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Flash news

Federico (Db): “crisi politica chiusa solo sulla carta”

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Nessuna meraviglia per una crisi chiusa riproponendo gli stessi assessori , gli stessi alleati ( qualcuno con una casacca diversa) e riempendo una casella vuota da un anno e mezzo : per l’ex deputato Pino Federico, esponente di Diventerà bellissima, la crisi non poteva che essere tutta una farsa. E spiega il perché. <La crisi politica, se proprio la vogliamo chiamare così, il sindaco l’ha chiusa solo  sulla carta – commenta – non facciamoci illusioni.  L’alleanza di Greco non è nata attorno ad un progetto di governo della città ma con il solo obiettivo di vincere le elezioni e questo vizio, purtroppo, peserà fino al termine del mandato. La città è stata costretta a subire le bizze di una coalizione che non è tale, è rimasta senza governo per 18 giorni, ha visto un  sindaco che ha aperto la crisi senza avere idea della soluzione. Greco ha girato a vuoto,  ha cercato ex alleati ed oppositori, è rimasto incartato a lungo per poi ripresentare praticamente gli stessi assessori che ha umiliato chiedendo loro di presentare le dimissioni. E che  credibilità può avere una Giunta fatta delle stesse persone che  prima mandi a casa e poi riprendi? Che figura ci fanno quegli assessori?>. L’ex deputato non attribuisce  la colpa di  quanto è accaduto in questi due anni e mezzo solo al sindaco. Punta l’indice  anche sul Pd. <Il partito democratico – aggiunge –  cerca di presentare una verginità che non ha. Due anni e mezzo fa era in difficoltà anche a fare la lista per il consiglio comunale, ha appoggiato Greco vestendosi di civismo solo per vincere ed andare al governo e  dopo un anno e mezzo è scappato. Bella cosa. La colpa  del disastro in cui versa  la città è di tutti quelli che hanno  messo in campo la Giunta Greco compreso di quel Pd  che è scappato per interesse>.  Federico non prevede tempi sereni per la nuova Giunta. <In questi due anni e mezzo hanno potuto  fare tira e molla – dice –perché non ci sono state scadenze elettorali. Ora per Greco il cammino sarà ancora di più in salita. Con le Regionali in vista le fibrillazioni aumenteranno e non basteranno i suoi moniti a contenerle. Mi auguro per Gela che la smettano di  pensare a poltrone e potere e si dedichino a dare ordine, sicurezza, pulizia alla città. In due anni e mezzo nemmeno i problemi ordinari sono riusciti a risolvere”

Attualità

Successo per l’iniziativa “Metti in moto il dono” promossa da Fidas Gela

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Una splendida passeggiata culturale nel cuore della nostra città, tra arte, storia, bellezza e solidarietà: si chiude con un successo l’iniziativa “Metti in moto il dono 2025”, promossa da Fidas Gela per proseguire il percorso di sensibilizzazione verso il territorio sul tema della donazione del sangue.

«Grazie di cuore ai Presidenti dei Lions Club di Gela – Gela Host, Gela Ambiente Territorio Cultura, Lions del Golfo di Gela, Butera e Terre Federiciane – per il prezioso supporto e la straordinaria sinergia che ha reso possibile la riuscita dell’iniziativa»: questo il pensiero di Enzo Emmanuello, presidente di Fidas Gela.

«Insieme abbiamo camminato per promuovere la cultura della donazione del sangue e riscoprire Gela con occhi nuovi. Emozioni, conoscenza e spirito di comunità: è stato tutto semplicemente perfetto. Un ringraziamento speciale va a Gianni Mauro, autentico motore di entusiasmo, passione e impegno civico», ha concluso Emmanuello. 

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Cronaca

Spacciatore gelese in trasferta a Catania, arrestato dalla Polizia

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Un gelese di 26 anni e un ventiquattrenne di Capaci, sono stati arrestati dalla Polizia per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio in concorso. I due, sono stati fermati dai poliziotti della squadra volanti della Questura di Catania in piazza Ghandi, durante un ordinario posto di controllo. Dopo aver intimato l’alt all’autovettura con a bordo i due i giovani, i poliziotti hanno subito avvertito l’inconfondibile odore di marijuana fuoriuscire dal finestrino. I due hanno subito tentato di giustificarsi con i poliziotti, spiegando di aver fumato poco prima uno spinello.

La frettolosa spiegazione fornita dai giovani non ha convinto gli agenti che, al contrario, hanno rafforzato i loro sospetti, ritenendo che entrambi potessero ancora avere a disposizione della sostanza stupefacente. Per questo motivo, i due sono stati fatti scendere dall’auto e sono stati sottoposti a perquisizione, che è stata estesa all’autovettura. Sotto al sedile del conducente è stato trovato uno zaino contenente 43 bustine di marijuana per un totale di quasi 350 grammi e 23 bustine con 20 grammi di cocaina. La droga è stata sequestrata.

Il Giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto nei confronti di entrambi la misura cautelare dell’obbligo di dimora nei rispettivi Comuni di residenza.

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Flash news

I consiglieri di opposizione contro il movimento del sindaco: “ci provocano perché temono l’azione comune”

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Il gruppo di opposizione non ci sta ad incassare la critica del movimento del sindaco e la sanità continua ad essere causa di scontro.

“Puntuale come un orologio svizzero- dicono i consiglieri di opposizione-o arriva la difesa d’ufficio per l’on Di Paola, ma non dai 5 stelle (ci poteva stare) ma dai civici!
Viene accusata una opposizione che si era dichiarata apertamente a sostegno delle iniziative che, tutti insieme, si sarebbe deciso di avviare, senza bandiere politiche, senza proclami e populismi vari.È stato molto apprezzato l’intervento di Miguel Donegani, aperto e sinceramente teso all’avvio di un dialogo costruttivo con il governo regionale. Si ribadisce la non condivisione di chi, in questa fase, cerca lo scontro e non la costruzione di percorsi condivisi e condivisibili.I civici, oggi, dimostrano, con la loro dichiarazione, di temere le capacità di dialogo con il governo regionale, dell’opposizione. E allora cercano a tutti i costi di provocarci, per allontanarci dalla eventuale azione comune su cui ci eravamo gia resi disponibili, mostrandoci, a loro parere, agli occhi dei gelesi, in una veste che loro stanno cercando di cucirci addosso ma che non ci appartiene.
Si chiedono dove eravamo noi, consiglieri di opposizione? Ma hanno chiesto all’onorevole.Di Paola, vice Presidente dell’Assemblea Regionale, dove fosse stato lui in questi anni? A parte cercare soldi per feste e festicciole per spartire prebende ad amici, quale è stata la sua attività sul tema sanitario? Piuttosto che chiedere ai consiglieri di opposizione, perché non chiede al loro presidente della commissione consiliare sanità, esponente di “una buona idea” quali risultati ha ottenuto in questo anno?Perché non chiedono a se stessi cosa hanno fatto quando erano consiglieri di maggioranza (e non di opposizione) con la giunta Greco e con vice Sindaco il nostro attuale Sindaco?Per cui, cari colleghi dalle idee fulminanti, oltre che buone, vi invitiamo a riflettere, ad abbassare ancora una volta i toni, per il bene della salute dei gelesiNoi saremo ancora disposti al dialogo, ad intraprendere azioni serie e condivise che non portino bandiere politiche e scontri di alcun genere.La salute non può essere tema di campagne elettorali!”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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