Nell’ambito del Progetto Erasmus Plus, dal 15 al 22 aprile 2024, la Scuola Primaria “S. Quasimodo” di Gela, presieduta dalla dirigente prof.ssa Viviana Morello, ha vissuto un’esperienza senza precedenti di scoperta e apprendimento nella pittoresca città di Kraljevo, in Serbia. Guidati dalle instancabili energie delle insegnanti Lombardo Raffaella e Sciascia Patrizia, un gruppo di studenti, Mattia Ciaccio, Greta Ciaramella, Christian Costarelli, Ginevra Di Maggio, Sofia Goldini, Antonio Vella, hanno varcato i confini della loro routine per immergersi in una cultura e in metodi didattici completamente nuovi.
I preparativi per questo viaggio hanno coinvolto non solo gli studenti, ma anche un’intera comunità educativa. Attraverso incontri online e comunicazioni regolari, il team Erasmus+ ha collaborato con i docenti della scuola elementare “IV Kraljevac Battalion” per delineare un programma coinvolgente e ricco di opportunità di apprendimento.
L’obiettivo principale del progetto era ampliare le competenze linguistiche, la creatività e le abilità manuali degli studenti. A tal fine, sono state organizzate una serie di attività stimolanti, tra cui laboratori di ceramica e d’arte per la realizzazione di magneti con materiali naturali, lezioni d’inglese di storia locale con la visita al Museo nazionale di Kraljevo, lezioni d’inglese sull’antica Roma, nonché coinvolgenti lezioni multilingue dove gli studenti italiani hanno esercitato l’inglese attraverso l’uso di giochi, flashcard, ma hanno anche insegnato ai loro compagni serbi alcune frasi base in italiano. Sono seguite altre attività quali la realizzazione di modelli con stampanti 3D, la gara di giochi poligonali e un coinvolgente laboratorio di cucina
Uno dei momenti più emozionanti è stata la partecipazione all’Eurovision Song Contest, dove il talento dei nostri studenti ha brillato con la canzone “Felicità”, trionfando e irradiando gioia e soddisfazione in tutto l’auditorio.
Il sostegno e l’entusiasmo della dirigente Viviana Morello hanno permesso la realizzazione di questa straordinaria esperienza, mentre la Professoressa Maria Grazia Piparo ha guidato il gruppo con maestria e competenza, garantendo una perfetta organizzazione in ogni fase del viaggio.
L’esperienza di mobilità Erasmus ha lasciato un’impronta indelebile nei cuori e nelle menti degli studenti e dei docenti coinvolti, aprendo nuovi orizzonti e arricchendo il loro bagaglio culturale e personale. In un mondo sempre più interconnesso, iniziative come questa giocano un ruolo fondamentale nel promuovere la comprensione interculturale e la collaborazione globale, preparando le future generazioni a essere cittadini del mondo consapevoli e aperti al cambiamento.
E’ una bella storia in cui il senso civico e l’onestà sono i protagonisti, quella che vi scriviamo. Un nisseno di 50 anni, mentre transitava in via Concetto Marchesi, nei pressi di un esercizio commerciale, ha trovato un portafogli per strada e lo ha consegnato in Questura affinché venisse restituito al legittimo proprietario. Il portafogli conteneva una somma consistente di denaro (circa 1800 euro), oltre ad assegni e documenti personali di un quarantenne.
Preso in consegna l’oggetto, il personale della Questura ha rintracciato il proprietario al quale ha consegnato quanto smarrito.
Il premio “Honos” di Noto è andato, quest’anno al Soprintendente ai Beni culturali di Caltanisetta, l’arch. Daniela Vullo. Si tratta di un premio di rilevanza nazionale che viene conferito ad alte personalità che operano nella penisola. Giunto alla V edizione e promosso dalla Galleria EtnosAntropologica, con la collaborazione del Comune di Noto e dei Comuni “Circuito Honos”.
L’arch. Daniela Vullo è stata premiata nell’ambito della sezione Costantia, dedicata a chi si impegna a favore della collettività prevalentemente nel mondo della cultura. Questa la motivazione, riportata nella targa:
“Per l’alta professionalità ed operatività nello svolgimento delle funzioni di tutela del patrimonio culturale siciliano. La sua competenza provvede all’individuazione, allo studio, alla ricerca, alla conservazione, alla salvaguardia dei beni di interesse culturale e alla diffusione della conoscenza dell’identità storica della Sicilia, fondamentale per la formazione di una società civile e rispettosa delle proprie radici.”
Palermo – Sono 949 le aziende agricole siciliane ammesse al contributo per l’ammodernamento dei macchinari che permetteranno l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione, così come previsto dal bando pubblicato a dicembre 2023 dal dipartimento regionale dell’Agricoltura nell’ambito del Pnrr – Investimento 2.3 – Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare.
Gli investimenti consistono nell’acquisto di attrezzature per le tecniche di precisione, sostituzione di veicoli fuoristrada, innovazione di sistemi di irrigazione e gestione delle acque e daranno una spinta in chiave innovativa all’agricoltura siciliana verso la modernizzazione della produzione. Rispetto alla graduatoria provvisoria, nell’elenco definitivo è stato incrementato sino a 949 il numero di istanze ammesse alle agevolazioni finanziarie.
Conseguentemente anche il budget concesso è passato da 17 (a fronte di 757 domande inizialmente accolte) a 21 milioni di euro. Si tratta di fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, stanziati dall’Unione Europea col programma “Next Generation Eu” e assegnati alla Regione Siciliana. Sono 44, invece, le istanze non ammesse.