle altre forze politiche a fare lo stesso.

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Attualità

Successo per l’iniziativa “Metti in moto il dono” promossa da Fidas Gela

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Una splendida passeggiata culturale nel cuore della nostra città, tra arte, storia, bellezza e solidarietà: si chiude con un successo l’iniziativa “Metti in moto il dono 2025”, promossa da Fidas Gela per proseguire il percorso di sensibilizzazione verso il territorio sul tema della donazione del sangue.

«Grazie di cuore ai Presidenti dei Lions Club di Gela – Gela Host, Gela Ambiente Territorio Cultura, Lions del Golfo di Gela, Butera e Terre Federiciane – per il prezioso supporto e la straordinaria sinergia che ha reso possibile la riuscita dell’iniziativa»: questo il pensiero di Enzo Emmanuello, presidente di Fidas Gela.

«Insieme abbiamo camminato per promuovere la cultura della donazione del sangue e riscoprire Gela con occhi nuovi. Emozioni, conoscenza e spirito di comunità: è stato tutto semplicemente perfetto. Un ringraziamento speciale va a Gianni Mauro, autentico motore di entusiasmo, passione e impegno civico», ha concluso Emmanuello. 

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Cronaca

Spacciatore gelese in trasferta a Catania, arrestato dalla Polizia

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Un gelese di 26 anni e un ventiquattrenne di Capaci, sono stati arrestati dalla Polizia per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio in concorso. I due, sono stati fermati dai poliziotti della squadra volanti della Questura di Catania in piazza Ghandi, durante un ordinario posto di controllo. Dopo aver intimato l’alt all’autovettura con a bordo i due i giovani, i poliziotti hanno subito avvertito l’inconfondibile odore di marijuana fuoriuscire dal finestrino. I due hanno subito tentato di giustificarsi con i poliziotti, spiegando di aver fumato poco prima uno spinello.

La frettolosa spiegazione fornita dai giovani non ha convinto gli agenti che, al contrario, hanno rafforzato i loro sospetti, ritenendo che entrambi potessero ancora avere a disposizione della sostanza stupefacente. Per questo motivo, i due sono stati fatti scendere dall’auto e sono stati sottoposti a perquisizione, che è stata estesa all’autovettura. Sotto al sedile del conducente è stato trovato uno zaino contenente 43 bustine di marijuana per un totale di quasi 350 grammi e 23 bustine con 20 grammi di cocaina. La droga è stata sequestrata.

Il Giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto nei confronti di entrambi la misura cautelare dell’obbligo di dimora nei rispettivi Comuni di residenza.

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I consiglieri di opposizione contro il movimento del sindaco: “ci provocano perché temono l’azione comune”

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Il gruppo di opposizione non ci sta ad incassare la critica del movimento del sindaco e la sanità continua ad essere causa di scontro.

“Puntuale come un orologio svizzero- dicono i consiglieri di opposizione-o arriva la difesa d’ufficio per l’on Di Paola, ma non dai 5 stelle (ci poteva stare) ma dai civici!
Viene accusata una opposizione che si era dichiarata apertamente a sostegno delle iniziative che, tutti insieme, si sarebbe deciso di avviare, senza bandiere politiche, senza proclami e populismi vari.È stato molto apprezzato l’intervento di Miguel Donegani, aperto e sinceramente teso all’avvio di un dialogo costruttivo con il governo regionale. Si ribadisce la non condivisione di chi, in questa fase, cerca lo scontro e non la costruzione di percorsi condivisi e condivisibili.I civici, oggi, dimostrano, con la loro dichiarazione, di temere le capacità di dialogo con il governo regionale, dell’opposizione. E allora cercano a tutti i costi di provocarci, per allontanarci dalla eventuale azione comune su cui ci eravamo gia resi disponibili, mostrandoci, a loro parere, agli occhi dei gelesi, in una veste che loro stanno cercando di cucirci addosso ma che non ci appartiene.
Si chiedono dove eravamo noi, consiglieri di opposizione? Ma hanno chiesto all’onorevole.Di Paola, vice Presidente dell’Assemblea Regionale, dove fosse stato lui in questi anni? A parte cercare soldi per feste e festicciole per spartire prebende ad amici, quale è stata la sua attività sul tema sanitario? Piuttosto che chiedere ai consiglieri di opposizione, perché non chiede al loro presidente della commissione consiliare sanità, esponente di “una buona idea” quali risultati ha ottenuto in questo anno?Perché non chiedono a se stessi cosa hanno fatto quando erano consiglieri di maggioranza (e non di opposizione) con la giunta Greco e con vice Sindaco il nostro attuale Sindaco?Per cui, cari colleghi dalle idee fulminanti, oltre che buone, vi invitiamo a riflettere, ad abbassare ancora una volta i toni, per il bene della salute dei gelesiNoi saremo ancora disposti al dialogo, ad intraprendere azioni serie e condivise che non portino bandiere politiche e scontri di alcun genere.La salute non può essere tema di campagne elettorali!”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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